72176 - STORIA DEL PAESAGGIO ITALIANO

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Nicola Mancassola
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione (cod. 9218)

Conoscenze e abilità da conseguire

Alla fine del corso lo studente è in grado di analizzare le forme e di ricostruire l’'evoluzione dei paesaggi italiani, utilizzandone in forma critica il lessico di base (ambienti, territori, spazi, paesaggi, confini, frontiere ecc.), le bibliografie di riferimento (repertori, riviste, strumentistica cartacea e on line), le morfologie cartografiche (mappe, atlanti, disegni, schizzi, cabrei, fotografie aeree e satellitari) In particolare, è in grado di: - muoversi abilmente nei terreni della topografia storica sia urbana, sia rurale, riconoscendone in forma particolareggiata le tecniche e le finalità, i limiti e le inflessioni ideologiche; - leggere le stratificazioni della toponomastica, interpretando correttamente i nomi delle città e degli insediamenti minori, delle vie e delle piazze, dei monti, dei laghi, dei fiumi e dei corsi d’acqua; - elaborare indagini concernenti l'’evoluzione del territorio sulla base di campioni e di comparazioni, all'’interno delle quali ruolo rilevante sarà occupato dalla esegesi delle fonti scritte e dei dati archeologici, sempre da utilizzare e interpretare alla luce delle polarità ermeneutiche caratteristiche di ogni singola disciplina.

Contenuti

Il corso sarà incentrato sullo studio dei paesaggi medievali partendo dal periodo tardo antico fino ad arrivare all’età moderna.

Una prima parte del corso verterà su un inquadramento generale del concetto di paesaggio (o meglio di paesaggi) medievale, soffermandosi sulle peculiarità storiche di questa epoca, sulla tradizione storiografica e sul dibattito attuale.

Una seconda parte del corso affronterà alcuni casi di studio, al fine di offrire un’ampia visione sulle problematiche concrete. Si approfondiranno due paesaggi completamente differenti: quello dei pastori dei Monti Lessini (Prealpi veronesi) con un ampio taglio diacronico dall’età romana a quella moderna e quello fluviale della pianura padana in età medievale.

Tutti i casi di studio saranno trattati con particolare attenzione alla metodologia di ricerca, discutendo in maniera critica i diversi tipi di fonti utilizzate (storiche, cartografiche, archeologiche, geomorfologiche, toponomastiche, ecc.) e fornendo gli strumenti concettuali affinché lo studente possa fare proprio il metodo della ricerca.

 

Testi/Bibliografia

Programma per gli studenti frequentanti:

Testo di inquadramento generale

R. Rao, I paesaggi dell’Italia medievale, Roma, Carrocci, 2015

Testi di studio specifico

Tracce di antichi pastori negli alti Lessini, a cura di U. Sauro, M. Migliavacca, V. Pavan, F. Saggioro, D. Azzetti, Verona, Editrice La Grafica, 2013 (2 capitoli a scelta)

Acque e territorio nel Veneto medievale, a cura di D. Canzian, R. Simonetti, Roma, Viella, 2012 (2 articoli a scelta)

 

Programma per gli studenti non frequentanti:

R. Rao, I paesaggi dell’Italia medievale, Roma, Carrocci, 2015

C. Tosco, Il paesaggio storico. Le fonti e i metodi di ricerca, Roma-Bari, Laterza, 2007

V. Fumagalli, I paesaggi della paura. Vita e natura nel Medioevo, Bologna, Il Mulino, 2006


Metodi didattici

La tradizionale lezione frontale, sarà integrata dalla lettura e analisi di fonti di diversa natura (documenti scritti, cartografia storica, fotografie aeree, dati archeologici, fonti geomorfologiche, ecc.) fornite dal docente volte ad inquadrare la storia del paesaggio italiano a tutto tondo.

Gli studenti frequentanti approfondiranno inoltre con il docente alcuni casi di studio in forma seminariale, così da sperimentare direttamente l’utilizzo delle fonti ed acquisire gli strumenti critici per un’autonoma analisi del paesaggio storico.


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

(Per studenti frequentanti) L’esame di valutazione finale consisterà in un colloquio orale individuale volto alla verifica dell’apprendimento e dell’elaborazione critica delle tematiche affrontate durante il corso.

 

(Per studenti non frequentanti) Colloquio orale individuale volto alla verifica dell’apprendimento e dell’elaborazione critica delle tematiche sviluppate nei testi del programma.


Strumenti a supporto della didattica

Commento e traduzione di fonti scritte, analisi di fonti cartografiche, interpretazioni di fotografie aeree o da satellite, discussione critica dei dati archeologici e geomorfologici.

Si terranno lezioni frontali tramite l’ausilio di supporti informatici (power point) e utilizzo di risorse web. Si prevede una prima introduzione all’utilizzo di alcuni programmi per lo studio del paesaggio (GIS).


Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Nicola Mancassola