81586 - ORGANIZZAZIONE DELLO SPAZIO TEATRALE (1)

Anno Accademico 2020/2021

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce conoscenze e competenze di base sui principali modi dell'organizzazione dello spazio teatrale in rapporto alle diverse tipologie di luoghi ed edifici scenici che si sono prodotte dalla classicità ai giorni nostri; conosce gli studi fondamentali sulla materia e acquisisce competenze tecniche e terminologiche nell’ambito della disciplina.

Contenuti

Dello spazio teatrale si studierà la molteplicità formale, per metterne in luce la mutevole funzione drammaturgica e relazionale nel corso del tempo e nella contemporaneità. Dopo un breve excursus storiografico, si analizzeranno i fenomeni teatrali che dagli anni Sessanta del secolo scorso alla crisi globale del 2020 hanno innescato un rapporto inedito tra gli artisti e con il pubblico, attraverso la definizione di nuovi formati motivati da obiettivi etici, sociali e politici. Si osserveranno, quindi, i processi di delocalizzazione dell’arte performativa dagli edifici teatrali e dai principali centri culturali, le performance di strada, i laboratori aperti, le creazioni site-specific e gli ambienti arricchiti di ambito sociale, oltre ai modelli installativi e multimediali, per arrivare a delineare un concetto post-umanista di spazio performativo che situa l’artista all’interno di un sistema esteso di relazioni e ridisegna la mappa dell’odierna operatività teatrale.

Testi/Bibliografia

La bibliografia d’esame comprende i testi di base indicati di seguito e un reader composto da approfondimenti critici e fonti primarie, che sarà messo a disposizione degli studenti sulla pagina e-learning del corso dal mese di marzo 2021 (per un totale di 400 pagine complessive).

A. Testi di base

1) Allegri Luigi, Prima lezione sul teatro che abbiamo in mente, Laterza, Roma-Bari, 2012, pp. 9-31; 82-110; 2) Cruciani Fabrizio, Lo spazio del teatro, Laterza, Roma-Bari, 1998, pp. 3-16; 99-124; 163-212; 3) Guarino Raimondo (a cura di), Teatri Luoghi Città, Officina Edizioni, Roma, pp. 7-34.

B. Reader: Rossella Mazzaglia (a cura di), Lo spazio espanso del teatro (disponibile da marzo 2021).

C. Appunti delle lezioni

Programma per studenti non frequentanti:

Gli studenti non frequentanti studieranno tutti i testi del programma per studenti frequentanti.

Aggiungeranno, inoltre, il saggio: De Marinis Marco, Le Rivoluzioni del Novecento, in AA.VV. Breve Storia del Teatro per Immagini, pp. 247-313.

Si consiglia, inoltre, una lettura a scelta sul post-umanesimo. Tra gli altri, il breve articolo di Francesca Ferrando, Postumanesimo, transumanesimo, antiumanesimo, metaumanesimo e nuovo materialismo. Relazioni e differenze, in “Lo Sguardo. Rivista di Filosofia”, n. 24, 2017, pp. 51-61.

Metodi didattici

L’insegnamento verrà svolto con modalità didattica blended. Le prime settimane saranno erogate in modalità remota. Da aprile le lezioni proseguiranno in modalità blended: il docente sarà sempre in presenza, ma gli studenti potranno prenotarsi tramite l'apposita App o seguire in modalità remota.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale sui principali temi affrontati a lezione e trattati nella bibliografia.

Nella valutazione della prova si terrà conto, in particolare, della capacità dello studente di individuare temi e soggetti rispetto al periodo storico e al filone estetico di riferimento. Si valuterà la capacità di orientarsi all'interno delle fonti e del materiale bibliografico d'esame, nonché di costruire collegamenti tra le forme espressive e il relativo contesto culturale.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.
Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.
Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.
Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Nel corso delle lezioni, si farà ampio uso di materiali audio-visivi, fonti primarie cartacee, orali e mediatiche. È, inoltre, previsto l’uso della piattaforma e-learning per la condivisione dei materiali di studio e per le comunicazioni inerenti calendario ed eventi associati al corso.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Rossella Nancy Maria Mazzaglia

SDGs

Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.