- Docente: Greta Tellarini
- Crediti formativi: 3
- SSD: IUS/06
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Biologia marina (cod. 8857)
Valido anche per Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9233)
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dal 07/11/2022 al 06/12/2022
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente acquisirà competenza sulle specie algali che provocano problematiche ambientali (specie produttrici di tossine o di altre sostanze indesiderate, organismi invasivi o caratterizzati da eccessiva proliferazione) e sulle dinamiche con cui si instaurano gli effetti negativi sull'ambiente e le biointossicazioni per l'uomo; apprenderà i metodi di monitoraggio e di controllo delle microalghe dannose e le metodiche per l'analisi delle biotossine.
Contenuti
Il programma del corso comprende un'analisi della disciplina internazionale in materia di spazi marini (Convenzione di Montego Bay), un'analisi della normativa interna in materia aree marine protette, un esame delle problematiche relative alla gestione delle aree marine protette ed alla navigazione marittima ed alle attività di pesca nell'ambito delle stesse.
Testi/Bibliografia
Oltre alle slides che verranno fornite nel corso delle lezioni, il manuale adottato è il seguente:
"Aspetti normativi e gestionali delle aree marine protette" a cura di G. Tellarini - 2012 Bononia University Press
Solo i seguenti contributi, di cui al testo indicato, saranno oggetto di studio:
Lo sviluppo sostenibile nelle aree marine protette - La navigazione nelle aree marine protette: profili di diritto comparato - I limiti della navigazione nelle aree marine protette - Le aree marine protette nell'ordinamento interno - I limiti, i divieti e le prospettive di riconversione dell'attività di pesca nelle aree marine protette - La gestione delle aree marine protette: il caso delle Isole Ciclopi
Metodi didattici
L'insegnamento si svolge tramite lezioni frontali, svolte anche attraverso l'uso di presentazioni in power point, tenute nel corso del I semestre e dirette a sollecitare il coinvolgimento degli studenti.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica delle conoscenze attese avviene in occasione della prova d'esame, volta a valutare il raggiungimento degli obiettivi formativi previsti. L'esame consiste in un colloquio con il docente e i collaboratori della cattedra, sui temi oggetto del programma del corso. La valutazione terrà conto della conoscenza dei profili istituzionali, della capacità di analizzare gli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali, di effettuare collegamenti tra le varie parti del programma e di sviluppare argomentazioni critiche, oltre che della chiarezza dell'esposizione.
Saranno particolarmente valutate le capacità dello studente di individuare, all'interno delle fonti normative e del materiale bibliografico di riferimento, le informazioni utili a consentire l'apprendimento e la conseguente esposizione delle peculiarità e specificità proprie della disciplina. La prova orale si riterrà superata in considerazione della corretta risposta a tre quesiti principali relativi agli argomenti previsti dal programma d'esame, con la precisazione che la preparazione dello studente potrà essere valutata sulla base di ulteriori domande volte a specificare aspetti relativi ai tre quesiti principali. In sede di valutazione, la Commissione potrà formulare una valutazione espressa con voti di eccellenza qualora, nell'esposizione dei contenuti, lo studente dimostri di avere acquisito una visione organica e critica dei temi affrontati, nonché di possedere una padronanza espressiva e di linguaggio specifico. Durante la prova non è ammesso l'uso di materiale di supporto quale libri di testo, appunti, dispositivi informatici.
Strumenti a supporto della didattica
La didattica è supportata da presentazioni power point delle principali tematiche oggetto del corso, che verranno consegnate come materiale didattico.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Greta Tellarini
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.