78988 - ANTROPOLOGIA, GENERE E PROCESSI COMUNICATIVI

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Emanuela Piga Bruni
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-DEA/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Mediazione linguistica interculturale (cod. 8059)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo/a studente/ssa - conosce gli elementi base (problemi e strategie) della comunicazione come evento socioculturale - è in grado di valutare ed applicare nel campo comportamenti deontologicamente corretti - è in grado di elaborare autonomamente ulteriori conoscenze e competenze socio-comunicative di livello superiore e di utilizzarle anche nel campo della mediazione e della traduzione

Contenuti

La decostruzione del neutro. Linguaggi, memoria, microstorie

Le scienze umane e sociali hanno uno stretto legame con la narrativa. In particolare l’antropologia è da sempre fortemente radicata nella narrazione. In un primo tempo, l'antropologia ha posto delle questioni sulla possibilità di rappresentare la realtà evitando le alterazioni dovute all’osservatore, e in un secondo tempo, sui cambiamenti che la presenza dell’osservatore impone sul sistema osservato. Sul versante della letteratura sono numerosi gli autori e le autrici che attraverso la scrittura hanno compiuto studi sociali e si sono confrontanti con questioni antropologiche, a partire dal tentativo di raccontare l’esperienza umana in condizioni difficili. Se l’idea dell’oggettività, che afferisce al campo della scienza, è esclusa dalla lingua letteraria, il tentativo di narrare una verità umana attraverso una narrazione situata, o la pluralità di punti di vista, è propria della letteratura.

Nucleo concettuale del corso, e anello di congiunzione tra le diverse discipline che lo costituiscono, è il passaggio dall’idea dell’ osservatore neutro a quella di sguardo situato, e contestualmente, il passaggio da una rappresentazione che si pone come verità oggettiva a una rappresentazione costituita dal mosaico e intreccio di storie parziali. Le microstorie rappresentate si intrecciano in diversi giochi di scala, dovuti alla somma degli sguardi, concorrendo a generare un affresco storico, antropologico e sociale sfaccettato e complesso.

Il corso tratta la letteratura come messa in figura di modelli antropologici, a partire dalle forme e teorie del romanzo sociale. In questa cornice, al centro dell’analisi si colloca il romanzo storico contemporaneo come antropologia, e interpretato attraverso una chiave di genere.
Le questioni affrontate, attraverso lo studio delle teorie e l’interpretazione dei romanzi, sono:

  • Le rappresentazioni del corpo, del genere e della sessualità, con particolare attenzione al nesso tra visibile e invisibile.
  • Il taglio antropologico della rappresentazione di personaggi, immagini e situazioni narrative, con attenzione alla rappresentazione del genere. Sono qui compresi anche i temi della diaspora, della migrazione e della colonizzazione, così come ritratta dai popoli colonizzati e dagli stessi colonizzatori;
  • Il racconto dell’interiorità e la sua relazione con l’azione. Vicina all’antropologia per il comune interesse all’essere umano, la marca specifica della letteratura è il racconto dell’interiorità: nel raccontare eventi ed azioni, la scrittura letteraria narra anche come queste eventi e azioni sono vissuti.

Testi/Bibliografia

Testi teorici

Testi di esame

Attenzione: I capitoli che costituiranno materia di esame verranno indicati nel corso delle lezioni.

James Clifford, I frutti puri impazziscono: etnografia, letteratura e arte nel secolo 20, Torino, Bollati Boringhieri, 1999. 
Introduzione e cap. 1, "Sull'autorità etnografica" (disponibile nel materiale didattico)

Raffaella Baccolini (a cura di), Le prospettive di genere: discipline, soglie e confini, Bologna, Bononia university press, 2005.
Capitoli di: R. Baccolini (pp. 27-46), G. Rossetti (pp. 107-124), M. Palazzi (pp. 125-146), S. Stanford Friedman (pp. 265-292), R. Monticelli (pp. 321-338).

Emanuela Piga Bruni, La lotta e il negativo. Sul romanzo storico contemporaneo, Milano, Mimesis, 2018. 
Cap. 1, 2. 

La parte critica è concordata a lezione o ricevimento.

Altri testi di riferimento trattati a lezione

Zelda Alice Franceschi, Storie di vita, autobiografie, Milano, Ledizioni, 2012

Cristina Demaria, Teorie di genere. Femminismi e semiotica, Milano, Bompiani, 2019 (n. ed.)

Sandro Bellassai, Politica e immaginario maschile nell'Italia contemporanea, Roma, Carocci, 2011

 

Testi letterari

Un romanzo a scelta tra:

Elsa Morante, La storia, Torino, Einaudi, 1974

Virginia Woolf, La signora Dalloway, 1925

Marguerite Duras, Il dolore, Feltrinelli, Milano 1985

Ennio Flaiano, Tempo di uccidere, 1947

Alessandro Portelli, L'ordine è già stato eseguito. Roma, le Fosse Ardeatine, la memoria, Roma, Donzelli, 1999

Wu Ming, Asce di guerra (2000), Torino, Einaudi, 2005

Andrea Levy, Small Island, Headline Review, London 2004 (tr. it. Un'isola di stranieri, Baldini Castoldi Dalai, Milano 2005)

Jonathan  Littell, Les Bienveillantes, Gallimard, Paris 2006 (tr. it. Le benevole, Einaudi, Torino 2007

Helena Janeczek, Le rondini di Montecassino, Guanda, Parma 2010

Gabriella Ghermandi, Regina di fiori e di perle, Donzelli, Roma 2011

Wu Ming 2, Mohamed A., Timira. Romanzo meticcio, Einaudi, Torino 2012

Antonio Scurati, Il tempo migliore della nostra vita, Bompiani, Milano 2015

 Laurent Mauvignier, Des hommes, Les Éditions du minuit, Paris 2009 (tr. it. Degli uomini, Feltrinelli, Milano 2016)

Martin Amis, The Zone of Interest, 2014 (tr. it. La zona d’interesse, Einaudi, Torino 2015)

Laurent Binet, HHhH. Himmlers Hirn heißt Heydrich, Grasset, Paris 2010 (tr. it. HHhH. Il cervello di Himmler si chiama Heydrich, Einaudi, Torino 2014)

 

Metodi didattici

Il corso è basato su 40 ore di lezioni frontali, durante le quali gli studenti saranno comunque sollecitati a intervenire e a discutere le questioni affrontate. Sono inoltre previsti dei lavori di gruppo da presentare verso la fine delle lezioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per i/le frequentanti:

 L'esame consisterà in due momenti:

– un'esercitazione di gruppo che si terrà nel corso delle ultime lezioni.

– una verifica scritta finale che avrà lo scopo di verificare la conoscenza dei testi in programma e di valutare le capacità critiche e interpretative dello studente.

 

Per i/le non frequentanti:

L'esame  consisterà in una prova orale basata sui testi di esame. Concordare preventivamente un incontro con la docente in orario di ricevimento, per ricevere indicazioni utili alla preparazione dell'esame stesso. Alcuni capitoli dei testi teorici saranno definiti in funzione del romanzo scelto.

Strumenti a supporto della didattica

Proiezione di diapositive in Power point. Eventuali materiali didattici integrativi verranno messi a disposizione degli studenti attraverso il sito.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Emanuela Piga Bruni