85133 - ARCHEOLOGIA DELLA CITTA' ETRUSCA

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Chiara Pizzirani
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ANT/06
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione (cod. 9218)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso offre una prospettiva ampia e articolata sull’archeologia della città in Etruria, un aspetto fondante della civiltà degli Etruschi testimoniato dalle fonti e dalla realtà archeologica. In particolare il corso si propone di condurre l’analisi della città etrusca intesa in senso generale come realtà istituzionale, nei suoi aspetti topografici, rituali, funzionali e, in seconda istanza, degli aspetti planimetrici, monumentali, cultuali e architettonici specifici delle principali città dell’Etruria padana, tirrenica e campana. Al termine del corso lo studente conosce in maniera approfondita la fisionomia della città etrusca ed è in grado di orientarsi all’interno di questa realtà, comprendendone caratteri istituzionali e significati specifici. Inoltre lo studente è in grado di riconoscere i principali aspetti monumentali espressione delle singole città dell’Etruria. Il corso mira infine a rendere lo studente capace di condurre una ricerca autonoma su problemi inerenti il tema oggetto dell’insegnamento. In vista del conseguimento di questo obiettivo fondamentale durante il corso vengono forniti imprescindibili strumenti metodologici e bibliografici.

Contenuti

Il corso introdurrà le seguenti tematiche:

 

  • Gli Etruschi e la città:

- la fondazione e la pianificazione della città;

- lo spazio del sacro;

- le necropoli;

- lo spazio per abitare e per la produzione artigianale;

- la città e il territorio.

 

  • Fisionomia e monumenti delle città dell'Etruria:

- Etruria tirrenica;

- Etruria padana;

- Etruria campana. 

 

  • Approfondimento monografico incentrato su una città etrusca (differente di anno in anno).

 

Testi/Bibliografia

  • Sulla parte più generale del corso:

- G. Sassatelli, Culti e riti in Etruria Padana: qualche considera­zione, in Anathema: regime delle offerte e vita dei santuari nel Mediterraneo Antico (Atti del Convegno Internazionale, Roma, Università degli Studi La Sapienza, Giugno 1989), in «ScAnt» 3-4, 1989-1990 (1992), pp. 599-617.

- E. Govi (a cura di), La città etrusca e il sacro. Santuari e istituzioni politiche (Atti del Convegno, Bologna 2016), Bologna 2017.

- G. Sassatelli, Topografia e sistemazione monumentale delle necropoli felsinee, in La formazione della città preromana in Emilia Romagna (Atti del Convegno, Bologna 1985), Bologna 1987, pp. 197-259.  

- B. d'Agostino 1996, La necropoli e i rituali della morte, in S. Settis (a cura di), I Greci. Storia, cultura, arte e società, II.1, Torino 1996, pp. 435-470.

- L. Donati, Architettura civile, sacra e domestica, in Gli Etruschi (Catalogo della Mostra, Venezia 2000), Milano 2000, pp. 313-334.

- E. Govi, L'architettura domestica di Marzabotto tra vecchi scavi e nuove indagini, in Dalla capanna al palazzo. Edilizia abitativa nell'Italia preromana "Annali Faina 23", 2016, pp. 187-241.

 

  • Sulle città etrusche:

- S. Bruni (a cura di), Gli Etruschi delle città, Cinisello Balsamo 2010.

 

  • In merito all'approfondimento monografico su una specifica città etrusca verrà indicata opportuna bibliografia a lezione di anno in anno.

 

Gli studenti non frequentanti devono contattare via mail il Docente per concordare un programma di studio supplementare.

 

Gli studenti che non hanno sostenuto l'esame del corso di Introduzione all'Etruscologia durante la laurea triennale sono inoltre tenuti a preparare un manuale a scelta tra G. Bartoloni (a cura di), Introduzione all'Etruscologia, Milano 2012 e G. Camporeale, Gli Etruschi. Storia e civiltà, Torino 2015 (o edizioni precedenti). 

Metodi didattici

L'insegnamento è organizzato in lezioni frontali, la cui frequenza è vivamente consigliata.  

Si osserva il tradizionale quarto d'ora accademico per cui le lezioni si svolgeranno a partire dalle 10:15, salvo diverse necessità manifestate dagli studenti.

Agli studenti interessati sarà possibile integrare l'insegnamento del corso con attività pratiche di laboratorio all'interno delle offerte formative proposte dal Dipartimento di Archeologia con particolare riguardo alla possibilità di fare una esperienza di scavo nella città etrusca di Marzabotto e una esperienza di studio, catalogazione e disegno di materiali archeologici.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica consiste in una prova orale, durante la quale si richiede la conoscenza della storia e delle linee evolutive della civiltà etrusca, oltre che la capacità di orientarsi nell'ambito della produzione artistica e monumentale delle varie città dell'Etruria e del relativo significato.

La prova mira a verificare la conoscenza dei manuali indicati in bibliografia e dei contenuti trattati durante il corso.

In particolare l 'esame prevede tre domande di carattere generale da cui prende avvio una discussione via via più mirata e dettagliata su specifici aspetti della materia.

La valutazione complessiva terrà conto dei seguenti parametri:

- la padronanza dei contenuti, la capacità di analisi dei temi e dei concetti, la capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata e di discutere criticamente un problema specifico inerente la materia saranno valutati con voti di eccellenza.

- una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

- lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza e alla necessaria ripetizione dell'esame.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni saranno condotte con il supporto di un'ampia selezione di immagini che sarà offerta agli studenti come strumento di studio e di approfondimento.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Chiara Pizzirani

SDGs

Istruzione di qualità Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.