- Docente: Giuseppe De Gregorio
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-STO/09
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Filologia, letteratura e tradizione classica (cod. 9070)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine nel corso, lo/a studente/ssa arriva a conoscere tanto i meccanismi di produzione dei testi letterari e documentari bizantini, quanto le pratiche di confezione materiale dei testimoni manoscritti che li tramandano, nell’arco del millennio bizantino, con particolare riferimento all’epoca medio- e tardobizantina. Sviluppa, inoltre, capacità da un lato di valutare criticamente i problemi legati allo studio della trasmissione dei testi e alla loro edizione critica, prendendo in considerazione le epoche e i generi della letteratura bizantina e le tematiche della lingua greca medievale nel suo registro più elevato, dall’altro di interpretare tipologia e funzione dei manufatti esaminati.
Contenuti
Dopo una breve introduzione alla civiltà bizantina, con particolare riferimento alla trasmissione dei testi antichi nel Medioevo greco nonché a epoche e generi della letteratura bizantina, il corso si articola in due parti:
- Poesia epigrammatica bizantina come ‘programma’ retorico e teologico. Saranno analizzate la composizione nonché la funzione di microtesti poetici apposti (o destinati a essere iscritti) su manoscritti e sillogi documentarie, oppure finalizzati a celebrare il contenuto di libri di corte e di prodotti delle cancellerie costantinopolitane, nell'ottica bizantina della simbologia del potere e della legittimazione politica e religiosa. Saranno altresì fornite nozioni di base sulla tecnica versificatoria e sulle forme del dodecasillabo bizantino.
- La silloge planudea del Vat. Urb. gr. 125. Sulla base di una miscellanea esemplificativa del modus operandi di dotti bizantini in età paleologa (secolo XIII/XIV), sarà esaminato il ruolo di Massimo Planude nella tradizione manoscritta di autori antichi nonché nella ricezione e formazione di una breve raccolta paremiografica derivante dalla Suda.
Testi/Bibliografia
Studi generali:
- C. Mango, La civiltà bizantina, Roma-Bari, Laterza, 1992 (2. ed. e successive ristampe).
- M.D. Lauxtermann, La poesia, in Lo spazio letterario del Medioevo, 3. Le culture circostanti, I. La cultura bizantina, a cura di G. Cavallo, Roma, Salerno Editrice, 2004, pp. 301-343.
Per la I parte:
- G. De Gregorio, Epigrammi e documenti. Poesia come fonte per la storia di chiese e monasteri bizantini, in Sylloge Diplomatico-Palaeographica. Studien zur byzantinischen Diplomatik und Paläographie, I, herausgegeben von Ch. Gastgeber - O. Kresten, Wien 2010 (Österreichische Akademie der Wissenschaften, philosophisch-historische Klasse, Denkschriften, 392 = Veröffentlichungen zur Byzanzforschung, 19), pp. 9-134.
Per la II parte:
- G. De Gregorio, Filone Alessandrino tra Massimo Planude e Giorgio Bullotes. A proposito dei codici Vindob. Suppl. gr. 50, Vat. Urb. gr. 125 e Laur. Plut. 10, 23, in Handschriften- und Textforschung heute. Zur Überlieferung der griechischen Literatur. Festschrift für Dieter Harlfinger aus Anlass seines 70. Geburtstages, herausgegeben von Ch. Brockmann - D. Deckers - L. Koch - S. Valente, Wiesbaden, Reichert, 2014 (Serta Graeca. Beiträge zur Erforschung griechischer Texte, 30), pp. 177-230.
- Per la raccolta paremiografica allestita da Massimo Planude nel Vat. Urb. gr. 125 il testo di riferimento sarà: Suidae Lexicon, edidit A. Adler, I: Α-Γ, Lipsiae, Teubner, 1928 (rist. anast. 2013).
Agli studenti non frequentanti si suggerisce di contattare il docente prima di avviare la preparazione dell'esame.
Metodi didattici
Il metodo adottato sarà quello della lezione frontale; gli studenti saranno coinvolti, durante le lezioni, nella trascrizione e collazione di manoscritti e nell'allestimento di brevi specimina di edizione critica per alcuni testi presentati.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Colloquio orale. I criteri di giudizio comprenderanno una valutazione approfondita sulle conoscenze acquisite (traduzione, esegesi e analisi dei testi presentati, esposizione delle principali tematiche affrontate), sull'impiego di un linguaggio tecnico di buon livello, così come sull'abilità nell'inquadrare la produzione dei testi letterari medievali e la ricezione della letteratura antica a Bisanzio nel contesto storico e culturale di cui tali fenomeni sono espressione.
Strumenti a supporto della didattica
Durante il corso saranno fornite, in formato tanto cartaceo quanto digitale, riproduzioni di manoscritti nonché trascrizioni e specimina di edizione critica dei testi presentati. Materiale bibliografico e di supporto alla didattica sarà di volta in volta scaricabile dalla pagina, dedicata al corso, della piattaforma https://iol.unibo.it.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Giuseppe De Gregorio