69636 - FILOSOFIE E RELIGIONI DELL'INDIA E DELL'ASIA ORIENTALE (1) (LM)

Anno Accademico 2014/2015

  • Docente: Saverio Marchignoli
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-OR/17
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Lingue e culture dell'Asia e dell'africa (cod. 0972)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce conoscenze di livello superiore sul pensiero filosofico e religioso delle culture dell'Asia Meridionale. Matura la capacità di formulare giudizi validi in campo storico-filosofico e storico-religioso; riconosce criticamente le implicazioni etiche e politiche delle posizioni filosofiche e religiose studiate. Acquisisce inoltre competenze critiche nella relativa bibliografia e la capacità di progredire autonomamente nella ricerca.

Contenuti

Bhakti e tantra   nell'induismo in epoca medievale/premoderna

 

Testi da portare all'esame:

1. Franci, G.R., La bhakti: l'amore di Dio nell'induismo , Fossano: Esperienze, 1970.

2. Padoux, A., Tantra, tr. it. Torino : Einaudi, 2011.

3. Rigopoulos, A.,  Hinduismo, Brescia: Queriniana, 2005, capp. 6 (“Le nove caratteristiche della bhakti”), 7 (“Il guru”) e 8 (“Lo yogin”).

 

Inoltre lo studente deve portare, almeno tre giorni prima dell'esame, un elaborato scritto (di almeno 10 mila caratteri) su uno dei seguenti argomenti (partendo dai testi sottoindicati):


1.             I dossografi indiani e il problema della costituzione dell'unità dell'induismo in epoca premoderna.

- Halbfass, W., The Sanskrit Doxographies and the Structure of Hindu Traditionalism, in Halbfass, W., India and Europe, Albany: S.U.N.Y. Press, 1988, pp. 349-368-

- Nicholson, A. J., Unifying Hinduism : Philosophy and Identity in Indian IntellectualHhistory , New York: Columbia Univ. Press, 2010.

- Lorenzen, D.N., Who invented Hinduism?, in «Comparative Studies in Society and History» 41/4 (Oct. 1999), pp. 630-659.

 

 

2.              Importanza storica delle correnti tantriche nella formazione dell'induismo medievale.

Pratiche di immortalità nello hahayoga e nell'alchimia indiana (e accenni ad altre tradizioni asiatiche).

- Torella, R., Introduzione a Vasugupta, Gli aforismi di Śiva, con il commento di Kemarāja , a cura di R. Torella, Milano: Adelphi, 2013.

- White, D.G., Il corpo alchemico : le tradizioni dei Siddha nell'India medievale , Roma : Mediterranee, 2003.

- [Hahayoga-pradipikā , tr. it.] , La lucerna dello hatha-yoga , a cura di G. Spera, Torino: Promolibri, 1990.

- [Śiva-sahitā , tr. it.] Lo yoga rivelato da Śiva,  a cura di M. P. Repetto. - Torino : Promolibri, 1990.

- [Gheraṇḍa-sahitā , tr. it.] Insegnamenti sullo yoga : Gheranda-samhita, a cura di S. Fossati, Torino : Promolibri, 1994.

 

 

3.              Il concetto di “esperienza” nello studio della mistica e nella comparazione filosofica e religiosa (possibili esplorazioni nei territori della bhakti induista  della mistica indiana medievale, della cultura indo-islamica, e della filosofia giapponese del XX secolo).

 

- Halbfass, W. The Concept of Experience in the Encounter Between India and the West, in Halbfass, W., India and Europe, pp. 378-402.

- [Majma'Al-barayn di Dārā Sikōh, tr. it.] La congiunzione dei due oceani, a cura di S. D'Onofrio e F. Speziale, Milano: Adelphi, 2011 . Si consiglia di leggere la ricca introduzione di S. D'Onofrio e F. Speziale.

- Milanetti, G., Il dio senza attributi: yoga, conoscenza e devozione nella pratica spirituale dei "Sant" , Roma: Ubaldini, 1984.

- Milanetti, G., Il divino amante: la pratica spirituale indiana della via dell'amore, Roma: Ubaldini, 1988.

- Haberman, D.L., Acting as a Way of Salvation : a Study of Raganuga Bhakti Sadhana, New York ; Oxford: Oxford University press, 1988.

- Nishida Kitarō, Il corpo e la conoscenza: l'intuizione attiva e l'eredità di Cartesio, a cura di Matteo Cestari, Cafoscarina, Venezia 2002.

- Nishida Kitarō, Uno studio sul bene, a cura di Enrico Fongaro, Bollati Boringhieri, Torino 2007. Il volume contiene un importante saggio introduttivo di G. Pasqualotto.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale, con contestuale discussione di un breve elaborato scritto (max. 10 mila caratteri) prodotto dallo studente su un tema concordato con il docente. 

Il colloquio d'esame parte dalla discussione del breve elaborato scritto, alla quale seguono due domande riguardanti i due argomenti principali del corso (bhakti e tantra).

La valutazione tiene conto, oltre che della solidità della preparazione, della capacità dello studente di affrontare criticamente problemi metodologici, della chiarezza espositiva e della capacità di utilizzare una terminologia scientifica appropriata. 


Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Saverio Marchignoli