81792 - DIDATTICA DELLA LETTERATURA ITALIANA (LM)

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Bruno Capaci
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-FIL-LET/10
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 9220)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente è in grado di conoscere e proporre le risorse didattico-divulgative della Letteratura italiana i cui contenuti disciplinari saranno valorizzati sia per quello che riguarda l’analisi del testo sia per quello che concerne la storia letteraria e il rapporto letteratura-società.

Contenuti

Si ricorda l’insegnante, ma sarebbe imperdonabile non saperne fare a meno. Imperdonabile per l’insegnante (Trappole per Topoi: 41)

 

 

La lezione, frontale, segmentata, dialogata, partecipata, è l'opera d'arte-artigianato dell'insegnante, rappresenta la misura del suo mestiere, oltre che delle sue conoscenze. La lezione si giova dell'entusiasmo di chi la mette in atto ma non può essere improvvisata, non è solo pensata per gli studenti ma svolta con loro. In un certo senso, la lezione comincia quando termina, cioè dalle domande degli studenti che vi hanno assistito/partecipato.

La lezione è un genere aperto, declinabile in varianti corrispondenti al temperamento e al clima maieutico nella classe. La lezione riuscita genera più interrogativi che risposte, ma è importante che le domande non riguardino la coerenza logica di ciò che è stato detto. In questa più sfortunata circostanza, gli studenti applicano la cross investigation a quanto detto dal docente e discutono i suoi argomenti di autorità. A scuola, autorità è solo ciò che riesce ad essere autorevole alla prova dei fatti, ovvero nella classe. Il resto è solo autoritario.

Ciò che distingue il lavoro di un insegnante da quello di un  formatore non è riconoscibile solo nella maggior durata del suo tempo didattico ma nel modo in cui si coniuga a scuola l'offerta formativa. A scuola, non si dovrebbe apprendere solo un sapere e un saper fare, ma si può diventare protagonista di una esperienza intellettuale, umana e sotto certi aspetti anche civile in quanto le conoscenze messe in gioco e il modo di insegnarle formano nello studente il cittadino.  

L'insegnamento disciplinare, per riprendere il pensiero di un affermato italianista qual è Claudio Giunta, è didattica del cosa e del come, non della "fuffa". Il primo richiamo è alla sedimentazione dei contenuti della letteratura italiana che non sempre sono appresi in modo omogeneo durante la formazione universitaria triennale. Il corso dunque non potrà non riproporli e approfondirli, privlegiando la discussione di quelli che spesso sono tralasciati dal canone scolastico,es. i secoli fantasma, gli autori citati sempre e letti mai. Il secondo richiamo fa riferimento alle modalità dell'insegnamento che rappresentano il know-how dell'insegnante.

Chi insegna ad insegnare? L'insegnamento è una segreta alchimia, un mix tra conoscenza ed empatia, l'insegnamento è una erotica, attua una specie di transfert? La risposta non può essere solo nello specifico della disciplina ma anche in ciò che la classe consente all'insegnante. Potrà apparire un paradosso ma chi ci insegna ad insegnare sono in primo luogo i nostri studenti che con la loro attenzione scandiscono le tappe del nostro successo o insuccesso in aula. La didattica è una forma di persuasione che non vale una volta per tutte ma si ripete nel tempo. La didattica è la curiosità che resta.   

Con la collaborazione della prof.ssa Claudia Colombo di ADI-Scuola, il corso di Didattica della Letteratura si propone di attivare un ciclo di lezioni con insegnanti e alunni del Liceo Copernico. Intendiamo riprodurre situazioni di insegnamento a contatto con chi la scuola la fa ogni giorno per rendere più realistiche le situazioni didattiche immaginate durante lo svolgimento del Corso.

Il corso di Didattica della Letteratura italiana inzierà il 18 settembre 2023 con la lectio magistralis del prof. Luca Clerici (Università statale di Milano) intitolata.

  Guadagnarsi il pane. Scrittori italiani e civiltà della tavola



Il Corso si articola nelle seguenti parti: 


I

Analisi del testo: le strategie retoriche, argomentative e stilistiche non rimandano al testo come universo chiuso ma lo aprono all'ermeneutica della vita reale e del nostro tempo

II

Sette lezioni con professori e studenti del Liceo Copernico di Bologna

1 Storytelling e autobiogradia

2 Le novelle a sfondo criminale nel Decameron

3 La nuova scuola siciliana: Il romanzo siciliano dall'unità di Italia alla I repubblica(Verga, De Roberto, Brancati, Tomasi da Lampedusa, Sciascia)

4 Paese e paesaggio nella geografia letteraria italiana

5 Il romanzo giudiziario di Alessandro Manzoni

6 La relazione tra i sessi dalla commedia del Cinquecento alla autobiografia e alla commedia del secolo XVIII  

7 Retorica e comunicazione sociale

III

Le scritture dell'io: parlare di sè e gli autobiografismi fuori e dentro la letteratura. Come e per chi costruire la propria storia, come rivendicarla, come dialogare con se stesso fingendo di essere un altro.

IV

La nuova scuola siciliana e il romanzo italiano.

Un percorso storico-letterario didattico che da De Roberto giunge a Sciascia con particolare rapporto all'idea di famiglia e di stato unitario dal regno di Italia alla prima repubblica.

 

V

Letteratura e giustizia

Beccaria, Manzoni, Zola, Pascoli, Sciascia

La presa di posizione di cinque letterati italiani sul tema giudiziario


Testi/Bibliografia

Prima di entrare in classe. Lettura dei seguenti testi:

M. Nussbaum, Non per profitto. Perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica, Bologna, Il Mulino 2011.:

Silvia Tatti, Classico storia di una parola, Roma, Carocci, 2015

Didattica in classe. Lettura di un testo a scelta tra i seguenti:

R. Carnero, Il bel viaggio insegnare letteratura alla generazione Z, Milano, Bompiani, 2020.

G. Ruozzi G. Tellini (a cura di), Didattica della letteratura italiana, Milano, Mondadori, 2020.


Leggere con la classe: esperienze di lettura (un testo a scelta)

G.M. Anselmi, L. Chines ( a cura di), Leggere i classici italiani: un'antologia. Bologna Patron, 2019.

B. Capaci, Chiara Festa, Paola Licheri, Elvira Passaro, Trappole per Topoi. La retorica che non ti aspetti nella letteratura e nella vita, Città di Castello, I libri di Emil-Odoya, 2023, II ed. (solo parte I e II)

Le scritture dell'io e della società. Un testo a scelta tra i seguenti:

A. Perissinotto, Raccontare. Strategie e tecniche dello storytelling, Bari-Roma, Laterza, 2022

B Capaci, G.Simeoni, Casanova. Una autobiografia intellettuale e romanzesca, Napol, Liguori, 2009

Geografia letteraria e non solo

P. Camporesi, Le belle contrade. Nascita del paesaggio italiano, Milano, il Saggiatore, 2016

Avvertenza:

Gli studenti non frequentanti sono tenuti a presentarsi al ricevimento per concordare con il docente una lettura supplementare

 


Metodi didattici

Lezione frontale( dialogata e partecipata in presenza, utilizzo di ipertesti e materiale audiovisivo). 

Seminario che prevede il convolgimento di docenti ordinari della scuola e di studenti volontari e tirocinanti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La prova sarà svolta mediante interrogazione orale e colloquio, Il contenuto del corso e le finalità dell'insegnamento fanno dell' esame l'occasione per mettere in luce, con le competenze acquisite, la predisposizione al dialogo didattico e le competenze specifiche necessarie all'insegnamento della Letteratura italiana.

Esemplificazione della griglia valutativa:

30 e lode

Conoscenza approfondita dei contenuti della bibliografia e delle lezioni, unita all'esibizione di un linguaggio critico non solo preciso e congruo, ma già didatticamente impostato. 

28-30

conoscenza approfondita della bibliografia e del contenuto delle lezioni espressa mediante un linguaggio critico congruo e di apprezzabile chiarezza argomentativa. 

24-27

Accettabile conoscenza della bibliografia e del contenuto delle lezioni. Linguaggio critico con qualche inesattezza e non sempre congruo all'oggetto, presenza di semplificazioni eccessive nella esposizione.

18-23

Conoscenza incerta dei contenuti della bibliografia e delle lezioni. Linguaggio critico in cui sono presenti generalizzazioni e incongruenze. Presenza di semplificazioni parzialmente inadeguate al contenuto dell'esposizione.

Invito a ripetere la prova

Lacune gravi nella preparazione sia inerenti ai testi in bibliografia sia all'oggetto delle lezioni.

Voto negativo

Il candidato ha ripetuto più di due volte la prova risultando del tutto impreparato

Strumenti a supporto della didattica

Le avventure dell'autobiografia quando la vita è un romanzo

https://www.google.com/search?q=le+avventure+dell%27autobiografia.+quando+la+vita+%C3%A8+un+romanzo+&ie=utf-8&oe=utf-8&client=firefox-b#

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Bruno Capaci

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Consumo e produzione responsabili Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.