79424 - ZOOLOGIA AGRARIA APPLICATA ALLA DIFESA

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Fabio Sgolastra
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: AGR/11
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Giovanni Giorgio Bazzocchi (Modulo Mod 1) Fabio Sgolastra (Modulo Mod 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo Mod 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo Mod 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze e tecnologie agrarie (cod. 9235)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce le principali caratteristiche, i danni e le tecniche di difesa dei principali animali dannosi all’agricoltura a integrazione delle conoscenze acquisite nei corsi di entomologia agraria della laurea triennale.

Contenuti

Prerequisiti

Lo studente che accede a questo insegnamento è in possesso di una buona preparazione in entomologia generale e speciale e dei principi di base della difesa delle colture dai fitofagi. Questi prerequisiti vengono forniti dalle lauree triennali di scienze agrarie. La conoscenza della lingua inglese facilita la preparazione dello studente, poiché una parte del materiale didattico è in lingua inglese.

MODULO 1 (3 CFU): ACAROLOGIA, NEMATOLOGIA E BIODIVERSITA'

L’evoluzione dei viventi e i suoi meccanismi. Elementi di zoologia comparata: anatomia, fisiologia ed ecologia dei principali phyla animali: Poriferi, Cnidari, Platelminti, Nematodi, Molluschi, Anellidi, Artropodi, Cordati, e delle relative classi di interesse agrario.

Acarologia agraria. Classificazione, morfologia, anatomia e fisiologia degli acari. Bioecologia delle seguenti specie: Tetranychus urticae, Panonychus ulmi, Panonychus citri, Eotetranychus carpini, E. pruni, Eriophyes pyri, Epitrimerus pyri, Colomerus vitis, Phytonemus pallidus, Phytoptus avellanae, Polyphagotarsonemus latus.

Acari e difesa delle piante: lotta biologica e naturale, gli acari predatori - Phytoseiulus persimilis, Amblyseius andersoni, Typhlodromus pyri - e il loro utilizzo.

Nematologia agraria. Classificazione, anatomia e fisiologia dei nematodi. Classifica funzionale dei nematodi: cisticoli, galligeni, endo-ectoparassiti migratori. Nematodi vettori di virus. Bioecologia delle seguenti specie: Heterodera schachtii, H. betae, H. avenae, H. carotae, H. glicine; Globodera rostochiensis, G. pallida; Meloidogyne incognita, M. hapla, M. chitwoodi, M. fallax, M. graminicola; Dityilenchus dipsaci, Anguina tritici, Aphelenchoides bessey, A. spp., Bursaphelenchus spp., Pratylenchus spp. Longidorus elongatus e L. spp., Xiphinema index, X. americanum.

Nematodi e difesa delle piante: tecniche di lotta ai nematodi, principi di biofumigazione, nematodi entomopatogeni (Steinernema spp., Heterorhabditis spp.) e loro utilizzo.

Zoologia agraria. Bioecologia e strategie integrate per il controllo delle specie di interesse agrario dei seguenti gruppi: Molluschi Gasteropodi, Uccelli, Mammiferi.

Biodiversità animale applicata alla difesa delle piante. Elementi di agroecologia e di biodiversità funzionale, biodiversità del suolo: ruolo degli anellidi ed altri macroinvertebrati; biodiversità degli agroecosistemi: ruolo di aracnidi e altri artropodi predatori, ruolo di altri animali.

MODULO 2 (3 CFU): APIDOLOGIA

Storia dell’apidologia e dell’apicoltura. Sistematica, filogenesi, ecologia, morfologia ed anatomia generale degli Apoidei.

Biologia di Apis mellifera e tecniche di gestione ed allevamento: La società delle api. Sviluppo e compiti delle diverse caste. Sociofisiologia dell’ape da miele. Principali avversità e malattie degli adulti e della covata. Materiali ed attrezzi per l’allevamento. Operazioni apistiche. I prodotti dell'alveare.

Biologia di Bombus terrestris e tecniche di gestione ed allevamento: Ciclo biologico. Termoregolazione. Organizzazione sociale e conflitto. Accoppiamento. Nemici naturali. Fattori limitanti la crescita delle popolazioni di bombi.

Biologia di Osmia spp. e tecniche di gestione ed allevamento: Ciclo biologico. Parassiti, predatori e patogeni. Fattori limitanti la crescita delle popolazioni di osmia. Materiali di nidificazione e gestione delle popolazioni per l’impollinazione delle colture: la tecnica del releasing and rearing.

Biologia di Megachile rotundata e tecniche di gestione ed allevamento: Ciclo biologico. Materiali di nidificazione e gestione delle popolazioni per l’impollinazione delle colture.

Biologia di Nomia melanderi e tecniche di gestione ed allevamento: Ciclo biologico. Materiali di nidificazione e gestione delle popolazioni per l’impollinazione delle colture.

Biologia delle Meliponine e Meliponicoltura: Biologia, ecologia e gestione per l’impollinazione delle colture e la produzione di miele.

Problematiche legate all’introduzione e alla diffusione di apoidei allevati.

Strategie per conciliare le esigenze di difesa delle piante con l’uso degli apoidei come impollinatori e schemi di valutazione del rischio dei pesticidi nei confronti degli apoidei.

Stato di salute delle api con particolare riferimento alla situazione in Italia.

Testi/Bibliografia

Per la preparazione del corso, i docenti distribuiranno e depositeranno in IOL il materiale didattico utilizzato nelle lezioni in formato pdf.

Per lo studio si consigliano:

  • Baccetti B. 2000 (a cura di) - Manuale di Zoologia Agraria - Antonio Delfino Editore, Roma.
  • Tacconi R. 1980 – Nematodi di interesse agrario. Clueb, Bologna.
  • Laffi F., Ponti I. 1997 - Acari Dannosi alle Piante. Edizioni L'informatore Agrario
  • Contessi A. 2016 – Le api: Biologia, allevamento, prodotti. Edagricole, Bologna.

Per l’approfondimento si consiglia:

  • AA.VV. 2015 - Nematologia agraria generale e applicata - Società Italiana di Nematologia
  • Vacante V. 2016 - The Handbook of Mites of Economic Plants: Identification, Bio-ecology and Control. CABI, Wallingford, UK.
  • AA. VV. 2014 - Patologia e avversità dell’alveare (a cura di Emanuele Carpana e Marco Lodesani). Springer
  • AA.VV. 2008 - Bee population in agricultural ecosystems (edited by Rosalind R. James, Theresa L. Pitts-Singer). Oxford University Press.
  • Goulson D. 2010 - Bumblebee. Behaviour, ecology and conservation. Dave Goulson. Oxford University Press.

Metodi didattici

Il corso prevede lezioni frontali, esercitazioni in aula, laboratorio e in pieno campo, visite a strutture esterne.

  • Le lezioni frontali (36 ore) curano lo svolgimento del programma in maniera teorica.
  • Le esercitazioni in aula e laboratorio (24 ore) curano gli aspetti pratico-applicativi come: metodi e tecniche dell’utilizzo di acari predatori e nematodi entomopatogeni nella lotta biologica ai fitofagi; metodi di campionamento e di estrazione dei nematodi dal terreno e da matrici vegetali; le tecniche di biofumigazione, tecniche di lombricoltura, dissezione ed osservazione allo stereomicroscopio dell’anatomia interna di apoidei; tecniche per spillare e collezionare apoidei; osservazione ed analisi interna dei nidi di apoidei solitari; visita ed osservazione degli apoidei nella collezione entomologica del DISTAL, visita ed osservazione dell’attività di nidificazione degli apoidei nell’orto didattico; visita ed osservazione interna degli alveari presso l’apiario sperimentale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento del corso di “Zoologia agraria applicata alla difesa” avviene attraverso l'esame finale orale (durata media 15 minuti), che accerta l'acquisizione delle conoscenze e delle abilità attese tramite domande su 4 argomenti inerenti i due moduli didattici.

Strumenti a supporto della didattica

Personal Computer, videoproiettore e casse audio per proiezione di slideshows e filmati. Letture di testi. Campioni animali conservati e vetrini biologici da osservare allo stereomicroscopio in aula didattica. Spazio su piattaforma e-learning. Liste di distribuzione per comunicazioni e distribuzione materiale in formato elettronico.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Fabio Sgolastra

Consulta il sito web di Giovanni Giorgio Bazzocchi

SDGs

Sconfiggere la fame La vita sulla terra

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.