69521 - FORME DELLA SCENA MULTIMEDIALE (1) (LM)

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Fabio Acca
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Discipline della musica e del teatro (cod. 8837)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - possiede un quadro completo delle teorie estetiche e delle strategie d'integrazione tecnologica in atto sulla scena performativa, oltre alle relazioni con la sperimentazione in ambito sonoro. Partendo dall'analisi di opere rappresentative e dalla discussione delle principali posizioni teorico-critiche nazionali e internazionali, lo studente: - acquisisce gli strumenti metodologici per inscrivere le pratiche contemporanee in una prospettiva di continuità e rotture con il quadro storico della disciplina in oggetto. Sul piano delle competenze, tali conoscenze forniscono allo studente: - strumenti analitici da applicare in ambito formativo, saggistico, critico-giornalistico; - strumenti analitici da applicare in ambito di programmazione, progettazione e cura di specifici eventi spettacolari - teatrali e coreografici - legati all'utilizzo delle tecnologie e dei nuovi media.

Contenuti

Titolo Corso

Dalla performance al pop

Nella prima parte il corso intende proporre allo studente un percorso didattico volto a indagare gli aspetti più rilevanti in rapporto alle nozioni di “media” e “performance” nella scena contemporanea, dal Novecento a oggi, con particolare riferimento alla tradizione dei Performance Studies. Nella seconda parte a carattere monografico, attraverso un approccio multidisciplinare, si terrà in particolare considerazione l’aspetto intermediale della performance, declinato in un doppio registro: da un lato nelle sue connessioni con l’universo della musica pop (con esempi tratti dalla produzione artistica di alcune “icone” del panorama pop-rock, dagli anni 50 a oggi), nella misura in cui quest’ultima ha intercettato, fin dalle sue origini, la corporeità e il teatrale; dall’altro nelle modalità con cui la scena contemporanea italiana (danza, teatro e performance) ha attivato una sensibilità pop nelle proprie strategie drammaturgiche.

Testi/Bibliografia

Studenti frequentanti (70% delle presenze a lezione)

1. Richard Schechner, Magnitudini della performance, a cura di Fabrizio Deriu, Roma, Bulzoni, 1999. 

2. Fabio Acca (a cura di), Performing Pop, numero monografico di «Prove di Drammaturgia», 1/2011. Da associare all’articolo di Fabio Acca, Shakespeare a pezzi. Schegge shakespeariane e performance pop, in «Prove di Drammaturgia», n. 1-2, dicembre 2016, pp. 44-49.

3. Lucio Spaziante, Icone pop. Identità e apparenze tra semiotica e musica, Milano, Bruno Mondadori, 2016.

4. Appunti delle lezioni e letture facoltative consigliate dal docente.

Gli studenti non frequentanti sostituiranno il punto 4 con un testo a scelta fra i seguenti:

- Richard Schechner, Il nuovo terzo mondo dei performance studies, a cura di Aleksandra Jovćević, Roma, Bulzoni, 2017.

- Philip Auslander, Performing Glam Rock. Gender and theatricality in popular music, University of Michigan Press, 2006.

- Matteo Antonaci, Sergio Lo Gatto (a cura di), Iperscene 3, Spoleto, Editoria & Spettacolo, 2017.

Il corso si articola in un Modulo corrispondente a 30 ore di insegnamento e a 6 crediti formativi (CFU).

Inizio: 21 marzo 2019; fine: 9 maggio 2019.

Orario: 17-19

Metodi didattici

Lezioni frontali con momenti seminariali. Altre indicazioni bibliografiche integrative (facoltative), in lingua italiana e straniera, verranno fornite e discusse durante lo svolgimento del corso, in modo da inquadrare in una più ampia cornice storica, metodologica e analitica le problematiche affrontate. Gli studenti saranno inoltre invitati a partecipare ad alcuni appuntamenti nei teatri della città di Bologna, con la possibilità di incontrare artisti e operatori affini agli argomenti del corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La valutazione dello studente avverrà secondo i modi, i tempi e le direttive stabilite dal corso di studi e si baserà su un colloquio orale. In caso di particolari necessità - da sottoporre preventivamente al docente - lo studente potrà, inoltre, concordare una tesina scritta riguardante argomenti legati allo svolgimento del corso. L'elaborato dovrà essere di circa 10 cartelle (minimo 20.000 - max 30.000 battute), da consegnare una settimana prima dell'appello nel quale si intende sostenere l'esame.

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiezioni e incontri con artisti e operatori del settore.


Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Fabio Acca

SDGs

Parità di genere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.