91944 - LABORATORIO DI PALEOBIOLOGIA E OSTEOLOGIA FORENSE

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Rita Sorrentino
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: BIO/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Biodiversità ed evoluzione (cod. 5824)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente acquisisce conoscenze avanzate sulla biologia dello scheletro umano e sulle possibili applicazioni forensi e biaorcheologiche. Lo studente è in grado di studiare materiali scheletrici umani non identificati (forensi e archeologici) attraverso diverse metodologie, dal restauro alla rilevazione di specifici marcatori ossei e dentari (età, sesso, stato di salute, attività fisica, traumi, malattie, ecc.) per ricostruire identità biologica e stile di vita degli uomini del passato.

Contenuti

Il corso è suddiviso in due sezioni che coprono l’ambito antropologico e paleobiologico con applicazioni archeologiche e forensi, con un focus su metodologie virtuali per lo studio dei resti scheletrici.

Nella prima sezione vengono affrontati argomenti relativi allo studio dell'anatomia dello scheletro e all'analisi dei marcatori scheletrici. Gli studenti acquisiscono competenze su: ricostruzione del profilo biologico (stima dell'età alla morte, attribuzione del sesso, calcolo della statura); identificazione dei resti, patologie scheletriche e dentarie, marcatori di violenza interpersonale, tafonomia e stato di conservazione dei reperti umani. Gli studenti imparano anche a riconoscere i resti umani vs. non umani, i resti frammentari e i resti inumati vs. cremati. Inoltre, vengono esplorati aspetti evolutivi, inclusa la variabilità scheletrica umana attuale e dei reperti fossili, nonché il ruolo delle collezioni scheletriche umane (archeologiche e documentate), le procedure di laboratorio e l'elaborazione di report osteologici nel contesto archeologico e forense.

La seconda sezione mira a fornire una preparazione tecnica per lo studio dei reperti osteologici attraverso metodologie proprie dell'Antropologia Virtuale. Gli studenti avranno la possibilità di creare modelli 3D digitali di ossa estrapolandoli attraverso elaborazione virtuale da dati tomografici, e di comparare gli stessi con modelli 3D provenienti da altre fonti di acquisizione (laser scanner, micro-tomografia computerizzata). Gli studenti acquisiranno competenze di morfometria geometrica per l’analisi virtuale della morfologia delle ossa, e per esplorare statisticamente le differenze all’interno della nostra specie e tra specie diverse (viventi e fossili).

Testi/Bibliografia

White T, Folkens PA (2005) Human bone manual. Elsevier Academic Press.

L. Sineo, J. Moggi Cecchi (Eds.) "Manuale di Antropologia. Evoluzione e biodiversità umana", Utet Università, Milano.

C. Cattaneo, M. Grandi (Eds.), Antropologia e odontologia forense. Guida allo studio dei resti umani. Testo atlante. Monduzzi, 2004.

Opzionali

K.J. Reichs (ed) (1998). Forensic Osteology (2nd Edition). Charles C. Thomas publisher, LTD, Springfield, Illinois, USA.

S. Minozzi, A. Canci: Archeologia dei resti umani. Dallo scavo al laboratorio. Carocci ed., Roma, 2015.

M. G. Belcastro, G. Manzi, J. Moggi Cecchi (Eds.) "QUEL CHE RESTA. Scheletri e altri resti umani come beni culturali" - IL MULINO, Bologna

F. Mallegni, B. Lippi (a cura di): Non omnis moriar. CISU, Roma, 2009.

Verranno anche fornite le slide utilizzate durante il corso e verranno forniti articoli scientifici di approfondimento

Metodi didattici

Il corso si avvale di lezioni teoriche frontali e di esercitazioni pratiche svolte in laboratorio. Durante il corso verranno messi a disposizione dello studente resti scheletrici umani provenienti da collezioni archeologiche e/o da collezioni scheletriche identificate per facilitare l'apprendimento. Per le esercitazioni di Antropologia Virtuale verranno fornite scansioni ossee ottenute con tomografia computerizzata, modelli tridimensionali di ossa, e database per l’elaborazione statistica di morfometria geometrica.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'obiettivo del corso è mettere in grado lo studente di ricostruire il profilo biologico di resti scheletrici umani di interesse scientifico e di stilare un rapporto osteologico sul materiale esaminato (in buono e in cattivo stato di conservazione). Pertanto l'esame consiste in una prova pratica relativa a:

- riconoscimento e descrizione di reperti scheletrici umani (anche frammentari);

- ricostruzione del profilo biologico (stima dell'età, attribuzione del sesso, ecc.) utilizzando i metodi appresi nel corso.

Inoltre, durante l’esame lo studente dovrà trattare un argomento della seconda sezione del corso (Antropologia Virtuale) che avrà particolarmente approfondito attraverso la lettura di un articolo scientifico a scelta.

Nella valutazione si terrà conto, oltre che della preparazione negli argomenti richiesti, della capacità di espressione, di sostenere una disanima critica, e di utilizzare una adeguata e corretta terminologia scientifica.

Strumenti a supporto della didattica

Per lo svolgimento delle lezioni frontali si farà uso di diapositive Power Point, Videoproiettore e PC. Il corso di laboratorio si avvale della presenza di resti scheletrici umani e di strumentazioni necessarie allo studio antropologico dei resti scheletrici umani.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Rita Sorrentino

SDGs

Salute e benessere Parità di genere Ridurre le disuguaglianze La vita sulla terra

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.