75834 - STORIA DELLA FILOSOFIA UMANISTICA

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Annarita Angelini
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-FIL/06
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lettere (cod. 8850)

Conoscenze e abilità da conseguire

Attraverso testi e autori giudicati emblematici, il corso si propone l'acquisizione di conoscenze di base in ordine alla filosofia tra la seconda metà del XIV secolo e la fine del Cinquecento. Gli studenti saranno guidati a riconoscere i principali motivi dell'umanesimo italiano e a cogliere relazioni e intersezioni tra pensiero speculativo, filologia e teoria delle arti. Tra gli obiettivi del corso, quello di mettere gli studenti nella condizione di padroneggiare il lessico (latino e italiano) della filosofia umanistica e di muoversi tra le principali interpretazioni storiografiche in ordine ai movimenti rinascimentali.

Contenuti

L’uomo come Quarto Mondo.
L’Heptalus di Giovanni Pico della Mirandola

Opera centrale nell'esperienza speculativa di Pico, l'Heptaplus (interpretazione allegorica dei giorni della creazione) rivela una precisa visione dell'uomo, dell'universo e dei rapporti dell'uno e dell'altro con la potenza creatrice di Dio. Attraverso l'analisi del testo, il corso cercherà di dare evidenza a motivi e criteri peculiari della filosofia di Pico. Si insisterà in particolare sull'interpretazione sull'istanza “concordista” rispetto a fonti e tradizioni diverse (platonica, aristotelica, ermetica, cabalistica, neoplatonica, ecc.). Si tratta di temi che costituiscono elementi di discontinuità rispetto alle filosofie medievali prevalenti e un’importante polarità nella cultura della prima età moderna. Temi che tuttavia non esauriscono le concezioni rinascimentali dell'uomo, del mondo e di Dio, alle quali il corso farà riferimento precisamente attraverso il confronto con l’opera di Pico.

 

Testi/Bibliografia

Tutti gli studenti sono tenuti alla conoscenza delle seguenti opere:

Giovanni Pico della Mirandola, Heptaplus, in De hominis dignitate ; Heptaplus ; De ente et uno e scritti vari, a cura di Eugenio Garin (Firenze, Vallecchi, 1942; Torino, Aragno, 2004), pp.167-383.

E. Garin, Giovanni Pico della Mirandola : vita e dottrina, Firenze : Le Monnier, 1937

inoltre, due testi a scelta (tre per i non frequentanti) tra:

C. Trinkaus, L'Heptaplus di Pico della Mirandola, in Giovanni Pico della Mirandola, a cura di G. C. Garfagnini, Firenze, Olschki, 1997, pp. 105-126

E. Garin, Introduzione a G. Pico della Mirandola, De hominis dignitate ; Heptaplus ; De ente et uno e scritti vari (1942), ed. Torino, Aragno, 2004, pp. 3-59.

M. A. Granada, Giovanni Pico e il mito della concordia, in Le filosofie del Rinascimento, a cura di C. Vasoli, Milano, Bruno Mondadori, 2002, pp. 229-246

Tutti gli studenti sono tenuti alla conoscenza della storia della filosofia dei secoli XV e XVI da acquisire su un manuale

Metodi didattici

I nuclei tematici principali, contenuti nel testo di Pico saranno analizzati e commentati a lezione. Gli studenti sono tenuti a procurarsi i testi prima dell'inizio del corso.
Le sintesi delle lezioni saranno periodicamente caricate in Alma Digital Library.
Gli studenti frequentanti sono tenuti a iscriversi alla lista di distribuzione, identificativo annarita.angelini.Pico, password: Lettere.
Si raccomanda di controllare recolarmente la pagina web della docente sulla quale saranno riportate informazioni ed eventuali avvisi utili ai frequentanti.
Gli studenti frequentanti possono sostituire in parte i testi indicati con programmi personalizzati che andranno concordati con la docente entro la fine del corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

.Esame orale. Si raccomanda di avere con sé i testi in sede di esame. La prova verte principalmente sull'analisi e l'interpretazione critica delle fonti.
Gli studenti che hanno frequentato le lezioni potranno concordare lavori individualizzati (scritti o orali) su autori e tematiche relative al corso.

Criteri di verifica e soglie di valutazione:

30 e lode - prova eccellente: pienamente acquisite e ottima articolazione critica ed espressiva.

30 - prova ottima: conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, non prive spunti critici.

27-29 -prova buona: conoscenze esaurienti e adeguatamente contestualizzate, esposizione corretta.

24-26 - prova discreta, conoscenze essenziali acquisite, ma non esaurienti e non sempre articolate in maniera corretta.

21-23 - prova sufficiente, conoscenze presenti anche se superficiali ed ellittiche; esposizione e articolazione lacunose e spesso non appropriate.

18-21- prova appena sufficiente, conoscenze presenti ma superficiali e decontestualizzate. L'esposizione presenta lacune anche rilevanti.

Esame non superato - Lo studente è invitato a presentarsi a un successivo appello quando le conoscenze essenziali non risultano acquisite e manca la comprensione del contesto storico-filosofico entro il quale sono collocate

Strumenti a supporto della didattica

Il testo di Pico indicati in bibliografia è strumento essenziale per potere partecipare attivamente alle lezioni. Si consiglia quindi di entrare in possesso del testo prima dell'inizio delle lezionidel corso.
A conclusione di ogni "capitolo" del corso (ogni 3-6 lezioni) verranno sintetizzati e schematizzati gli argomenti e le questioni affrontate attraverso brevi presentazioni, depositate in AlmaDigital Library e accessibili on-line previa iscrizione alla Lista di distribuzione annarita.angelini.Pico, password:Lettere

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Annarita Angelini