73187 - TUTELA DELL'AMBIENTE E ATTIVITÀ ANTROPICHE

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Matteo Minelli
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: ING-IND/27
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Matteo Minelli (Modulo 1) Valeria Di Sarli (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Ingegneria per l'ambiente e il territorio (cod. 9198)

Conoscenze e abilità da conseguire

Fornire elementi per la caratterizzazione della qualità dell'ambiente in relazione a specifiche sostanze inquinanti e per la modellazione dei sistemi ambientali. Fornire una conoscenza di alcuni dei principali impianti dell'industria di processo da cui possono avere origine gli inquinanti, valutare l'impatto ambientale di specifiche linee produttive nonché la bontà delle misure adottate per ridurre le interazioni negative con l'ambiente.

Contenuti

Modulo 1.
Analisi degli standard di qualità ambientale e elementi introduttivi per lo studio dei processi di inquinamento e di tutela dell'ambiente.

  • Introduzione e descrizione delle cause di inquinamento ambientale e dei meccanismi con cui può avvenire: aspetti generali e approfondimenti al caso della qualità dell'aria (formazione dei principali inquinanti, es. ossidi di azoto, particolato atmosferico, smog fotochimico, assottiliamento stratosferico di ozono)
  • Studio dei processi tipici di inquinamento ambientale, con lo sviluppo degli elementi di base, e dei principi dei processi di separazione: richiami di bilanci di materia e di energia per sistemi reagenti, cenni a modelli fluidodinamici semplici e loro applicazione per la modellistica ambientale
  • Analisi di un caso particolare di attualità l'effetto serra, con la descrizione del fenomeno e delle sue cause, e delle possibili conseguenze, nonchè dei possibili inteventi per il suo contenimento.

Modulo 2.

Interventi volti a ridurre il consumo di acqua: uso di acqua da impianti di depurazione; riutilizzo dell’acqua di raffreddamento (torri evaporative e scambiatori di calore).

Riduzione delle emissioni di ossidi di azoto tramite interventi di processo: la produzione di acido nitrico. Sistemi catalitici e non catalitici per l’abbattimento di ossidi di azoto. Filtri anti-particolato.

Combustibili a più basso impatto ambientale: produzione d’idrogeno (reforming, ossidazione parziale, gassificazione e cracking, elettrolisi dell’acqua), biodiesel, antidetonanti ossigenati.

Recupero di materie prime: desolforazione di combustibili, processo Claus.

Organi di intercettazione, valvole di sicurezza e dischi di rottura. Serbatoi.

 

Prerequisiti.

Sono richieste conoscenze di base di Chimica, Moto dei Fluidi, Scambio Termico e di Materia per poter seguire con profitto il corso.

Metodi didattici

Lezioni frontali

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell’apprendimento che accerta l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità attese prevede due prove distinte, corrispondenti ai due moduli in cui è articolato il corso.

Nella prima prova (scritta) verranno verificati i contenuti del modulo 1, che consiste in due parti; il superamento dell'esame sarà garantito agli studenti in grado di risolvere un esercizio numerico su bilanci di materia ed energia e modelli (parte prima), e di descrivere criticamente i principali fenomeni dell'inquinamento atmosferico (parte seconda) in domande aperte.

Nella seconda prova (scritta), relativa al modulo 2, sarà verificata la preparazione acquisita dallo studente sulle tematiche affrontate a lezione attraverso la risoluzione di esercizi numerici e la risposta critica a domande aperte.

Strumenti a supporto della didattica

Presentazioni power point e dispense

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Matteo Minelli

Consulta il sito web di Valeria Di Sarli

SDGs

Energia pulita e accessibile Consumo e produzione responsabili Lotta contro il cambiamento climatico

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.