75911 - ECONOMIA E POLITICA MONETARIA

Anno Accademico 2019/2020

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso ha l'obiettivo di fornire allo studente gli strumenti di base per capire il ruolo della politica monetaria nell'economia. Alla fine del corso ci si attende che lo studente abbia acquistato la capacità di: - capire i modelli teorici più importanti di economia monetaria - analizzare e valutare le scelte di politica monetaria della Banca centrale.

Contenuti

1. Ripasso di alcuni argomenti di macroeconomia

1a. Modello IS-LM; politiche monetarie e fiscali.

1b. Modello neoclassico; neutralità della moneta.

2. Natura della moneta

2a. Cenni storici. Moneta legale e fiduciaria. Cenni su monete private e criptovalute.

2b. Moneta e approccio game-theoretic: Kiyotaki e Wright, 1993. 

2c. Sistema dei pagamenti all’ingrosso: regolazione netta periodica e lorda istantanea.

3. Domanda di moneta

3a. La domanda di moneta in Keynes. La trappola della liquidità. Convenzioni e instabilità dei mercati finanziari.

3b. Microfondamenti. Moneta come asset finanziario negli approcci di Markowitz e Tobin (cenni).

3c. Microfondamenti. Moneta per transazioni (Baumol-Tobin) e precauzionale; Friedman e la rivisitazione della teoria quantitativa.

4. La moneta nel modello a generazioni sovrapposte

4a. Equilibrio di baratto, command optimum e equilibrio monetario. 

4b. Neutralità e superneutralità.

5. Dinamica del mercato monetario e aspettative (Cagan, 1956) 

5a. Equilibrio con aspettative adattive.

5b. Equilibrio con aspettative razionali (perfect foresight). Manovre anticipate e non anticipate.

6. Cenni al dibattito tra regole e discrezionalità

6a. Equilibrio con regole; equilibrio discrezionale.

6b. Il trade-off tra inflation bias e stabilizzazione.

6c. Indipendenza e deleghe alla Banca centrale.

6d. L’esperienza italiana degli anni 70-90.

7. Strategie di politica economica

7a. Exchange rate targeting; IRP (cenni).

7b. Monetary targeting.

7c. Inflation targeting.

7d. Taylor Rules.

8. Il meccanismo di trasmissione della politica monetaria

8a. Operazioni di mercato aperto; riserve bancarie; standing facilities; tassi interbancari e tassi di policy.

8b. Struttura a termine dei tassi d’interesse.

8c. Politiche monetarie e tassi a breve e lungo termine.

8d. Politica monetaria e imperfetta sostituibilità tra asset (Tobin, 1969).

8d. Politica monetaria e tassi bancari (modello Monti-Klein).

8e. Politiche monetarie in un modello IS-LM con tassi a breve e lungo termine.

8f. Trasmissione della politica monetaria: canale del tasso d’interesse.

8g. Trasmissione della politica monetaria: canale del credito.

8h. Trasmissione della politica monetaria e razionamento del credito; Stiglitz e Weiss (1981).

9. Obiettivi e strategie operative della Banca Centrale Europea

10. La crisi finanziaria del 2007 e la crisi del debito sovrano nell’area Euro

10a. La stabilità dei mercati finanziari.

10b. Il legame tra politiche fiscali e monetarie.

11. Le strategie correnti delle banche centrali  

11a. Quantitative Easing e strategie di tapering.

11b Problemi attuali delle politiche monetarie.

 

 

Testi/Bibliografia

Libro di testo: F.C. Bagliano e G. Marotta, Economia Monetaria, il Mulino, ultima ed.

Allo studio del libro di testo si accompagna il materiale didattico pubblicato in IOL e i suggerimenti di lettura ivi riportati.

Metodi didattici

Lezioni frontali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame è finalizzato a verificare il grado di conoscenza degli strumenti teorici presentati durante le lezioni e la capacità di analizzare tramite tali strumenti le problematiche concrete della politica monetaria.

La verifica dell'apprendimento avviene attraverso una prova scritta obbligatoria. La votazione è espressa in trentesimi. La durata di ciascuna prova scritta è di 2 ore. La prova scritta è costituita da quesiti in forma aperta. E' prevista una prova intermedia sui punti 1-6 per i soli studenti frequentanti. La prova intermedia pesa 1/2 del voto complessivo.

Durante le prove d'esame non è possibile utilizzare libri, appunti o apparecchiature digitali o elettroniche. La registrazione all'esame è obbligatoria; gli studenti devono registrarsi attraverso AlmaEsami secondo le regole generali della Scuola di Economia e Management.

La pubblicazione e la verbalizzazione dei voti avviene tramite Almaesami. La registrazione avviene di norma dopo 4 giorni la pubblicazione dei voti. Le richieste di visione della prova d'esame e relativamente a eventuali altre problematiche avvengono via una email indirizzata al docente.

Gli studenti il cui voto nella prova scritta (o in ciascuna delle due prove scritte intermedie) è almeno pari a 27/30 possono richiedere un colloquio orale che contribuisce a determinare il voto finale. La richiesta deve avvenire per email almeno due giorni prima della data prevista di registrazione degli esiti della prova scritta.

Alla determinazione del voto finale concorre anche la partecipazione attiva al corso (fino a 1abilite punto aggiuntivo)

Il voto finale somma le valutazioni della prova scritta obbligatoria e della partecipazione attiva al corso. Un voto finale superiore a 30/30 corrisponde a 30/30 e lode.

Lo studente che consegue una valutazione positiva (maggiore di 18/30) può rifiutare il voto per una volta, dando comunicazione scritta almeno due giorni prima della data prevista di registrazione degli esiti della prova scritta. La registrazione del voto rifiutato avviene secondo le procedure stabilite dall'Ateneo.

 

Strumenti a supporto della didattica

Slides, dispense e articoli tratti da riviste specializzate e pubblicazioni economico-finanziarie, disponibili nella pagina web dell'insegnamento.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Antonello Eugenio Scorcu