- Docente: Tommaso Duranti
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-STO/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Storia (cod. 0962)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente conosce la storia delle università nel medioevo in rapporto al contesto sociale, economico, politico e culturale. Sa leggere criticamente testi e dati e comunicare in forma orale e scritta sui tempi disciplinari usando una terminologia specifica.
Contenuti
Nella parte generale del corso si affronteranno le tappe fondamentali della nascita e dello sviluppo delle università medievali, approfondendo questioni inerenti i metodi didattici, le discipline insegnate, la componente studentesca, la figura dei dottori e il ruolo dei poteri politici nei confronti degli Studia generali. In particolare e a titolo di esempio, saranno approfondite soprattutto le vicende e le caratteristiche dello Studium di Bologna e del suo ruolo nella evoluzione europea delle istituzioni universitarie medievali.
Testi/Bibliografia
Conoscenze pregresse: per chi non avesse sostenuto l'esame di storia medievale, si consiglia la lettura di un manuale, almeno per la parte sul basso medioevo: ad esempio, A. Zorzi, Manuale di storia medievale, Torino 2016, pp. 273-368.
STUDENTI FREQUENTANTI:
1. A.L. Trombetti Budriesi, L'esame di laurea presso lo Studio bolognese. Laureati in diritto civile nel secolo XV, in Studenti e università degli studenti. Dal XII al XIX secolo, a cura di G.P. Brizzi e A.I. Pini, Bologna 1988, pp. 139-191, disponibile su AMS Campus
2. due articoli a scelta tra:
a. C. Dolcini, Le prime università, in Storia delle università in Italia, a cura di G.P. Brizzi, P. Del Negro, A. Romano, Messina 2007, vol. I, pp. 11-44
b. C. Frova, Maestri, in Storia delle università in Italia, a cura di G.P. Brizzi, P. Del Negro, A. Romano, Messina 2007, vol. II, pp. 5-36
c. G. Arnaldi, A Bologna tra maestri e studenti, in Il pragmatismo degli intellettuali. Origini e primi sviluppi dell'istituzione universitaria. Antologia di Storia medievale, a cura di R. Greci, Torino 1996 , disponibile su AMS Campus
d. A.I. Pini, Federico II, lo Studio di Bologna e il Falso Teodosiano, in Il pragmatismo degli intellettuali. Origini e primi sviluppi dell'istituzione universitaria. Antologia di Storia medievale, a cura di R. Greci, Torino 1996 , disponibile su AMS Campus
STUDENTI NON FREQUENTANTI:
1. C. Dolcini, Le prime università, in Storia delle università in Italia, a cura di G.P. Brizzi, P. Del Negro, A. Romano, Messina 2007, vol. I, pp. 11-44
2. C. Frova, Maestri, in Storia delle università in Italia, a cura di G.P. Brizzi, P. Del Negro, A. Romano, Messina 2007, vol. II, pp. 5-36
3. A.L. Trombetti Budriesi, L'esame di laurea presso lo Studio bolognese. Laureati in diritto civile nel secolo XV, in Studenti e università degli studenti. Dal XII al XIX secolo, a cura di G.P. Brizzi e A.I. Pini, Bologna 1988, pp. 139-191, disponibile su AMS Campus
4. G. Arnaldi, A Bologna tra maestri e studenti, in Il pragmatismo degli intellettuali. Origini e primi sviluppi dell'istituzione universitaria. Antologia di Storia medievale, a cura di R. Greci, Torino 1996 , disponibile su AMS Campus
5. A.I. Pini, Federico II, lo Studio di Bologna e il Falso Teodosiano, in Il pragmatismo degli intellettuali. Origini e primi sviluppi dell'istituzione universitaria. Antologia di Storia medievale, a cura di R. Greci, Torino 1996, disponibile su AMS Campus
- Per coloro che desiderino una panoramica generale sulla storia delle università europee, si consiglia di leggere J. Verger,Le università del Medioevo, Bologna 1982.
Metodi didattici
Lezioni frontali: presentazione dei temi e approfondimenti di alcuni aspetti particolari, contestualizzati nel periodo bassomedievale. A lezione saranno utilizzate e commentate anche alcune fonti, fornite in traduzione italiana. Una lezione si svolgerà attraverso la visita ai principali luoghi dell'università medievale a Bologna.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consiste in un colloquio orale: lo
studente dovrà dimostrare capacità metodologiche e di sapere
affrontare criticamente le fonti e la storiografia inerenti il
programma. Verrà attribuita importanza alla capacità di esposizione
e alla padronanza di un linguaggio corretto e adeguato alla materia
trattata.
Strumenti a supporto della didattica
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Tommaso Duranti