76011 - TECNOLOGIE MULTIMEDIALI PER L'ARCHEOLOGIA

Anno Accademico 2019/2020

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione (cod. 9218)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso ha come obiettivo formativo la conoscenza delle tecnologie informatiche applicate alla ricerca archeologica nei diversi ambiti applicativi che caratterizzano il complesso iter processuale che porta l'informazione collegata con il dato archeologico dalle tecniche di prospezione, allo scavo, alla catalogazione, al restauro e alla relativa musealizzazione. L'uso oramai estensivo delle tecnologie di rappresentazione digitale dell'informazione nei diversi passaggi fa sì che l'informatica applicata all'archeologia costituisca oggi un processo sistemico di integrazione in networking di numerose tecnologie di rappresentazione multimediale basate su linguaggi object - oriented multipiattaforma - web based, organizzati per lo più in strutture centralizzate (server) e in forma di metadati (XML, JavaScript, KML etc.). Al termine del corso lo studente: - è in grado di governare tale complesso iter processuale e tecnologico - è in possesso delle basi teoriche e pratiche della rappresentazione digitale del dato archeologico nei diversi formati, - è in possesso delle basi teoriche e pratiche relative alle tecniche ed ai protocolli di trasformazione, rappresentazione, di trasmissione e comunicazione dei dati archeologici - è in possesso delle conoscenze, delle corrette strategie e delle abilità pratiche che gli consentono di partecipare consapevolmente al progetto ed alla realizzazione di un sistema informativo server-web di archiviazione e rappresentazione multimediale del dato archeologico.

Contenuti

Il programma del corso si articolerà in tre parti.

Dopo un'introduzione e una riflessione sulle tecnologie e lo spazio che il multimediale sta progressivamente andando ad occupare nel campo della comunicazione archeologica, verranno affrontati e analizzati i diversi passaggi che compongono lo schema logico e operativo con cui si dovrebbe affrontare la ricostruzione virtuale di un contesto archeologico.

La seconda parte sarà dedicata ai moderni metodi di documentazione utilizzati nella ricerca archeologica (Total Station, Laser Scanner e Fotogrammetria). Verranno presentate le principali problematiche legate alla documentazione di un contesto archeologico con particolare riferimento alla varietà della sua estensione e dello stato di conservazione. Quindi verranno introdotte le principali metodologie di elaborazione di modelli 3D provenienti da nuvole di punti acquisite sia tramite Laser Scanner sia tramite procedimenti fotogrammetrici digitali (Image Based).

Nella terza e ultima parte, facendo riferimento anche ad alcuni casi di studio, si approfondiranno i temi legati alle tecniche di Computer Graphics 3D applicate alla ricerca archeologica che hanno determinato negli ultimi anni un profondo cambiamento nel modo di rapportarsi con il passato.

Dal momento che nessuna ricostruzione virtuale, seria e scientificamente corretta, parte da idee fantasiose, i contenuti del corso riguarderanno le singole operazioni necessarie all'ottenimento del risultato conclusivo secondo uno schema che si sviluppa non per ordine di importanza, ma logico e operativo: dalla raccolta delle informazioni sull'oggetto da ricostruire, alla definizione di un insieme di elaborati grafici utili allo sviluppo delle proposte ricostruttive: disegni 2D vettoriali; dallo sviluppo di un modello ricostruito in 3D fino alla definizione della forma di presentazione al pubblico del prodotto ricostruito. All'interno di questo iter processuale, il rilevamento digitale costituisce un aspetto e una base importante per garantire la massima affidabilità delle successive operazioni di ricostruzione.

 

Testi/Bibliografia

Oltre gli appunti delle lezioni, per la preparazione dell'esame è d'obbligo la conoscenza dei seguenti testi:

E. Giorgi (a c.), In profondità senza scavare. Metodologie di indagine non invasiva e diagnostica per l'archeologia (Groma 2/2009), Bologna 2009

in particolare le parti:

3. Topografia per l’archeologia

  • 3.1. Introduzione al rilievo per l'archeologia

  • 3.2. Rilievo topografico per l'archeologia

  • 3.3. Fotogrammetria per l'archeologia

4. Topografia per l'archeologia. Schede

  • 4.7. Stazione totale

  • 4.10. Laser scanner terrestre

In aggiunta verrà messa a disposizione degli studenti 1 dispensa sui temi legati alle tecniche di Computer Graphics 3D.

Data la particolare impostazione del corso tutti gli studenti sono invitati a frequentare le lezioni.

Gli studenti che non potessero frequentare le lezioni devono conoscere integralmente il volume citato in bibliografia e la dispensa.

Metodi didattici

Le lezioni frontali avranno un'impostazione di tipo laboratoriale, volte a stimolare il dialogo e con largo impiego di esemplificazioni (anche con l'ausilio di strumenti topografici, informatici e con il coinvolgimento di colleghi esperti nelle varie tecniche).

Verranno assegnate anche alcune brevi letture che dovranno essere riferite in maniera critica dagli studenti (piccole recensioni).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento per gli studenti che frequenteranno il corso verterà anche sulla valutazione della partecipazione attiva alle discussioni e all'attività didattica in aula.

Il voto finale sarà stabilito per mezzo di un esame orale nel quale verranno posti almeno tre quesiti relativi ai temi principali affrontati nel corso delle lezioni:

1. Tecnologie e sistemi multimediali per la documentazione e la valorizzazione dei siti archeologici;

2. Strumenti per la documentazione tradizionale e tridimensionale dei contesti archeologici (Total Station, Laser Scanenr, Fotogrammetria);

3. Tecniche di Computer Graphics 3D.

Ai fini del superamento dell'esame lo studente dovrà dimostrare di aver compreso gli argomenti trattati, di saper identificare le metodologie di rilievo adatte ai diversi contesti archeologici proposti e di conoscere l'iter necessario alla realizzazione di una ricostruzione virtuale, utilizzando in modo appropriato la terminologia propria della disciplina.

Strumenti a supporto della didattica

Nel corso delle lezioni si farà impiego di presentazioni PPT, di filmati e di materiale illustrativo, a cui si aggiungerà la strumentazione archeologica di vario tipo (topografica, informatica, etc…).

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alessandro Campedelli