81749 - STORIA DELLE DONNE E DI GENERE NEL MEDIOEVO (1)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Tiziana Lazzari
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Storia (cod. 0962)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce e sa applicare i metodi degli studi di genere e li sa riconoscere nella storiografia del periodo medievale. Sa inoltre analizzare in questa prospettiva fonti narrative, normative, trattatistiche e iconografiche. È in grado di elaborare una piccola ricerca con raccolta, selezione, organizzazione ed esposizione logica di dati e informazioni documentali finalizzate alla formulazione di conclusioni e opinioni. Sa leggere criticamente i prodotti della comunicazione storica ed è in grado di personalizzare il proprio percorso didattico in modo autonomo e organizzato, con spirito di autocritica e capacità di confronto con altri.

Contenuti

La capacità patrimoniale delle donne nel Medioevo

Attraverso l'analisi di fonti normative e documentarie, il corso, condotto principalmente in forma seminariale, propone di affrontare il problema della capacità economica femminile fra alto e pieno Medioevo.

L'impiego degli strumenti concettuali della gender history consentiranno di individuare le forme che, in quello specifico contesto storico, assunse la costruzione dell'identità sociale degli individui, maschi e femmine.

Testi/Bibliografia

Gli studenti frequentanti lavoreranno sui materiali didattici (fonti, immagini, powerpoints e letture) che saranno resi disponibili sulla piattaforma didattica di Ateneo.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare:

Il patrimonio delle regine: beni del fisco e politica regia fra IX e X secolo, [http://www.rmojs.unina.it/index.php/rm/article/view/4788], a cura di T. Lazzari, RM Rivista, 13, 2/2012, disponibile on-line.

Le ricchezze delle donne. Diritti patrimoniali e poteri familiari in Italia (XIII-XIX sec.), a cura di Giulia Calvi e Isabelle Chabot, Torino, Rosenberg & Sellier, 1998, disponibile anche in formato digitale.

Metodi didattici

Dopo alcune lezioni frontali di presentazione del tema, gli studenti saranno coinvolti nella lettura e nella presentazione di saggi scientifici specialistici e nell'analisi di alcune, selezionate, fonti inedite.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Gli studenti frequentanti prepareranno una tesina di circa 10 cartelle (20.000 battute, spazi compresi) che esponga i risultati del lavoro, individuale o di gruppo, impostato durante le lezioni.

La tesina dovrà essere consegnata in formato digitale (Word, Openoffice, pdf) almeno 5 giorni prima della data dell'appello.

Gli studenti non frequentanti sosterranno una prova orale volta a verificare l'apprendimento e la comprensione dei libri in programma.

Criteri di valutazione

Nella valutazione sia della tesina (studenti frequentanti), sia della prova orale (studenti non frequentanti) si terrà conto della capacità dello studente di sapersi orientare all'interno delle fonti e del materiale bibliografico proposti, di illustrare temi e problemi e di saperli collegare tra loro.

Si valuteranno quindi:
- La padronanza dei contenuti
- La capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti
- La capacità esprimersi con linguaggio appropriato alla materia trattata

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Sarà utilizzato "Virtuale", il deposito di materiali didattici dell'Ateneo per la distribuzione dei materiali didattici: power points di sintesi dei contenuti delle lezioni, file pdf di fonti e letture di approfondimento

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Tiziana Lazzari

SDGs

Parità di genere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.