76784 - STORIA E ANALISI DELLE COMUNICAZIONI DI MASSA (LM)

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Mirco Dondi
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il laureato magistrale: - è in grado di analizzare i linguaggi dei diversi mezzi di comunicazione di massa da quelli tradizionali (giornali, radio, cinema, televisione) a quelli digitali. - è in grado di cogliere i rapporti tra la comunicazione giornalistica ed i contesti storici, sociali, politici ed economici in cui tale comunicazione si esprime, valutando i rapporti di reciproca influenza tra le variabili che agiscono in un ambiente collettivo. - è in grado di effettuare analisi su momenti della Storia contemporanea di particolare significato, riferiti alla realtà italiana e mondiale.

Contenuti


Nelle lezioni saranno affrontati:

- i concetti chiave della Storia delle comunicazioni di massa: le sfere di influenze dei media, le forme di propaganda, l'opinione pubblica, i sondaggi, l'agenda setting, la comunicazione storica, post verità e fake news, la disintermediazione, i big data.

- alcune vicende della storia del terrorismo italiano (1969 - 1980) alla luce delle dinamiche di comunicazione;

- cenni di storia della televisione commerciale in Italia dal 1974 - 1994;

- Inchieste giornalistiche e scoop, riflessi sull'opinione pubblica;

- Temi a richiesta degli studenti.

Il corso avrà un andamento laboratoriale e i frequentanti lavoreranno sullo sviluppo di attitudini analitiche verso i media. A questo proposito, gli studenti realizzeranno una tesina (non oltre i 25.000 caratteri spazi inclusi) sull'impatto degli scoop di fronte all'opinione pubblica. Ciascuno studente potrà scegliere a suo piacere un caso nel quale la stampa ha avuto un ruolo chiave. Si indicano alcune vicende a solo titolo di esempio: caso Dreyfus (1894 - 1906), inchiesta Standard oil ("McClure's Magazine" 1902 - 1904), discorso segreto di Chrushev riportato da Edward Crankshaw ("The Observer", 1956), Massacro di My Lai ("The Plain Dealer", 1969), Watergate ("Washington post" 1972 - 74), Affaire Urba (Francia,1989), Scandalo Cum ex (frode fiscale Germania - EU, 2012) Per le vicende italiane: Caso Montesi (1953), Corruzione a Roma ("Espresso", 1958), Caso Fiumicino (1961), Scandalo Federconsorzi (1963), Caso Sifar (maggio 1967) Scandalo Lockeed (1976 - 78), Crack Sindona (1974 - 80), Scandalo petroli (1980), Loggia P2 (1981), Corruzione a Torino (1983), Inchiesta sulla strage di Ustica (Andrea Purgatori e altri - anni Ottanta), Affari tra camorra e mafia siciliana ("Il Mattino" Giancarlo Siani, 1985), Tangentopoli (1992 - 94), Camorra tra Napoli e Caserta (Saviano, Gomorra, 2006), Attività illegali a Ostia ("La Repubblica", Federica Angeli 2013), Inchiesta sulla pedofilia a Modena (Pablo Trincia, Veleno, 2015) Alla lista di possono aggiungere anche gli scoop impediti a seguito delle uccisioni di Mauro De Mauro (1970) e di Anna Politkovskaja (2006). Gli studenti interessati potranno proporre un loro caso di interesse.

Testi/Bibliografia


 

ANCHE PER GLI STUDENTI DEGLI ANNI PRECEDENTI E' VALIDO SOLO IL PROGRAMMA DELL'ULTIMO ANNO DI CORSO

Prerequisito:

E' consigliabile avere già nozioni di base sul tema. Si raccomanda, sia per i frequentanti che per i non frequentanti, una lettura preliminare: Marica Tolomelli, Sfera pubblica e comunicazioni di massa, Bologna, Archetipo libri, 2006.  Il testo non è materia di esame, ma fornisce molti strumenti per capire i temi delle lezioni ed è propedeutico per affrontare i contenuti dei testi di esame.

E' consigliabile, inoltre, una conoscenza quantomeno orientativa dei principali studiosi che si sono cimentati sui temi della comunicazione e della storia dell'opinione pubblica: Theodor Adorno, Pierre Bordieu, Manuel Castells, Umberto Eco, Siegfried Krakauer, Jurgen Habermas, Max Horkheimer, Peter Hugill, Harold Innis, Walter Lippmann, Niklas Luhmann, David Manning White, Marshall McLuhan, Elisabeth Noelle Neumann, Walter Ong, Peppino Ortoleva, Vance Packard, Axel Honneth, Rahel Jaeggi e Hartmut Rosa.

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PROGRAMMA PER NON FREQUENTANTI

E’ prevista la lettura integrale dei seguenti testi:

1) Benedetta Baldi (a cura di), Comunicare ad arte, Bologna, Zanichelli, 2020;

2) Comunicazione storica. Tecnologie Linguaggi e Culture (a cura di Mirco Dondi e Simona Salustri), Bologna, Biblioteca Clueb, 2021

3) Mirco Dondi, L’eco del boato. Storia della strategia della tensione 1965 - 1974, Roma-Bari, Laterza, 2015.

4) Parole chiave per i media studies (a cura di Laurie Ouellette e Jonathan Gray), Roma, Minum fax, 2018.

L'esame per i non frequentanti sarà un test a risposta multipla con 28 quesiti, 7 quesiti per ogni libro scelto.

 

ATTIVITA’ E PROGRAMMA PER I FREQUENTANTI

Gli studenti dovranno redigere una tesina inerente a un tema di storia della comunicazione definito il primo giorno di lezione entro il 25 marzo 2024. Le tesine non dovranno superare i 25.000 caratteri di testo spazi inclusi. Appendice e note non rientrano in questo computo.

Il docente valuterà l'ammissibilità del lavoro.

Le tesine nel loro insieme saranno poi raggruppare in un unico file, saranno distribuite agli studenti e  costituiranno parte del programma di esame per i frequentanti

PROGRAMMA DI ESAME PER I FREQUENTANTI

- Sono considerati frequentanti gli studenti che hanno frequentato con regolarità i corsi e che hanno consegnato entro il 25 marzo 2024 le tesine.

Le tesine realizzate da ogni studente verranno raggruppate in un unico file che sarà distribuito a tutti i frequentanti e assieme agli appunti di tutte le lezioni costituiranno i temi del domande del preappello.

RIASSUMENDO I FREQUENTANTI DOVRANNO PORTARE:

- i testi di tutte le tesine realizzate dalla classe;

- gli appunti delle lezioni.

Queste prime 2 parti saranno sostenute esclusivamente nel preappello di maggio (valido solo per i frequentanti). Solo per questa prova non servirà l'iscrizione ad Almaesami.

La prova del preappello sarà un test scritto con 14 domande a risposta multipla.

Sia per la tesina che per il test viene dato il giudizio valutativo di "idoneo". Il voto numerico finale sarà relativo ai due libri scelti per l'esame ufficiale che consta di 14 quesiti a risposta multipla.



Metodi didattici

Lezioni frontali, filmati, power point, discussioni collettive, relazioni degli studenti.

 


 

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame scritto per tutti.

Per ogni libro in programma saranno sottoposti sei quesiti a risposta multipla. A seconda della domanda, le risposte corrette potranno essere due, tre, o quattro.

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Esempio: Quali caratteristiche presenta la televisione italiana delle origini?

A) E' a colori; B) Si ispira alla BBC per quanto riguarda i principi base: intrattenere, informare, educare; C) I telegiornali sono trasmessi ogni due ore; D) E' sotto stretto controllo governativo; E) Ricorre ad un ampio uso della diretta.

Le risposte corrette in questo caso sono B e D.

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La valutazione parte da 30.

La prima risposta errata non viene calcolata al fine della valutazione,per ogni successivo errore verrà tolto un punto.

Nel caso di risposte corrette ma incomplete, una volta raggiunte tre opzioni di risposta mancanti, verrà tolto un punto.

In ogni caso, per superare l'esame, è necessario rispondere correttamente almeno alla metà dei quesiti per ogni testo in programma.

Per i non frequentanti:

Sei domande per ogni testo, per un totale di 24 quesiti.

Per i frequentanti:

È considerato frequentante lo studente che ha partecipa almeno al 75% delle lezioni e ha realizzato una delle tesine richieste.

Sui testi di esame: sei domande per ogni testo per un totale di 12 quesiti


 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Mirco Dondi