87374 - PRINCIPI DI ANTROPOLOGIA FILOSOFICA (1)

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Claudio Coletta
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-FIL/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Filosofia (cod. 9216)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente è in grado di comprendere il concetto di cultura e di differenza culturale; di analizzare, anche in modo critico, il concetto di natura umana e di comprenderne l'estensione multidisciplinare tale da investire l'antropologia, la biologia, la genetica e la filosofia della cultura; di riconoscere le principali correnti della teoria dell'evoluzione, in particolare per quanto riguarda la filogenesi umana; di distinguere la coevoluzione biologica, storica e linguistico-culturale come caratteristica della specie umana; infine, di comprendere l'agire umano nel suo rapporto con le specie non umane e con l'ambiente. Sul piano metodologico, lo studente distingue i principali approcci teorico-metodologici nel dibattito attuale delle scienze antropologiche; ne coglie le rispettive connessioni con orientamenti filosofici quali il naturalismo, il costruzionismo sociale, il pluralismo ontologico; infine padroneggia strumenti concettuali essenziali nella comprensione antropologica quali i concetti di antropocentrismo, antropomorfismo, etnocentrismo, differenza e analogia.

Contenuti

Il corso propone una riflessione sui modi di esistenza umana e di costruzione del sapere in chiave non antropocentrica. Le lezioni affronteranno criticamente le questioni dell’evoluzione umana e del rapporto natura/cultura e scienza/società, alla luce della “svolta ontologica”, della crisi climatica e dell’Antropocene.

Argomenti principali: introduzione all’antropologia filosofica; la costruzione del sapere moderno; teorie dell’evoluzione a confronto; il rapporto natura/cultura e scienza/società; le implicazioni della crisi climatica sull'esistenza umana e sulle forme di conoscenza; la "svolta ontologica" nell'antropologia recente; antropocene e antropologia.

Testi/Bibliografia

LETTURE OBBLIGATORIE:

È obbligatorio lo studio dei seguenti testi:

  1. Ingold, Tim (2020) Antropologia: ripensare il mondo (G. Raimondi, Trans., M. Meschiari, Ed.), Milano, Meltemi.
  2. Latour, Bruno (2020) La sfida di Gaia. Il Nuovo Regime Climatico, Milano, Meltemi.
  3. Un solo testo fra i seguenti, che per facilitare la scelta sono stati suddivisi in gruppi tematici:

Gruppo (1): Antropologia e teorie dell'evoluzione

  • Diamond, Jared M. (2000) Armi, acciaio e malattie: breve storia del mondo negli ultimi tredicimila anni (Trad. Luigi Civalleri), Torino, Einaudi.
  • Graeber, David and Wengrow, David (2022) L’alba di tutto: una nuova storia dell’umanità (Trad. Roberta Zuppet), Milano, Rizzoli.
  • Stephen J. Gould, Il pollice del panda, Milano: Il Saggiatore, 2016 [orig. The Panda's Thumb, Norton, 1992].

  • Quammen, David (2020) L’albero intricato: una nuova e radicale storia della vita (Trad. Milena Zemira Ciccimarra), Milano, Adelphi.

Gruppo (2): Antropocene e antropologia trans-specifica

  • Eduardo Kohn, Come pensano le foreste. Per un'antropologia oltre l'umano (Trad. Alessandro Lucera e Alessandro Palmieri), Milano, Nottetempo, 2001.

  • Van Dooren, Thom (2014) Flight Ways: Life and Loss at the Edge of Extinction, Columbia University Press.

  • Tsing, Anna Lowenhaupt (2021) Il fungo alla fine del mondo. La possibilità di vivere nelle rovine del capitalismo (Trad. Gabriella Tonoli), Rovereto, Keller.

Gruppo (3): Oltre la fine del mondo

  • Danowski, Deborah and Castro, Eduardo Batalha Viveiros de (2017) Esiste un mondo a venire? Saggio sulle paure della fine, Milano, Nottetempo.
  • Sevigne, Pablo, Chapelle, Gauthier, and Stevens, Raphaël (2020) Un’altra fine del mondo è possibile: vivere il collasso (e non solo sopravvivere), Roma, Treccani.

  • Stengers, Isabelle (2021) Nel tempo delle catastrofi: resistere alla barbarie a venire (Trad. Nicola Manghi), Torino, Rosenberg & Sellier.

Gruppo (4): Svolte ontologiche dell'antropologia

  • Latour, Bruno (2018) An Inquiry into Modes of Existence: An Anthropology of the Moderns, Cambridge, MA, Harvard University Press.

Metodi didattici

Il corso si svolgerà mediante lezioni frontali, facilitando la discussione e l'interazione. Queste potranno avvenire per alzata di mano durante la lezione o alla fine, oppure con esercitazioni in gruppo. Dopo la lezione, sarà possibile interagire anche mediante il forum che sarà attivo su virtuale.unibo.it.  

Una lezione sarà dedicata a istruzioni sulla scrittura del saggio.

È possibile che durante il corso si invitino docenti ospiti a tenere lezioni su specifici argomenti. Inoltre, se nel Dipartimento si terranno seminari e conferenze rilevanti per i nostri argomenti, vi inviterò a partecipare, naturalmente in via facoltativa.

Nell'ultima lezione chiederò 3-4 volontari per presentare il proprio paper alla classe (non importa se non è rifinito: l'esercizio serve proprio a testare la chiarezza e coerenza del proprio lavoro in vista della stesura finale).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Dati gli obiettivi didattici, la verifica si propone di valutare:

  • il grado di conoscenza da parte dello studente dei testi indicati;

  • la comprensione del problema della natura umana nella sua complessità;

  • la capacità di esporre ordinatamente e con chiarezza i temi del corso, oralmente o per iscritto a seconda della modalità scelta;

  • la capacità critica che lo studente è in grado di esercitare sui temi proposti.

La partecipazione attiva sarà incoraggiata e debitamente presa in considerazione per la valutazione complessiva.

Per superare l'esame vi è un'alternativa fra:

A) la redazione di un saggio finale, tra le 2500 e le 3000 parole. Non c'è distinzione fra studenti frequentanti e no. I saggi si potranno consegnare nel periodo fra 7 marzo e 2 settembre 2024. Se avete bisogno di una correzione entro determinate scadenze, ad esempio in vista della laurea, dovrete farmelo presente al momento della consegna e darmi comunque almeno 10 giorni di tempo per la correzione. Un elenco di temi suggeriti per il saggio sarà fornito durante il corso, ma sarà possibile concordare temi personalizzati. Terrò debito conto delle difficoltà linguistiche degli studenti Erasmus, o comunque di prima lingua non italiana. Su richiesta, accetterò elaborati in inglese.

B) Al posto del saggio, è possibile fare l'esame orale tradizionale. In tal caso la bibliografia d'esame sarà costituita dai testi 1 e 2, più uno a scelta tra i gruppi indicati sopra.

Il paper riceverà una valutazione in trentesimi (comunicata individualmente a ciascuno). Gli studenti potranno decidere se confermare il voto dello scritto o cercare di migliorarlo con un esame orale durante uno dei normali appelli.

Scrittura e norme redazionali. Gli studenti di Filosofia che abbiano già frequentato il Laboratorio di scrittura potranno attenersi alle Norme redazionali ivi fornite. Sarà comunque fornito un breve prontuario con le principali indicazioni a cui attenersi riguardo a citazioni, note, struttura del saggio.

Tutti gli orali cominciano con la presentazione di un argomento a scelta nell'ambito del programma. Preparatevi a parlare circa 15 minuti; potete servirvi di appunti, tenere sott'occhio i testi e qualunque risorsa possa servirvi. L'argomento a scelta vale all'incirca due terzi dell'esame. Seguiranno una o due domande da parte mia, su altri aspetti del programma. È possibile che vi chieda di leggere e commentare un brano.

I parametri valutati nel paper e le componenti del voto finale sono i seguenti:
1. Comprensione dei testi considerati (conoscenza del contenuto, capacità di coglierne le informazioni più rilevanti e il senso profondo): fino a 12 trentesimi.
2. Correttezza della scrittura (ortografia, sintassi, punteggiatura, padronanza del lessico filosofico e generale): fino a 6 trentesimi.
3. Chiarezza, pertinenza tematica, ampiezza e organicità dell’espo­si­zione (buona articolazione del saggio, ca­pacità di comunicare le informazioni in modo completo e chiaro, senza divagare): fino a 5 trentesimi.
4. Coerenza logica, qualità e rigore dell’argomentazione: fino a 4 trentesimi.
5. Originalità delle idee e riflessione personale (cogliere i punti critici dei testi, formulare obiezioni, sviluppare gli spunti presenti nei testi): fino a 4 trentesimi;
6. Partecipazione alle discussioni in classe e online: fino a 1 trentesimo.

Anche nell'orale sarà valutata la chiarezza, la corretta espressione grammaticale e l'originalità della riflessione, all'incirca secondo i parametri indicati per lo scritto.

Persone con disabilità e DSA

Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le studentesse e gli studenti con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi al/la docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni. Maggiori informazioni al link:

https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti

Strumenti a supporto della didattica

Al corso è associato un modulo sulla piattaforma e-learning di Ateneo (virtuale.unibo.it). Attraverso la piattaforma sarà attivato un forum di discussione; il sito sarà usato inoltre per la distribuzione di materiale aggiuntivo e la segnalazione di eventi, variazioni del calendario, ecc. Chi vuole sostenere questo esame deve iscriversi su Virtuale.

Le slides proiettate durante le lezioni saranno messe a
disposizione attraverso tale sito.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Claudio Coletta

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