78085 - TEATRO SOCIALE (1) (LM)

Anno Accademico 2023/2024

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Discipline della musica e del teatro (cod. 8837)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce le principali articolazioni storiche e metodologiche del teatro attivo negli ambiti della scuola, del carcere, delle disabilità fisiche o psichiche, delle aree marginalizzate e delle comunità. Sul piano delle competenze, le conoscenze acquisite forniscono allo studente gli strumenti per un approccio sia critico sia operativo alle diverse espressioni del teatro di inclusione sociale.

Contenuti

Origini, attualità e variazioni del teatro sociale saranno l’oggetto del corso. A partire dalla condivisione di una base metodologica e di riferimento storiografico che consenta di cogliere la funzione sociale del fare artistico nelle sue diverse interpretazioni e declinazioni, attraverseremo casi di studio teatrali inerenti l'ambito educativo, i contesti di cura e di marginalità sociale. Estenderemo l'osservazione anche alla danza educativa, di comunità e alla danzaterapia, individuandone le differenze. Dedicheremo, infine, un approfondimento al rapporto tra teatro e carcere e alla Compagnia della Fortezza.

Testi/Bibliografia

Testi d'esame per frequentanti e non frequentanti:

  1. Alessandro Pontremoli, Elementi di teatro educativo, sociale e di comunità, Utet, Torino, 2015.
  2. Rossella Mazzaglia, Teatro e danza di interazione sociale, dispensa a.a. 2023-2024 (disponibile su virtuale dalla data di inizio del corso).

Testi/materiali aggiuntivi:

Gli studenti frequentanti aggiungeranno gli appunti delle lezioni. 

Gli studenti non frequentanti aggiungeranno: 

  • In prospettiva. Dialoghi sul teatro # 12// Armando Punzo. Dialogo tra il regista e Cristina Valenti, introdotto da Rossella Mazzaglia all’interno del ciclo In prospettiva. Dialoghi sul teatro a cura di Gerardo Guccini, Claudio Longhi, Rossella Mazzaglia, prodotto da ERT e La Soffitta. Il dialogo è disponibile su YouTube.
  • Arianna Frattali, “Santo Genet” da Genet per la Compagnia della Fortezza, ETS, Pisa, 2020
 

Si considerano studenti frequentanti coloro che non hanno perso più di due lezioni.

Metodi didattici

Lezioni frontali e dialoghi con studiosi e operatori.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Gli studenti verranno esaminati tramite una prova orale a domande aperte.

Nella valutazione della prova si terrà conto, in particolare, della capacità dello studente di individuare temi e soggetti rispetto al periodo storico e al filone estetico di riferimento. Si valuterà la capacità di orientarsi all'interno delle fonti e del materiale bibliografico d'esame, nonché di costruire collegamenti tra le forme espressive e il relativo contesto culturale.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.
Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.
Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.
Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Nel corso delle lezioni, si farà ampio uso di materiali audio-visivi, fonti primarie cartacee, orali e mediatiche. È, inoltre, previsto l’uso della piattaforma e-learning per la condivisione dei materiali di studio e per le comunicazioni inerenti calendario ed eventi associati al corso.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Rossella Nancy Maria Mazzaglia

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.