77907 - LAW AND BUSINESS IN CHINA ReLaTe

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Marina Timoteo
  • Crediti formativi: 7
  • SSD: IUS/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Marina Timoteo (Modulo 1) Angela Carpi (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)

    Valido anche per Laurea Magistrale in Legal Studies (cod. 9062)

Conoscenze e abilità da conseguire

The Course aims at introducing the Chinese Legal System focusing on its basic structure, mechanisms of legal process, with particular regard to legal aspects of business transactions. Distinctive aspects of Chinese law will be introduced also from a comparative perspective. The analysis will concentrates on several legal topics, with particular attention to market oriented research skills and practice. It aims at helping students in understanding Chinese legal system under a broader political and cultural backgrounds. Topics intended to be covered include Chinese legal system in general, contract law, commercial law, ADR, IPR protection. Course Objective: Objectives of the course are the following: A better comprehension of Chinese law and practice, that is needed when working in China or with foreign investments. A better approach to the study of foreign law. A more aware approach in working in international firms, government entities or non-government organizations where interaction with Chinese counterparts, clients and co-workers are likely to occur.

Contenuti

Il corso di Law and Business in China è finanziato dall’Unione Europea come Modulo Jean Monnet, dal titolo ReLaTe - Law and business in China in the framework of the EU and China investment and trade relations: the challenges of digital-tech age.

Il Modulo propone un percorso didattico e dei seminari, in lingua inglese, per ricostruire, da una parte, l'evoluzione degli ultimi trent'anni di iniziative di dialogo e cooperazione tra UE e Cina in materia di investimenti e commercio e il relativo quadro legislativo, e dall'altra parte, per comprendere le attuali complessità e sfide che la rivoluzione digitale sta presentando e gli approcci normativi adottati da UE e Cina a tal proposito.

Il corso è organizzato su due moduli di 28 e 20 ore.

Il programma didattico si articola come segue:

1. Introduzione all'ordinamento giuridico cinese

1.1. Le fonti del diritto cinese contemporaneo. 1.2. La modernizzazione. 1.3. L'ingresso nel WTO. 1.4. La struttura del sistema amministrativo cinese.

2. Il dialogo e la cooperazione tra l'UE e la Cina negli investimenti e nelle relazioni commerciali

2.1. Ricostruzione dell’evoluzione del dialogo UE-Cina e della cooperazione negli investimenti e nelle relazioni commerciali negli ultimi tre decenni. 2.2. Le azioni esterne dell'UE: politiche e strategie nei confronti della Cina. 2.3. Azioni esterne Cina: focus sulla Belt and Road Initiative.

3. Il quadro normativo delle relazioni commerciali e di investimento tra UE e Cina

3.1. Quadro legislativo in materia di FDI dell'UE e della Cina. 3.2. Zone economiche speciali cinesi e Free Trade Zone. 3.2. La legge cinese sugli investimenti esteri. 3.3. L'EU-China Comprehensive Agreement on Investment.

4. La nuova governance globale nel settore digitale: gli approcci normativi di UE e Cina

4.1. Politiche e strategie dell'UE nel settore digitale. 4.2. Introduzione al quadro giuridico dell'UE nel settore digitale e il ruolo della Corte di Giustizia. 4.3. Politiche e strategie della Cina nel settore digitale. 4.4. UE e Cina nella definizione della nuova sovranità digitale.

5. Comparazione tra la legislazione UE e quella cinese nel settore digitale

5.1. E-commerce. 5.2. Dati personali. 5.3. Intelligenza artificiale.

Alcuni esperti terranno durante l'anno seminari di approfondimento al fine di fornire agli studenti approfondimenti specifici sui temi trattati dal corso. Tutte le informazioni relative ai seminari organizzati durante l'anno saranno disponibili sul sito di ReLaTe.

Testi/Bibliografia

Sheng Zhang, Protection of Foreign Investment in China: The Foreign Investment Law and the Changing Landscape, in European Business Organization Law Review, 2022, pp. 1049–1076.

Weinian Hu, Jacques Pelkmans, Can dialogues advance EU-China trade relations?, 2020, available at CEPS website (www.ceps.eu).

Matthieu Burnay, Obstacles, Opportunities, and Red Lines in the European Union: Past and Future of the CAI in Times of (Geo)-Politicisation, in Journal of World Investment & Trade, 2022, pp. 675–699.

Roberts, Huw and Cowls, Josh and Casolari, Federico and Morley, Jessica and Taddeo, Mariarosaria and Floridi, Luciano, Safeguarding European Values with Digital Sovereignty: An Analysis of Statements and Policies (October 6, 2021). Internet Policy Review, Forthcoming

Matthew S. Erie, Thomas Streinz, The Beijing Effect: China's Digital Silk Road as Transnational Data Governance, in New York University Journal of International Law and Politics, 2021.

Roberts, Huw and Cowls, Josh and Casolari, Federico and Morley, Jessica and Taddeo, Mariarosaria and Floridi, Luciano, Safeguarding European Values with Digital Sovereignty: An Analysis of Statements and Policies (October 6, 2021). Internet Policy Review, Forthcoming, Available at SSRN: https://ssrn.com/abstract=3937345.

Timoteo Marina, Verri Barbara, Yukai Wang, Ethics Guidelines for Artificial Intelligence: Comparing the European and Chinese Approaches, in CHINA AND WTO REVIEW, 2021, 2, pp. 305 – 330.

Roberts, Huw and Cowls, Josh and Morley, Jessica and Taddeo, Mariarosaria and Wang, Vincent and Floridi, Luciano, The Chinese Approach to Artificial Intelligence: an Analysis of Policy, Ethics, and Regulation (September 1, 2019). Roberts, H., Cowls, J., Morley, J. et al. The Chinese approach to artificial intelligence: an analysis of policy, ethics, and regulation. AI & Soc 36, 59–77 (2021). https://doi.org/10.1007/s00146-020-00992-2, Available at SSRN: https://ssrn.com/abstract=3469784.

Wu Lan, The Chinese personal information protection law (PIPL): China’s new law on personal information, ANNUARIO DI DIRITTO COMPARATO E DI STUDI LEGISLATIVI», 2022, 1, pp. 317-337.

Huang-Chih Sung, Unfair Competition Issues of Big Data in China, in P. Hanne, X. Wen, M. Akhtar (eds.), Living Apart Together: Chinese-European Perspectives on Legal Cultures and Relations in the Digital Age, Naveeñ Reet: Nordic Journal of Law and Social Research, 2020, pp. 187-204.

Chen Zeng, Chinese Localization of the Right to Be Forgotten, in P. Hanne, X. Wen, M. Akhtar (eds.), Living Apart Together: Chinese-European Perspectives on Legal Cultures and Relations in the Digital Age, Naveeñ Reet: Nordic Journal of Law and Social Research, 2020, pp. 253-274.

Metodi didattici

Il corso segue un approccio interdisciplinare. Il metodo didattico è improntato al coinvolgimento diretto degli studenti e all'apprendimento cooperativo in aula, affiancando alle lezioni frontali classiche lo studio e l’analisi critica di casi giurisprudenziali e testi che hanno un ruolo determinante nell'evoluzione del sistema giuridico cinese, moderno e contemporaneo. In tale prospettiva sarà possibile, per gli studenti frequentanti interessati, elaborare (individualmente o in gruppo) presentazioni e podcast su argomenti specifici, da discutere in classe.

L’intensità e la continuità della partecipazione al corso verrà accertata mediante autocertificazione.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento avviene attraverso il solo esame finale. L'esame di profitto verrà svolto in forma orale, mediante un colloquio con il docente e i collaboratori della cattedra, e prevede una valutazione in trentesimi.

Il colloquio orale mira a valutare il livello di comprensione e di padronanza della prospettiva comparatistica nello studio degli argomenti oggetto del corso e la capacità di lavorare con le norme fondamentali che disciplinano i settori del diritto oggetto del corso. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati, e in particolare la capacità di cogliere gli aspetti dinamici che caratterizzano l'evoluzione del quadro normativo nell'ambito dei rapporti giuridici UE-Cina in materia di investimenti e commercio, sarà valutata con voti di eccellenza. La conoscenza prevalentemente mnemonica e nozionistica degli argomenti trattati, che si traduca in una esposizione non sostenuta da una capacità di sintesi e di analisi dei temi affrontati in prospettiva organica ed un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o linguaggio non appropriato, seppur in un contesto di conoscenze minime del materiale di esame, porteranno a voti appena sufficienti; lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei testi, saranno valutati negativamente.

Per gli studenti frequentanti, sarà possibile sostituire parte della prova orale con tesine e podcast su argomenti concordati con le docenti. Alcuni podcast verranno selezionati per essere caricati sul sito ReLaTe.

Per sostenere la prova d'esame è necessaria l'iscrizione tramite la piattaforma elettronica "Almaesami", nel rispetto inderogabile delle scadenze previste (generalmente 7 giorni prima della data fissata per la prova). Coloro che non riuscissero ad iscriversi entro la data prevista, sono tenuti a comunicare tempestivamente (e comunque prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione) il problema alla segreteria didattica. Sarà facoltà del docente, valutata di volta in volta la problematica, ammetterli a sostenere la prova.La verbalizzazione della valutazione conseguita avviene solo nella data fissata ed indicata in Almaesami e previa iscrizione.

Il corso si terrà nel I semestre e pertanto coloro che hanno inserito l'insegnamento nell'anno in corso potranno sostenere l'esame solo dal mese di gennaio.

N.B. L'esame potrà essere sostenuto dagli studenti in regola con gli esami propedeutici, con il pagamento delle tasse universitarie, con l'inserimento dell'insegnamento nel piano di studi e regolarmente iscritti all'esame. In nessun caso sarà possibile sostenere l'esame informalmente per verbalizzarlo in un secondo momento.

Tesi di laurea

Ai fini dell’assegnazione di una tesi di laurea in Law and Business in China si richiede la conoscenza di almeno una lingua straniera, la cui conoscenza sarà verificata mediante un colloquio preliminare. Gli studenti interessati sono, quindi, invitati a prendere contatti con la docente o la dr. Barbara Verri per concordare la data nella quale sostenere il colloquio.

Una volta individuato e approvato l’argomento della tesi di laurea da parte della docente, i laureandi dovranno informare periodicamente la relatrice sullo stato di avanzamento del lavoro, secondo un programma di lavoro concordato. Una volta completata l’elaborazione della tesi e ricevuta l’autorizzazione da parte della docente, i laureandi potranno procedere alla consegna segreteria nei termini stabiliti istituzionalmente.

I laureandi sono pregati di non presentare domanda di laurea prima di averne ricevuto espressa autorizzazione dalla docente.

Laddove strettamente necessaria, la richiesta di correlazione deve essere discussa e concordata con la docente, la quale provvederà eventualmente a contattare il docente prescelto per la correlazione.

Strumenti a supporto della didattica

Durante il corso saranno messi a disposizione degli studenti materiali aggiuntivi sotto forma di sentenze, articoli di dottrina, video esplicativi. Il caricamento dei materiali utilizzati durante le lezioni sarà effettuato sulla piattaforma Virtuale.

Inoltre, saranno invitati esperti della materia per lezioni seminariali.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marina Timoteo

Consulta il sito web di Angela Carpi

SDGs

Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.