89978 - STORIA DEL NUOVO TEATRO

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Carmen Pedullà
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-ART/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 5821)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: conosce le principali esperienze artistiche che caratterizzano la storia del Nuovo Teatro a partire dalla seconda metà del Novecento, anche attraverso la visione video; è in grado di individuarne i fondamenti storici e padroneggiarne gli aspetti teorico-metodologici; matura competenze circa le diverse forme dello spettacolo dal vivo, l’analisi dei linguaggi espressivi, i modelli economico-organizzativi, i contesti sociali e culturali di riferimento; apprende come organizzare criticamente materiali bibliografici e documentari; sa analizzare e commentare un testo spettacolare in rapporto a contesto, processo creativo, scrittura scenica.

Contenuti

I Modulo: Introduzione al "Nuovo Teatro" ed esperienze fondative

Il primo modulo del corso sarà dedicato alla definizione di “Nuovo Teatro” e alle principali esperienze artistiche che, a partire dalla seconda metà del Novecento, hanno concorso all'ampio e articolato ripensamento delle forme espressive e delle prassi organizzative e professionali, segnando una cesura rispetto al passato e affermando il "nuovo" come valore in sé.

II Modulo : Il teatro partecipativo

Il secondo modulo del corso, di carattere monografico, prevede di indagare i linguaggi e i paradigmi della partecipazione dello spettatore nel panorama teatrale contemporaneo, con particolare riferimento alle esperienze del teatro di Roger Bernat e di Rimini Protokoll.
Saranno forniti i principali elementi teorici alla base della partecipazione scenica attraverso la ridefinizione del ruolo dello spettatore e l’analisi degli elementi costitutivi di ciascun paradigma partecipativo.
Durante il modulo si analizzeranno spettacoli riferibili alle diverse fattispecie partecipative mediante documentazione visiva, saggistica e altri materiali utili all'indagine.

I MODULO:

Inizio: 29 gennaio 2024 - Fine: 8 marzo 2024

II MODULO:

Inizio: 19 marzo 2024 - Fine: 2 maggio 2024

Testi/Bibliografia

Programma d'esame per studenti frequentanti (70% delle presenze a lezione):

  1. L. Mango, Il Novecento del teatro. Una storia, Roma, Carocci, 2019 (limitatamente alla Parte seconda: Il secondo Novecento, pp. 165-341).
  2. L. Mango, La scrittura scenica. Un codice e le sue pratiche nel teatro del Novecento, Roma, Bulzoni, 2003 (limitatamente alla seguente parte: Capitolo I. Fondamenti teorici e coordinate storiche – paragrafo 1. La scrittura scenica come oggetto teorico, pp. 13-47). Disponibile su Virtuale.
  3. C. Pedullà, Il teatro partecipativo. Paradigmi ed esperienze, Corazzano, Titivillus, 2021.
  4. Materiali didattici pubblicati su Virtuale.

Programma d'esame per studenti non frequentanti:

Gli studenti non frequentanti porteranno i seguenti testi aggiuntivi:

  1. C. Valenti, Storia del Living Theatre. Conversazioni con Judith Malina, Corazzano, Titivillus, 2017.
  2. S. Casi, 600.000 e altre azioni teatrali per Giuliano Scabia, Pisa, Edizioni ETS, 2012.

Metodi didattici

L’insegnamento verrà svolto in presenza.

L'insegnamento prevede il supporto di slide, proiezioni audiovisive, fonti web, e la condivisione di materiali didattici tramite Virtuale.

Sono previsti incontri con artisti e operatori.

Gli studenti saranno inoltre invitati alla visione di spettacoli nei teatri cittadini, che saranno oggetto di discussione in aula.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Gli studenti frequentanti affronteranno prove in itinere consistenti nell’analisi degli spettacoli visti in aula o a teatro, e affronteranno inoltre un esame orale finale teso a valutare la conoscenza critica dei temi affrontati a lezione e del materiale bibliografico.

Gli studenti non frequentanti sosterranno un esame orale che consiste nell’accertamento della conoscenza critica del materiale bibliografico.

Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati a lezione, il possesso di una padronanza espressiva e lessicale e la capacità di orientamento all’interno della bibliografia saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica o mnemonica della materia, un linguaggio limitatamente articolato e non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative, linguaggio inappropriato, limitata conoscenza del materiale d’esame porteranno alla sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia saranno valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Slide, proiezioni audiovisive, fonti web, condivisione di materiali didattici tramite Virtuale.

Piattaforma TEAMS, Virtuale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Carmen Pedullà

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.