90096 - IL LIBRO MANOSCRITTO NELL'OCCIDENTE MEDIEVALE

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Paola Degni
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-STO/09
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 9076)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso ha come oggetto lo studio del manoscritto in lingua latina e in volgare nei suoi aspetti materiali e grafici tra antichità classica e rinascimento. Al termine del corso lo studente conosce forme e modelli del libro manoscritto, le metodologie di analisi proprie della paleografia e della codicologia. Sa inoltre riconoscere le scritture classiche e medievali e orientarsi nella datazione e nella localizzazione dei manoscritti.

Contenuti

Il corso si propone di ripercorrere la storia del libro manoscritto in alfabeto latino e nelle lingue latina e volgare, a partire dalle attestazioni più antiche della Roma arcaica all’epoca della stampa, con l’obiettivo di illustrare forme, modelli, tecniche di produzione del libro antico e medievale e di mostrarne, altresì, il ruolo nella produzione e nella circolazione della cultura. In riferimento a questi aspetti si indagheranno le forme della committenza e della lettura.

A tal fine, oltre agli aspetti materiali del libro, specifica attenzione sarà rivolta alla scrittura libraria, che sarà studiata nel suo profilo storico e con riferimento alle principali tipologie grafiche, anche in rapporto alle forme testuali.

Il corso prevede lezioni teoriche e pratiche, queste ultime articolate su temi di discussione ed esercitazioni di lettura dei facsimili dei manoscritti che avranno l’obiettivo di guidare lo studente nel riconoscimento, nella datazione e nella localizzazione del manoscritto, consentendogli di inquadrare il libro nel suo contesto storico.

Temi trattati nel percorso storico:

  • i supporti e gli strumenti scrittori nelle civiltà del Mediterraneo
  • il libro in forma di codice: materiali, tecniche e ambiti di produzione
  • scrivere e far scrivere il manoscritto: il committente, lo scriba, e l’organizzazione del lavoro di copia
  • per chi si copia: destinatari e modalità di lettura, la trasmissione dei testi
  • le scritture: introduzione alla paleografia e ai suoi metodi, le principali tipologie grafiche librarie
  • tipologie librarie e tipologie testuali: alcuni esempi
  • strumenti bibliografici

In considerazione della componente pratica del corso  la frequenza è vivamente consigliata. Si richiede  conoscenza, anche elementare, del latino.

Testi/Bibliografia

A. Petrucci, Prima lezione di paleografia, Roma-Bari, Laterza, 1992. 

M. Maniaci, Breve storia del libro manoscritto, Roma, Carocci, 2019.

P. Cherubini, La scrittura latina: storie, forme, usi, Roma, Carocci, 2020

Materiali discussi a lezione disponibili sulla piattaforma Virtuale.

 

Bibliografia per studenti non frequentanti:

G. Cavallo, Dallo "scriptorium senza biblioteca alla biblioteca senza "scriptorium", in Dall'eremo al cenobio: la civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante, Milano, Libri Scheiwiller, 1987, pp. 331-424.

A. Petrucci, Prima lezione di paleografia, Roma-Bari, Laterza, 1992.

G. Cavallo (a cura di), Libri e lettori nel Medioevo. Guida storica e critica, Roma-Bari, Laterza, 2016 (7a ed), o ed. precedente.

A. Petrucci, Storia e geografia delle culture scritte (dal secolo XI al secolo XVIII), in A. Petrucci, Letteratura italiana: una storia attraverso la scrittura, Roma, Carocci, 2017, cap. VI (pp. 127-246)

M. Maniaci, Breve storia del libro manoscritto, Roma, Carocci, 2019.

P. Cherubini, La scrittura latina: storie, forme, usi, Roma, Carocci, 2020.

 

 

 

 

 

 

Metodi didattici

Lezioni fornali e visite didattiche nelle principali biblioteche di conservazione di Ravenna e Bologna

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale, con verifica della conoscenza sugli argomenti discussi a lezione e della bibliografia indicata. Nella valutazione rientrerà anche la partecipazione dello studente alle iniziative scientifiche (seminari, convegni, presentazione di libri) organizzate dalla docente nell'ambito dell'insegnamento. Sarà valutata con giudizio compreso tra eccellente e buono la capacità dello studente di restituire le conoscenze acquisite in modo personale e critico, dando prova di utilizzare un linguaggio appropriato alla materia e di dominare il mezzo espressivo. Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porterà a valutazioni discrete. Lacune formative e/o linguaggio inappropriato –seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non consentiranno il superamento dell'esame.

Per gli studenti non frequentanti la verifica secondo i parametri illustrati riguarderà la bibliografia indicata.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni frontali si gioveranno dell'uso di Power Point e dell'accesso in rete alle collezioni di manoscritti digitalizzati.

I materiali utilizzati nei corsi sono disponibili sulla piattaforma Virtuale (http://virtuale.unibo.it)

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paola Degni