73089 - STORIA DELLA SCIENZA (2) (LM)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Monica Azzolini
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente maturerà le competenze necessarie per trattare gli aspetti e i problemi connessi con lo sviluppo storico della scienza, dall'antichità all'età contemporanea, attraverso l'analisi di documenti e testi originali e la conoscenza approfondita della storiografia.

Contenuti

Natura e ambiente nel rinascimento: la meteorologia da Aristotele a Cartesio

Il corso parte dalla lettura dei testi meteorologici classici per comprenderne i contenuti e la portata. Prosegue con l'analisi della ricezione di questi testi classici nel Rinascimento e nell'eta' moderna per comprendere la lenta genesi della moderna meteorologia e geologia.

I temi trattati includeranno: 

-la meteorologia greca e latina ( 6 ore)

-la ricezione di Aristotele e la meteorologia nel rinascimento (6 ore)

-la ricezione di Seneca (6 ore)

-tempo atmosferico e chimica del tempo (6 ore)

-cause dei terremoti e delle eruzioni vulcaniche (6 ore)

 

 

Testi/Bibliografia

I testi da portare all'esame sono i seguenti:

Aristotele, Meteorologia (edizione con introduzione di L. Pepe), Libri 1-2

Seneca, Questiones naturales (qualsiasi edizione), Libri 3 e 6

Lucrezio, De rerum natura (qualsiasi edizione), Libro 6 (*facoltativo*)

e il seguente testo:

Martin, C., Renaissance Meteorology: Pomponazzi to Descartes (Baltimore: Johns Hopkins University Press, 2011) disponibile in e-book in SBN Ubo

oltre alle slide powerpoint del corso.

 

Per i non-frequentanti si richiede anche la conoscenza dei seguenti testi:

Taub, Liba, Ancient Meteorology (London and New York: Routledge, 2003) disponibile in e-book in SBN Ubo.

E tre saggi a scelta da: 

Disaster Narratives in Early Modern Naples, a cura di D. Cecere, C. De Caprio, L. Gianfrancesco, P. Palmieri (Roma: Viella, 2018)

Metodi didattici

Il corso sarà condotto in modalità seminario, con brevi lezioni introduttive della docente seguite da una discussione puntuale e attenta dei testi assegnati di volta in volta. La preparazione dello studente e la partecipazione attiva al seminario sarà un aspetto fondamentale per il successo del corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame di fine corso mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici, che sono i seguenti:

- dimostrare la conoscenza dei temi principali del corso;
- dimostrare la capacità di analizzare in maniera analitica sia i testi che la letteratura critica, in modo da situare i testi all’interno del dibattito storiografico;
- dimostrare la capacità di elaborare un pensiero coerente e organico in forma orale e scritta intorno a uno specifico tema, aspetto, o questione testuale o storiografica con l’obiettivo di raggiungere conclusioni originali sulla base di una serie di riscontri testuali.

La prova d'esame partira' dalla discussione di un breve saggio su temi e questioni concernenti i testi analizzati in classe. Il lavoro sara' valutato:

1. sotto il profilo dei contenuti;

2. sotto il profilo degli strumenti analitici impiegati;

3. sotto il profilo delle capacità argomentative e di scrittura.

La valutazione consiste in un colloquio che ha lo scopo di valutare le competenze e le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente a partire dai testi in programma (sia fonti primarie che letteratura secondaria). Il raggiungimento da parte dello studente di una visione ampia e sistematica dei temi affrontati a lezione e delle letture indicate in bibliografia, congiunta alla loro rielaborazione critica, e alla padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (28-30). La conoscenza per lo più meccanica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (23-27). Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni sufficienti o poco più che sufficienti (18-22). Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici indicati non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Slides, web links, fotocopie

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Monica Azzolini

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Città e comunità sostenibili La vita sulla terra

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.