- Docente: Monica Azzolini
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-STO/05
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)
Conoscenze e abilità da conseguire
Obiettivo del corso è quello di approfondire e affinare l'uso di strumenti critici per: interpretare fonti primarie e secondarie relative alla storia del pensiero scientifico (contestualizzate nella cultura filosofica, tecnica, socio-politica, istituzionale del loro tempo); svolgere in maniera adeguata ricerche di archivio e bibliografiche; preparare interventi (lezioni, partecipazione a convegni); produrre vari generi di elaborati (recensioni, schede critiche, articoli, saggi), anche in vista della preparazione della tesi di laurea.
Contenuti
Natura Indisciplinata: Concepire i disastri naturali dall'antichità all'età moderna
Il corso parte dalla lettura dei testi meteorologici classici per comprenderne i contenuti e la portata. Prosegue con l'analisi della ricezione di questi testi classici nel Rinascimento e nell'eta' moderna per comprendere la lenta genesi della moderna meteorologia e geologia.
Orario delle lezioni (Periodo III):
Lunedi 15-17 (aula A, Via Centotrecento); Mercoledi 11-13 (aula A, Via Centotrecento); Venerdi 11-13 (aula D, Via Zamboni 34)
Prima lezione: 28/1/2019
Testi/Bibliografia
I testi da portare all'esame sono i seguenti:
Aristotele, Meteorologia (edizione con introduzione di L. Pepe), Libri 1-2
Seneca, Questiones naturales (qualsiasi edizione), Libri 3 e 6
Lucrezio, De rerum natura (qualsiasi edizione), Libro 6 (*facoltativo*)
Un testo a scelta tra i seguenti:
Cocco, S., Watching Vesuvius: A History of Science and Culture in Early Modern Italy (Chicago and London, 2012).
Martin, C., Renaissance Meteorology: Pomponazzi to Descartes (Baltimore: Johns Hopkins University Press, 2011) disponibile in e-book in SBN Ubo
Taub, Liba, Ancient Meteorology (London and New York: Routledge, 2003) disponibile in e-book in SBN Ubo.
Un saggio o capitolo dai seguenti testi per approfondimento di un aspetto specifico scelto dallo studente:
Disaster, Death and the Emotions in the Shadow of the Apocalypse, 1400–1700, Jennifer Spinks and Charles Zika eds. (London: Palgrave Macmillan, 2006)
Disaster Narratives in Early Modern Naples, a cura di D. Cecere, C. De Caprio, L. Gianfrancesco, P. Palmieri (Roma: Viella, 2018)
Seneca e le Scienze Naturali, a cura di M. Beretta, F. Citti, L. Pasetti (Firenze: Olschki, 2012)
Walker, C. F., Shaky Colonialism: The 1746 Earthquake-Tsunami in Lima, Peru, and Its Long Aftermath (Durham, N. C.: Duke University Press, 2008).
Wounded Cities: The Representation of Urban Disasters in European Art (14th-20thCenturies), a cura di M. Folin and M. Preti (Leiden, Brill: 2015)
Metodi didattici
Il corso sarà condotto in modalità seminario, con brevi lezioni introduttive della docente seguite da una discussione puntuale e attenta dei testi assegnati di volta in volta. La preparazione dello studente e la partecipazione attiva al seminario sarà un aspetto fondamentale per il successo del corso.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame di fine corso mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici, che sono i seguenti:
- dimostrare la conoscenza dei temi principali del corso;
- dimostrare la capacità di analizzare in maniera analitica sia i testi che la letteratura critica, in modo da situare i testi all’interno del dibattito storiografico;
- dimostrare la capacità di elaborare un pensiero coerente e organico in forma orale e scritta intorno a uno specifico tema, aspetto, o questione testuale o storiografica con l’obiettivo di raggiungere conclusioni originali sulla base di una serie di riscontri testuali.
La prova d'esame partira' dalla discussione di un breve saggio su temi e questioni concernenti i testi analizzati in classe. Il lavoro sara' valutato:
1. sotto il profilo dei contenuti;
2. sotto il profilo degli strumenti analitici impiegati;
3. sotto il profilo delle capacità argomentative e di scrittura.
La valutazione consiste in un elaborato scritto e in un colloquio che hanno lo scopo di valutare le competenze e le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente a partire dai testi in programma (sia fonti primarie che letteratura secondaria). Il raggiungimento da parte dello studente di una visione ampia e sistematica dei temi affrontati a lezione e delle letture indicate in bibliografia, congiunta alla loro rielaborazione critica, e alla padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (28-30). La conoscenza per lo più meccanica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (23-27). Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni sufficienti o poco più che sufficienti (18-22). Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici indicati non potranno che essere valutati negativamente.
Strumenti a supporto della didattica
Slides; dispense; web links.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Monica Azzolini
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.