90068 - STORIA DELLA FILOSOFIA DAL RINASCIMENTO ALL'ILLUMINISMO (2) (LM)

Anno Accademico 2020/2021

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso mira a fornire conoscenze approfondite sulla cultura filosofica moderna del periodo che va dal Quattrocento al Settecento, con particolare interesse per i testi filosofici del Rinascimento, per le filosofie del Seicento e dell’Illuminismo. In questa prospettiva, che pone al centro la modernità e le sue origini, si focalizzeranno temi specifici e si interrogheranno testi classici, contestualizzandone l’analisi nel quadro di tradizioni di lungo periodo, ma anche sottolineandone i momenti di crisi e di rottura con il passato. Obiettivo del corso è porre lo studente in grado di affrontare in autonomia la lettura e l’analisi di testi filosofici in prospettiva storica; di percepire la rilevanza delle questioni storiografiche e metodologiche attinenti alle periodizzazioni e alla fondamentale polarità tra continuità e cesura; di orientarsi tra le principali linee interpretative della storiografia moderna e contemporanea, acquisendo, nel contempo, la consapevolezza della problematicità e della complessità della ricerca filosofica.

Contenuti

Titolo del corso: Dissidenza religiosa e filosofia nell’Europa moderna: itinerari sociniani tra Olanda e Inghilterra. Spinoza, Bayle, Locke.

Il corso intende concentrarsi sul contributo che l’eterodossia religiosa – in particolare, le audaci formulazioni metafisico-teologiche sviluppate nella seconda metà del Seicento a partire dalle dottrine dell’'eretico italiano’ cinquecentesco Fausto Sozzini – ha portato alla formazione del pensiero filosofico moderno e, insieme, alla crisi della coscienza europea, quando il dibattito intorno all’eredità cartesiana finisce con l'assumere i caratteri di un processo all'impostazione e ai tratti fondamentali della teologia razionale cristiana. Nata sul terreno della filologia biblica e imperniata sulla dottrina antitrinitaria della natura puramente umana di Cristo, fin dai suoi esordi la riflessione sociniana impone all’attenzione generale temi cruciali – la corporeità di tutti gli enti, la finitezza di Dio, il potere della libertà e il rifiuto della gerarchia –, la cui radicalità e autonomia teorica perfino dalle intenzioni originali del fondatore finirà per costituire un punto di riferimento costante nella ‘Repubblica delle lettere’, inserendosi in forme pervasive e originali nelle pieghe, e nei conflitti, della filosofia postcartesiana.

Autori come Spinoza, Bayle, Locke testimoniano per più versi il momento apicale di questa presenza; da qui la proposta di ripercorrere, attraverso l’angolo visuale delle loro opere e delle loro discussioni, i momenti salienti della fase in cui l’apertura dei sociniani alla teologia filosofica, la loro ermeneutica, le implicazioni della loro riflessione etico-politica e del loro messaggio di tolleranza religiosa si costituiscono come uno degli assi portanti del pensiero critico moderno.

Modulo 2: Bayle, Locke e la «tolleranza dei sociniani»

Il secondo modulo del corso (30 ore) si concentrerà su uno dei temi maggiormenti sollecitati dalla dissidenza religiosa - quello della tolleranza -, interrogandosi sui fondamenti, i confini e l’identità ambigua di questo concetto in Pierre Bayle e in John Locke, a partire dal loro dialogo – vivissimo in Locke, più nascosto e irregolare in Bayle – con la teologia di pensatori disposti a riconoscersi, ad un tempo, nella crisi del cartesianesimo e nell’adesione alla cultura sociniana.

 

Testi/Bibliografia

1. Nel corso delle lezioni saranno presi in esame i seguenti testi (o parti di essi):

P. Bayle, Commentario filosofico sulla tolleranza, a cura di S. Brogi, Torino, Einaudi, 2018: Discorso preliminare; Parte prima, capp. 1-6; Parte seconda, capp. 5-10;

J. Locke, Saggio sulla tolleranza; Lettera sulla tolleranza, in Id., Scritti sulla tolleranza, a cura di D. Marconi, Torino, UTET, 2017, pp. 87-183.

2. Per sostenere l'esame, oltre alla conoscenza approfondita dei testi indicati al punto 1, è richiesta la lettura di uno fra i seguenti saggi (purché non già scelto nell'ambito del primo modulo):

M. Biagioni, Viaggiatori dell'utopia. La Riforma radicale del Cinquecento e le origini del mondo moderno, Roma, Carocci, 2020;

Fausto Sozzini e la filosofia in Europa, Atti del Convegno (Siena, 25-27 novembre 2004), a cura di M. Priarolo e E. Scribano, Siena, Accademia degli Intronati, 2005;

Locke and Biblical Hermeneutics. Conscience and Scripture, L. Simonutti ed., Berlin, Springer, 2019;

V. Marchetti, I simulacri delle parole e il lavoro dell’eresia. Ricerca sulle origini del socinianesimo, Bologna, Cisec, 1999;

G. Mori, Bayle philosophe, Paris, H. Champion, 1999; 

G. Mori, L'ateismo dei moderni. Filosofia e negazione di Dio da Spinoza a d'Holbach, Roma, Carocci, 2020;

F. Pintacuda De Michelis, Socinianesimo e tolleranza nell'età del razionalismo, Firenze, La nuova Italia, 1975;

Le ragioni degli altri. Dissidenza religiosa e filosofia nell'età moderna, a cura di M. Priarolo e E. Scribano, Venezia, Edizioni Ca' Foscari, 2017;

M.E. Scribano, Da Descartes a Spinoza. Percorsi della teologia razionale nel Seicento, Milano, F. Angeli, 1988.

N.B.: Il programma è unico, per studenti frequentanti e non frequentanti. Gli studenti non frequentanti, se lo desiderano, possono comunque contattare la docente (in orario di ricevimento, e non tramite posta elettronica) per concordare eventuali programmi d’esame personalizzati.

Metodi didattici

Il corso si articola in 15 lezioni frontali.

Dato il carattere 'magistrale'/seminariale del corso, gli studenti frequentanti saranno sollecitati a svolgere brevi lavori individuali di analisi critica su temi o autori attinenti al programma, da concordare con la docente.

Tali lavori avranno valore ai fini della valutazione e potranno sostituire parte del programma d'esame.

Luogo e orario delle lezioni

Il corso si svolgerà nel secondo semestre, con il seguente orario:

- lunedì, ore 13-15, Aula E, Via Zamboni 34;

- martedì, ore 13-15, Aula E, Via Zamboni 34;

- giovedì, ore 13-15, Aula C, Via Zamboni 34.

Inizio delle lezioni:  22 marzo 2021.

Orario di ricevimento: nel corso del primo semestre di lezioni (settembre-dicembre 2020) la docente riceverà gli studenti online sulla piattaforma Teams ogni giovedì, dalle 16 alle 18.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova orale d'esame si concentrerà:

- sull'analisi e l'interpretazione dei testi di Bayle e Locke commentati a lezione;

- sulla verifica della conoscenza delle opere di letteratura secondaria indicate in bibliografia, unita alla capacità di saperne riferire in forme autonome e critiche;

- sulla verifica della conoscenza della storia del pensiero filosofico moderno.

Saranno valutati in modo particolare sia la capacità dello studente di sapersi muovere con sicurezza e autonomia all'interno delle fonti e della letteratura secondaria che il possesso di un linguaggio e di moduli espressivi appropriati alla disciplina.

Soglie di valutazione

30 e lode: Prova eccellente per solidità delle conoscenze, ricchezza dell'articolazione critica, proprietà e maturità espressiva.

30: Prova ottima: conoscenza completa e ben articolata dei temi affrontati a lezione, non priva di spunti critici, e illustrata con adeguata proprietà espressiva.

29-27: Prova buona: conoscenze esaurienti e adeguatamente contestualizzate, esposizione sostanzialmente corretta.

26-24: Prova discreta: conoscenze presenti nelle linee essenziali, ma non esaurienti e non sempre articolate con correttezza.

23-21: Prova sufficiente: conoscenza superficiale o puramente mnemonica della materia, articolazione confusa dell’esposizione, espressione spesso non appropriata.

20-18: Prova appena sufficiente: la conoscenza della materia, l’articolazione del discorso e le modalità espressive presentano lacune anche rilevanti.

< 18: Prova insufficiente, esame non superato. Lo studente è invitato a presentarsi a un appello successivo quando non risultano acquisite le conoscenze essenziali, manca la capacità di orientarsi all’interno degli argomenti del corso e della stessa disciplina, le modalità espressive presentano lacune gravi.

Strumenti a supporto della didattica

Diapositive e fotocopie (limitatamente ai testi di difficile reperimento);

Seminari di approfondimento;

Eventuali lavori individualizzati.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Elisabetta Scapparone

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.