85337 - PARTITI E DEMOCRAZIA

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Piero Ignazi
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Politica, amministrazione e organizzazione (cod. 8784)

    Valido anche per Laurea Magistrale in Relazioni internazionali (cod. 8782)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso analizza l’evoluzione dei partiti politici nelle società contemporanee sul piano ideologico-valoriale e organizzativo, affronta il problema della loro relazione con le istituzioni rappresentative e con la società civile. Il corso intende fornire una conoscenza approfondita delle trasformazioni organizzative che i partiti stanno attuando (dalle elezioni primarie all’uso di internet) per rispondere alle domande di maggiore partecipazione della società civile, ai mutamenti nei riferimenti culturali e ideologici, alle sfide lanciate da nuovi attori politici. Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di valutare il livello di innovazione apportata dai vari partiti nelle democrazie avanzate e di determinare quanto queste innovazioni abbiano modificato sia la legittimazione dei partiti stessi agli occhi dell’opinione pubblica, sia la loro rispondenza ai mutamenti del contesto sociale e politico.

Contenuti

Il corso sviluppa il tema delle trasformazioni organizzative dei partiti e quanto esse interagiscano con le istituzioni politiche e con la società civile In articolare , se e quanto la maggiore o minore democratizzazione interna rifletta una maggiore o minore capacità di rispondere alle domande dei cittadini. 

La prima parte del corso affronta il tema del ruolo dei partiti nei sistemi democratici. In questa parte vengono analizzate e discusse alcune ipotesi in merito alle difficoltà che i partiti oggi evidenziano nel rispondere alla funzione di rappresentanza, funzione che tuttora è loro propria, ma che ha subito importanti trasformazioni.

La seconda parte indaga i mutamenti organizzativi interni ai partiti sotto vari profili:  "apertura" agli iscritti e ai simpatizzanti, acquisizione di risorse finanziarie dallo stato, diffusione di patronage e clientelismo, personalizzazione e verticismo, smobilitazione e crisi della membership, ruolo dei media e della rete. Tutti questi aspetti verranno trattati sia in termini teorici che con riferimento ai maggiori partiti europei e a quelli più innovativi (Podemos, M5S, Piraten, PVV ).

La terza parte riconnette le prime due per affrontare la questione sulla rispondenza dei partiti alle domande di rappresentanza e accountability dei cittadini.

Il corso è su base seminariale. Dopo le prime lezioni svolte in maniera frontale dal docente gli studenti dovranno leggere e riportare in classe ad ogni lezione uno o due testi come base per la discussione

Testi/Bibliografia

Per i frequentanti:

i testi che dovranno essere letti lezione per lezione saranno indicati all'inizio del corso.

 

Per i non frequentanti:

W. Cross and R.Katz (eds).  The Challenges of intra-party democracy. Oxford: Oxford University Press, 2013.

W. Cross and J.-B. Pilet (eds), The Politics of Party Leadership. Oxford: Oxford University Press, 2015, limitatamente ai capitoli 1, 2 e 10. 

P. Ignazi. Party and Democracy. Oxford: Oxford University Press, 2017.

P. Mair. Ruling the Void. London:Verso, 2013

Van Biezen I.C. & Kopecky P.  'The cartel party and the state: Party–state linkages in European democracies', Party Politics, 201420(2): 170-182

Metodi didattici

Il corso è su base seminariale. Dopo le prime lezioni svolte in maniera frontale dal docente, gli studenti dovranno leggere e riportare in classe, ad ogni lezione, uno o due testi come base per la discussione. I testi saranno indicati a inizio corso.

Tutti gli studenti, non solo il rapporteur, devono leggere i testi ad ogni lezione.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Alla fine del corso gli studenti che hanno partecipato attivamente - cioè intervenendo ripetutamente nelle discussioni - ad almeno 3/4 delle lezioni riceveranno una valutazione senza bisogno di ulteriori prove. Ai frequentanti che hanno partecipato ad almeno 3/4 delle lezioni ma che non sono intervenuti costantemente, non avendo il docente elementi di valutazione, sarà chiesto loro una prova integrativa sotto forma di un colloquio sui temi trattati nel corso.

I non frequentanti dovranno sostenere un esame scritto sui testi indicati.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Piero Ignazi