78988 - ANTROPOLOGIA, GENERE E PROCESSI COMUNICATIVI

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Alessia Acquistapace
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-DEA/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Mediazione linguistica interculturale (cod. 8059)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo/a studente/ssa - conosce gli elementi base (problemi e strategie) della comunicazione come evento socioculturale - è in grado di valutare ed applicare nel campo comportamenti deontologicamente corretti - è in grado di elaborare autonomamente ulteriori conoscenze e competenze socio-comunicative di livello superiore e di utilizzarle anche nel campo della mediazione e della traduzione

Contenuti

Il lavoro di (ri)produzione del genere, il genere messo al lavoro


Temi trasversali a tutto il corso:

- Altre culture, altri generi.

- L’antropologia come traduzione di culture: cosa si prova ad essere tradotti.

 

1 – L’antropologia, il suo scopo e le sue metodologie. Brevi cenni a come il femminismo, il queer, gli studi di genere, gli studi postocoloniali, gli studi culturali ecc. abbiano impattato sulla sua epistemologia e metodologia. (Fare studi di genere o fare antropologia femminista o queer non significa occuparsi di un oggetto “di genere” o queer ma soprattutto usare un punto di vista, un approccio, una metodologia femminista/queer).

2 – Denaturalizzare il genere, il sesso, la sessualità. Legame fra sistema binario dei generi, sistema binario dell’orientamento sessuale e eterosessualità obbligatoria (= l’eterossessualità in quanto istituzione - Rich, 1980).

3 - Tecniche del corpo e genere.

4 – Altre intimità. I legami d’affetto, intimità e cura non hanno per forza la forma di una relazione di coppia e/o di filiazione. Critica della famiglia come oggetto di studio privilegiato.

5 – Per amore o per soldi? Brevi spunti critici sulla concezione culturale dei legami affettivi come nettamente separati da soldi, materialità, economia. La famiglia, gli affetti, le relazioni di intimità come relazioni di solidarietà materiale, produzione e distribuzione della ricchezza, di condivisione/divisione/sfruttamento del lavoro.

6 – Il concetto di lavoro riproduttivo.

7 – Come si riproduce il genere? Il genere come lavoro.

8 – La crescente importanza dei processi comunicativi (persuasione, seduzione, servizio, cura, relazione, produzione di emozioni e stati d’animo) nell’economia contemporanea o quantomeno nel settore dei servizi e della produzione culturale. Problematizzazione della dicotomia lavoro produttivo/riproduttivo. Il genere al lavoro. Lo sciopero dei/dai generi nella produzione teorica dei movimenti femministi, transfemministi e queer italiani.





Testi/Bibliografia

1) Dispensa (vedi materiali didattici)

2) Un testo a scelta fra i seguenti:

a) Angela Davis, Donne, razza e classe, Roma, Alegre, 2018.

b) S. J. Yanagisako, Producing Culture and Capital: Family firms in Italy. Princeton-Oxford: Princeton University Press, 2002 (il primo capitolo è già parte della dispensa)

c) Bisogno, F. Ronzon (a cura di), Altri generi. Inversioni e variazioni di genere tra culture, Roma, Il Dito e la Luna, 2007.

d) Hochschild, A. R. (2012). The Managed Heart: Commercialization of Human Feeling. Berkeley: University of California Press, capitoli 1, 2, 3, 4 e 6. (Il capitolo 1 è già parte della dispensa).

Il testo a è di facile reperibilità. Per indicazioni sul reperimento dei testi b, c, d vedi materiali didattici on line.

Durante il corso possono essere proposte letture di approfondimento e/o tracce per la lettura critica e consapevole dei testi d'esame, che saranno anche pubblicate nei materiali didattici. Tali letture sono facoltative, ma vanno considerate un supporto e una facilitazione per la preparazione dell'esame piuttosto che un ulteriore carico, si consiglia pertanto di prenderle in considerazione e selezionare le letture più opportune in relazione al libro che si sceglie di portare all'esame o ai propri specifici bisogni di approfondimento o chiarimento.

Per coloro che hanno scelto il percorso Studi di genere come gruppo di attività formative della tipologia AFFINI la frequenza è obbligatoria (minimo 70% delle lezioni).

Per coloro che hanno inserito questo esame nei 12 crediti a scelta dello studente la frequenza non è obbligatoria, ma solo consigliata. Questi studenti/studentesse, se non frequentanti, devono consultare le tracce per la lettura dei testi d’esame e le letture di approfondimento di cui sopra.

Naturalmente tutti i testi possono essere sostituiti da una qualsiasi altra edizione dello stesso testo in altra lingua, a cura e sotto la responsabilità della/dello studente. Ove possibile, le traduzioni verranno segnalate nei materiali didattici on line.

 

La dispensa è composta composta da:

Liliana Ellena e Vincenza Perilli, “Sesso/Genere. Le trappole della naturalizzazione”, in Sabrina Marchetti, Jamila M. H. Mascat,Vincenza Perilli (a cura di), Femministe a parole. Grovigli da districare. Roma, Ediesse, 2012, pp. 258-264.


Haraway, D. J. (1988). Situated Knowledges: The Science Question in Feminism and the Privilege of Partial Perspective. Feminsit Studies, 14(3), 575–599.


Rich, A. (1980). Compulsory Heterosexuality and Lesbian Existence. Signs: Journal of Women in Culture and Society, 5(4), 631–660, nella trad. it di Maria Luisa Moretti DWF(donnawomanfemme), n. 23-24, pp. 5-40, rivista e ampliata da N.M. di LesWiki, disponibile su http://www.leswiki.it/cultura-lesbica/1980-adrienne-rich-eterosessualita-obbligatoria-ed-esistenza-lesbica/


Mauss, M. (1965). Le tecniche del corpo. In Teoria generale della magia e altri saggi (pagg. 385–410). Torino: Einaudi, capp. 1-4.


Acquistapace, A. (2014). Decolonizzarsi dalla coppia. Una ricerca etnografica a partire dall’esperienza del Laboratorio Smaschieramenti. In C. Martucci, G. Giuliani, & M. Galetto (A C. Di), L’amore ai tempi dello tsunami: affetti, sessualità, modelli di genere in mutamento (pagg. 69–85). Verona: Ombre Corte.


Grilli, S. (A c. di). (2013). Mani e cuore. Pratiche e discipline corporee nell’esperienza delle lavoratrici della cura. In Per-formare corpi: esperienze e rappresentazioni (pagg. 153–196). Milano: Unicopli.


Cox, N., & Federici, S. (1975). Counter-planning from the kitchen: wages for housework, a perspective on capital and the left. New York-Bristol: Wages for Housework Committee and Falling Walls Press, disponibile su https://caringlabor.wordpress.com/2010/10/20/nicole-cox-and-silvia-federici-counter-planning-from-the-kitchen/ (Traduzione italiana Anna Curcio, “Contropiano dalle cucine”, in Il punto zero della rivoluzione: lavoro domestico, riproduzione e lotta femminista, Verona, Ombre corte, 2014, cap. 3)


Federici, S. (2012). Wage against housework. In Revolution at point zero. Housework, reproduction, and feminist struggle. (E-Book). Oakland: PM Press. (Edizione originale 1975). (Traduzione italiana Anna Curcio, “Salario per il lavoro domestico”, in Il punto zero della rivoluzione: lavoro domestico, riproduzione e lotta femminista, Verona, Ombre corte, 2014, cap. 1)


Hardt, M. (1999). Affective labor. Boundary 2, 26(2), 89–100.


Hochschild, A. R. (2012). The Managed Heart: Commercialization of Human Feeling (Edizione aggiornata). Berkeley: University of California, solo il capitolo 1.


Yanagisako, S. J. (2002). Producing Culture and Capital: Family firms in Italy. Princeton-Oxford: Princeton University Press, solo il capitolo 1.


Alessia Acquistapace e Olivia Fiorilli, Tracce di autoinchiesta sul lavoro del genere, paper presentato al convegno “Per amore o per soldi. Lavoro domestico, sessuale e di cura dentro e fuori dal mercato”, Università di Modena e Reggio-Emilia, Laboratorio di Etnologia, 13-14 giugno 2016, pubblicato su SomMovimento NazioAnale: https://sommovimentonazioanale.noblogs.org/post/2017/11/03/il-lavoro-del-genere-nel-lavoro-precarizzato-e-nella-costruzione-dei-generi-trans/


https://sommovimentonazioanale.noblogs.org/post/2014/11/13/sciopero-sociale-sciopero-dai-generi-dei-generi/

https://sommovimentonazioanale.noblogs.org/post/2018/03/07/indizione-dello-sciopero-transfemminista-8-marzo-2018/

https://sommovimentonazioanale.noblogs.org/post/2018/03/07/vademecum-per-lo-sciopero-trasfemminista-8-marzo-2018/


Carlo Mazza Galanti, Un curriculum a modo tuo; Aut/aut, 265, 2015, pagg. 54-65, disponibile su http://www.minimaetmoralia.it/wp/un-curriculum-a-modo-tuo-biografia-arborescente-di-un-aspirante-intellettuale/


Sconvegno, “Emanciparsi dal lavoro”, Multitudes, 12, printemps 2003, http://www.multitudes.net/Emanciparsi-dal-lavoro/


In alternativa ad alcuni dei testi in dispensa, per studentesse/studenti francofoni e/o desiderosi di maggiore approfondimento teorico si consiglia Sam Bourcier, Homo inc.orporated. Le triangle et la licorne qui pète, Paris, Kambourakis, 2017, capp. 2 e 3.







Metodi didattici

Lezioni, discussioni, proiezione e analisi di film o altri materiali multimediali, eventuali presentazioni delle/degli studenti. 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale.

E’ richiesta capacità di evidenziare collegamenti fra i testi in bibliografia e di applicare i concetti discussi a lezione ai casi etnografici presentati in dispensa o nel libro scelto, e/o a esperienze/temi/prodotti e pratiche culturali di vostra conoscenza.


Strumenti a supporto della didattica

https://www.unibo.it/sitoweb/alessia.acquistapac2/didattica/2018/risorse/402755

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alessia Acquistapace