81935 - ESTETICHE PER LA CITTA'

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Andrea Borsari
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: M-FIL/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Advanced design (cod. 9021)

Conoscenze e abilità da conseguire

Oggetto del corso è lo studio di fenomeni come l’“estetizzazione della vita quotidiana”, l’“estetica diffusa”, l’“estetica delle merci” e dei loro luoghi, le “arti industriali”, il ruolo della componente estetico-culturale nell’analisi e nella trasformazione urbana. Al termine del corso lo studente sa:  praticare la ricognizione delle principali elaborazioni filosofico-sociali sulla città contemporanea e sulle immagini, le culture e le forme di vita urbane;  porre particolare attenzione al contributo che le diverse forme espressive hanno fornito alla messa in forma dell’esperienza dei luoghi e alla comprensione dei fenomeni urbani;  leggere e analizzare criticamente il paesaggio urbano e luoghi complessi al suo interno.

Contenuti

Il corso è coordinato, sull’arco del biennio, con il corso di Storia della Città Contemporanea (Prof. G. Leoni) e prevede attività comuni tra i due corsi (esercitazioni, seminari) tanto al primo quanto al secondo anno. Al primo anno - Storia della Città Contemporanea - alcune delle lezioni saranno tenute dal Prof. Andrea Borsari mentre al secondo anno – Estetiche per la Città - alcune delle lezioni saranno tenute dal Prof. Giovanni Leoni.

Quadri concettuali per l’estetica della città (programma svolto il primo anno nell’ambito del corso di Storia della Città Contemporanea)

  • Città, metropoli e oltre
  • Berlino e Parigi – G. Simmel e W. Benjamin
  • New York e Los Angeles – M. Berman e M. Davis
  • Roma e Mumbai
  • Esercitazione

L’esercitazione consiste di due parti:

- elaborazione di un testo scritto riferito ai testi indicati in bibliografia e ai materiali audiovisuali e seminariali discussi durante il corso

- elaborato grafico, scritto o visivo di lettura e interpretazione di un luogo urbano.

Forme e culture dell’esperienza urbana (programma svolto il secondo anno nel corso di Estetiche per la Città)

  • La città potenziale: esercizi di estraneazione e spostamento del punto di vista
  • Il “paesaggio urbano”
  • Estetica urbana: muri, finestre, strade
  • L’estetica della piazza e la piazza europea
  • Analisi di casi: Piazze d’Italia
  • Analisi di casi: Bologna e le città emiliane
  • Esercitazione

L’esercitazione consiste di due parti:

- elaborazione di un testo scritto riferito ai testi indicati in bibliografia e ai materiali audiovisuali e seminariali discussi durante il corso

- elaborato grafico, scritto o visivo di lettura e interpretazione di un luogo urbano.


Testi/Bibliografia

Quadri concettuali per l’estetica della città (programma svolto il primo anno nell’ambito del corso di Storia della Città Contemporanea)

  • G. Simmel, Le metropoli e la vita dello spirito (1903), Roma, Armando, 1995 e Roma, Firenze, Venezia (1898, 1906,1907), in M. Cacciari, Metropolis. Saggi sulla grande città, Roma, Officina, 1973.
  • W. Benjamin, Parigi, la capitale del XIX secolo (1935), in Id., I «passages» di Parigi, Torino, Einaudi, 2002.
  • R. Barthes, La tour Eiffel (1964), Milano, Abscondita, 2009.
  • M. Berman, Tutto ciò che è solido svanisce nell'aria. L'esperienza della modernità (1982), Bologna, Il mulino, 2012.
  • M. Davis, Città di quarzo. Indagando sul futuro a Los Angeles (1990), Roma, Manifestolibri, 2008.
  • J. Rykwert, Manhattan: cuore di New York e capitale di un mondo, in Id., La seduzione del luogo. Storia e futuro della città (2000), Torino, Einaudi, 2003
  • V. Trione, Effetto città. Arte, cinema, modernità, Milano, Bompiani, 2014.
  • M. Vegetti (a cura di), Filosofie della metropoli. Spazio, potere, architettura nel pensiero del Novecento, Roma, Carocci, 2009.

Forme e culture dell’esperienza urbana (programma svolto il secondo anno nel corso di Estetiche per la Città)

  • G. Debord, Teoria della deriva (1956), in Internazionale situazionista, Torino, Nautilus, 1994.
  • S. Kracauer, Strade di Berlino e altrove (1964), Bologna, Pendragon, 2004.
  • G. Perec, Specie di spazi (1974), Torino, Bollati Boringhieri, 1989.
  • F. Careri, Walkscapes. Camminare come pratica estetica, Torino, Einaudi, 2006.
  • Ch. Bailly, La frase urbana (2013), Torino, Bollati Boringhieri, 2016.
  • S. Metha, La vita segreta delle città (2016), Torino, Einaudi, 2016.
  • V. Trione, Effetto città. Arte, cinema, modernità, Milano, Bompiani, 2014.
  • V. I. Stoichita, L' effetto Sherlock. Storia dello sguardo da Manet a Hitchcock, Milano, Il saggiatore, 2017.
  • R. Pierantoni, Salto di scala, Torino, Bollati Boringhieri, 2012.
  • E. Coccia, Muri, Città, in Id., Il bene nelle cose, Bologna, Il Mulino, 2014, pp. 17-39.
  • G. Simmel, Ponte e porta (1909), in Id., Ponte e porta. Saggi di estetica, Bologna, Archetipo, 2011, pp. 1-6.
  • G. Wajcman, Fênetre. Chroniques du regard et de l’intime, Lagrasse, Verdier, 2004.
  • M. Jakob, Il paesaggio, Bologna, Il mulino, 2009.
  • M. Romano, La piazza europea, Padova, Marsilio, 2015.

Metodi didattici

Il corso è volto a fornire strumenti di approfondimento della disciplina. Lo svolgimento avverrà tramite lezioni frontali, seminari, esercitazioni, visite di studio.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per sostenere l’esame è necessario avere completato l’esercitazione. L’esame è orale. Il colloquio d'esame verterà sui temi trattati nelle lezioni in aula e sui testi in programma, ma potrà anche prendere spunto da eventuali approfondimenti che lo studente avrà illustrato o oralmente nel corso delle lezioni o in forma scritta dopo la fine del corso.

In dettaglio:

- la verifica dell'obiettivo formativo di acquisire le principali elaborazioni filosofico-sociali sulla città contemporanea e sulle immagini, le culture e le forme di vita urbane e il contributo che le diverse forme espressive hanno fornito alla messa in forma dell’esperienza dei luoghi e alla comprensione dei fenomeni urbani verrà attuata attraverso le presentazioni di singoli testi o materiali audiovisivi concordate con il docente all'interno del corso;

- la verifica dell'obiettivo formativo di acquisire gli strumenti per leggere e analizzare criticamente il paesaggio urbano e luoghi complessi al suo interno verrà attuata attraverso l'elaborazione di rilevazioni sul terreno tramite testi, filmati e prodotti creativi;

- entrambe le verifiche verranno completate dall'esame orale individuale a fine corso che comprenderà domande sui testi in bibliografia e – in comune con la parte di Storia – sui vari elaborati finali previsti.


Strumenti a supporto della didattica

Le bibliografie specifiche per le diverse parti del corso verranno analizzate e acquisite durante le varie lezioni, a partire dagli strumenti disponibili nei testi indicati nel programma. Il materiale didattico presentato nel corso delle lezioni viene messo a disposizione dello studente in formato cartaceo o elettronico tramite internet, a seconda delle limitazioni di accesso, in base alle modalità che verranno indicate all’inizio del corso.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Borsari