- Docente: Donatella Biagi
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-ART/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Conservazione e restauro dei beni culturali (abilitante ai sensi del d. lgs n. 42/2004) (cod. 8616)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso, lo studente conosce in modo approfondito le vicende storiche e culturali che hanno portato al moderno concetto di restauro, attraverso l'esame di vicende di particolare significazione avvenute tra il XV e il XX secolo, così da comprendere attraverso un'accezione critica severa l'attualità ed essere in grado di procedere con competenza nel campo della scienza della conservazione in ragione del confronto con l'evoluzione del gusto e della pratica nei secoli. E' capace infine di riconoscere interventi di restauro antichi e precedenti, così da procedere con sicurezza nell'attività operative.
Contenuti
Il corso è relativo allo sviluppo del moderno concetto di restauro attraverso le pratiche e le teorie maturate nei secoli.
Verranno presi in esame casi particolari quali i restauri cinque-novecenteschi del Laocoonte (Musei Vaticani); secenteschi delle sculture Ludovisi (Palazzo Altemps, Roma), delle Stanze di Raffello (Vaticano) e di Palazzo Farnese (Roma); settecenteschi, i marmi del Partenone e i più recenti restauri delle statue della facciata di San Pietro di Bologna e della Chimera di Arezzo.
Particolare attenzione sarà dedicata alla discussione dei sistemi di messa in sicurezza dei beni culturali in zone a rischio antropico e naturale, nonché alle attività delle istituzioni internazionali a ciò preposte (Unesco,Blue Shield, Watch).
Testi/Bibliografia
- M. CIATTI, Appunti per un manuale di storia e teoria del restauro, Edifir Edizioni Firenze, Firenze 2009
- S. RINALDI, Storia tecnica dell'arte. Materiali e metodi della pittura e della scultura (secc. V-XIX), Carocci Editore, Roma 2013
Metodi didattici
Le lezioni frontali saranno affiancate da visite a laboratori di restauro, Pinacoteche, musei, compatibilmente con i tempi e i modi delle lezioni.
Si prevede a complemento del corso un viaggio istruzione per l'esame diretto delle opere sottoposte a restauri discussi a lezione.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consiste in un colloquio volto a verificare la comprensione da parte dello studente di quanto esposto a lezione e lo studio dei testi indicati.
Scopo è la verifica del livello di comprensione delle complesse questioni affrontate durante il corso, dal concetto moderno di scienza di conservazione a problematiche di manutenzione, del livello di preparazione critica e metodologica dello studente.
Particolare attenzione sarà rivolta alla padronanza dell'espressione adeguata e del linguaggio appropriato alla materia trattata.
Strumenti a supporto della didattica
Videoproiettore, PC, proiettore di diapositive
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Donatella Biagi
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.