75994 - STORIA CULTURALE DI BISANZIO

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Salvatore Cosentino
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-FIL-LET/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione (cod. 9218)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso mira a trasmettere allo studente le concezioni politiche e religiose, i valori e i modi di comportamento sociale, così come l'organizzazione della vita materiale dell'impero romano d'Oriente. Alla fine del corso lo studente è in grado di conoscere i caratteri storici costitutivi della civiltà bizantina e il suo stretto rapporto con le società dell'Occidente medievale, della Slavia ortodossa e del Vicino oriente sasanide e musulmano. Lo studente, inoltre, è in grado di valutare il ruolo avuto da essa nel processo di trasmissione della tradizione dell'antichità classica e ellenistica, nonché di quella slava e ottomana, nel patrimonio culturale dell'Europa moderna.

Contenuti

Il corso è diviso in due parti: 1) parte introduttiva; 2) parte monografica

 

1) Parte introduttiva (12 h.): Introduzione alla storia bizantina

Questa parte del corso consta di una introduzione al mondo bizantino. Essendo concepita come unità introduttiva ai contenuti della parte monografica, in essa il docente si soffermerà sugli aspetti salienti dell’evoluzione politica, culturale e sociale dell’impero bizantino dal IV al XV secolo.

 

2) Parte monografica (18 h.): Gli iconoclasti e la cancellazione della loro memoria.

Il corso affronterà il tema dell’iconoclasmo ovvero il divieto di culto delle immagini sacre imposto dagli imperatori bizantini in due diversi periodi della storia dell’VIII e del IX secolo (726ca.-787; 815-843). La promulgazione della teologia imperiale sollevò una viva opposizione da parte di settori della società bizantina, sullo sfondo di un mondo mediterraneo che era profondamento cambiato a causa dell’espansionismo musulmano. Benché nell’opinione comune ‘iconoclasta’ indichi un’attitudine alla repressione intransigente e fanatica delle altrui opinioni, si deve notare che i vincitori di questa disputa religiosa, gli ‘iconoduli’ (i sostenitori della liceità di culto delle immagini sacre) adottarono verso gli sconfitti (gli ‘iconoclasti), una medesima propensione alla cancellazione della loro memoria. Il corso si concentrerà, proprio per questo, sullo studio delle pochissime testimonianze scritte che ci fanno conoscere il punto di vista di coloro che si opponevano alle immagini sacre, tendando di comprendere il profondo legame tra passato e presente che aveva influenzato la loro teologia.

 

Testi/Bibliografia

1) Parte introduttiva

Si richiede la lettura di:

― Warren Treadgold, Storia di Bisanzio, trad. it. Bologna 2005 (ed. orig. 2001).

 

Per gli studenti non frequentanti è richiesta, inoltre, la lettura di:

L’uomo bizantino, a cura di Guglielmo Cavallo, Roma -Bari 1992.

 

2) Parte monografica:

― Gilbert Dagron, L’iconoclasmo e la nascita dell’Ortodossia (726-847), in Storia del Cristianesimo, 4. Vescovi, monaci e imperatore (610-1054), a cura di G. Cracco, trad. it. Roma 1999 (ed. orig. 1993), pp. 108-181.

― Marie-France Auzépy, Controversia delle immagini e produzione di testi, in Lo spazio letterario del medioevo. 3, Le culture circostanti, I. La cultura bizantina, a cura di G. Cavallo, Roma 2004, pp. 149-182.

― Leslie Brubaker, L’invenzione dell’iconoclasmo bizantino, trad. a cura di Maria Cristina Carile, Roma 2012 (ed. orig. 2012).

Metodi didattici

La prima parte del corso è concepita come una serie di lezioni tradizionali in cui il docente esporrà, con l’ausilio di immagini in ppt, gli sviluppi salienti dell’impero bizantino dalla fondazione di Costantinopoli fino alla sua conquista da parte degli Ottomani. La seconda parte è invece organizzata in modalità seminariale; in essa il docente leggerà e tradurrà documenti in lingua originale, cercando di stimolare gli studenti verso la comprensione (e la discussione) degli aspetti metodologici e di linguaggio della ricerca storica.

 

P.S. Agli studenti stranieri che intendano seguire il corso si richiede una conoscenza dell'italiano di livello minimo B 2.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il superamento dell’esame richiede una prova orale.

 

Essa consiste nell’accertamento delle nozioni relative alla parte A del corso (generale) e ad una discussione relativa ai contenuti concernenti la  parte B del corso (monografica).

 

Il voto finale della prova di superamento dell’esame è determinato dai seguenti punteggi: 12/30 per la parte A) generale del corso; 18/30 per la parte B) monografica del corso.

Strumenti a supporto della didattica

— Traduzioni di fonti

— distribuzione di fotocopie

— presentazioni power-point.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Salvatore Cosentino

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.