70747 - STORIA E TEORIA DEL RESTAURO

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Donatella Biagi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Conservazione e restauro dei beni culturali (abilitante ai sensi del d. lgs n. 42/2004) (cod. 8616)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente conosce in modo approfondito le vicende storiche e culturali che hanno portato al moderno concetto di restauro, attraverso l'esame di vicende di particolare significazione avvenute tra il XV e il XX secolo, così da comprendere attraverso un'accezione critica severa l'attualità ed essere in grado di procedere con competenza nel campo della scienza della conservazione in ragione del confronto con l'evoluzione del gusto e della pratica nei secoli. E' capace infine di riconoscere interventi di restauro antichi e precedenti, così da procedere con sicurezza nell'attività operative.

Contenuti

Il corso è relativo allo sviluppo del moderno concetto di restauro attraverso le pratiche e le teorie maturate nei secoli.

Verranno presi in esame casi particolari quali i restauri cinque-novecenteschi del Laocoonte (Musei Vaticani); secenteschi delle sculture Ludovisi (Palazzo Altemps, Roma), delle Stanze di Raffello (Vaticano) e di Palazzo Farnese (Roma); settecenteschi, i marmi del Partenone e i più recenti restauri delle statue della facciata di San Pietro di Bologna e della Chimera di Arezzo.

Particolare attenzione sarà dedicata alla discussione dei sistemi di messa in sicurezza dei beni culturali in zone a rischio antropico e naturale, nonché alle attività delle istituzioni internazionali a ciò preposte (Unesco,Blue Shield, Watch).  

Testi/Bibliografia

  • M. CIATTI, Appunti per un manuale di storia e teoria del restauro, Edifir Edizioni Firenze, Firenze 2009
  • S. RINALDI, Storia tecnica dell'arte. Materiali e metodi della pittura e della scultura (secc. V-XIX), Carocci Editore, Roma 2013

 

Metodi didattici

Le lezioni frontali saranno affiancate da visite a laboratori di restauro, Pinacoteche, musei, compatibilmente con i tempi e i modi delle lezioni.

Si prevede a complemento del corso un viaggio istruzione per l'esame diretto delle opere sottoposte a restauri discussi a lezione.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio volto a verificare la comprensione da parte dello studente di quanto esposto a lezione e lo studio dei testi indicati.

Scopo è la verifica del livello di comprensione delle complesse questioni affrontate durante il corso, dal concetto moderno di scienza di conservazione a problematiche di manutenzione, del livello di preparazione critica e metodologica dello studente.

Particolare attenzione sarà rivolta alla padronanza dell'espressione adeguata e del linguaggio appropriato alla materia trattata.

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, PC, proiettore di diapositive

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Donatella Biagi

SDGs

Istruzione di qualità Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.