67998 - LETTERATURA E LINGUA ITALIANA

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Nicola Bonazzi
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: L-FIL-LET/10
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Scienze della formazione primaria (cod. 5711)

    Valido anche per Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Scienze della formazione primaria (cod. 8540)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce i fondamenti metodologici dello studio applicato alla letteratura; - possiede l'uso dei principali strumenti tecnici (filologici, linguistici, critici) utili alla valutazione di un testo letterario; - sa accostarsi al documento letterario, capirne i messaggi, metterli in relazione al contesto storico e linguistico in cui è stato prodotto, in una prospettiva interdisciplinare; - sa proporre un'ipotesi personale sull'insegnamento del materiale letterario, per comunicarne in modo chiaro informazioni e idee a interlocutori non specialisti, come saranno i destinatari dell'insegnamento, scolari dai 3 ai 10 anni.

Contenuti

Questo corso è stato progettato in collegamento con i corsi del terzo anno (Linguistica italiana) e con i due moduli del IV anno (Didattica dell'italiano e Analisi del testo) ed è pensato come introduzione allo studio scientifico della letteratura italiana e del testo letterario.

Il corso si articola in una parte generale e una specialistica. In quella generale verranno affrontati i principali autori della tradizione letteraria italiana, segnalando i punti d’interesse della poetica di ciascun autore in rapporto ai testi essenziali della loro produzione.

La parte specialistica verterà quest’anno sugli scrittori comici della nostra tradizione. Il corso parte dalla considerazione che il comico ha un ruolo conoscitivo fondamentale nella cultura e nelle relazioni umane, poiché è in grado di denunciare l’ottusità, di detronizzare i potenti, di ribaltare ruoli e convenzioni, di esorcizzare la morte. E da ultimo, cosa non meno importante, di liberare quell’energia dionisiaca e ribelle che rappresenta uno snodo centrale nell’esperienza di crescita di bambini e adolescenti. Non appare così un caso che alcuni tra i maggiori autori della storia letteraria siano autentici scrittori comici (Boccaccio, Rabelais, Cervantes, Molière…). Il valore formativo della risata, insomma, non è meno importante di quello delle lacrime generate da qualunque trauma. E anch’esso, proprio come l’esperienza del dolore, merita che lo si possa indagare e forse insegnare.

Il percorso si articolerà dunque in una serie di affondi su alcuni autori che hanno utilizzato il registro comico per esprimere una peculiare visione del mondo, un necessario scarto dalle consuetudini e dalle norme consolidate, anche linguistiche: Dante, autentico comico in alcuni canti dell’Inferno, Boccaccio, i novellisti a lui successivi, Ariosto (in cui il registro comico-grottesco viene a caratterizzare l’esperienza della follia di Orlando), naturalmente Goldoni con il genere della commedia, per non tacere di autori considerati minori forse proprio per essersi dedicati quasi esclusivamente al comico e al rovesciamento parodistico: Luigi Pulci, Teofilo Folengo, i poeti della tradizione dialettale come Porta, Belli e Trilussa; infine i grandi scrittori comici del nostro Novecento su cui non si potrà fare che una cernita: Campanile, Zavattini, Celati, Malerba, fino a Rodari e Camilleri. «Meglio scrivere del riso che del pianto/poiché il riso è proprio dell’uomo» (François Rabelais, Gargantua e Pantagruel)

Contemporaneamente si considereranno usi e funzioni della nostra lingua in rapporto ai diversi mezzi (scritto e parlato) e tipi di testo, suggerendo qualche piccolo esercizio o gioco di scrittura per provare a tradurre nel concreto della pratica le riflessioni compiute via via sui diversi testi, in particolare sul registro comico. Si tenterà qualche esperimento di lettura ad alta voce per constatare come a volte la parola “detta” sia veicolo di comprensione più della parola “letta”.

Testi/Bibliografia

L'obiettivo del corso è mettere le/gli studenti in grado di rivedere criticamente il sapere scolastico, riflettendo sul concetto di canone e sulla relazione tra lingua e letteratura (esplorando le forme attraverso sui il testo letterario ricrea i significati dell’esperienza umana), di formarsi delle competenze di base utili per analizzare un testo letterario (riconoscendone l’alterità e la distanza) e di selezionare letture adatte alle capacità di comprensione di bambine e bambini.

Volumi in programma:

G. M. Anselmi, L. Chines (a cura di), Leggere i classici italiani. Un’antologia, Bologna, Pàtron, 2019 (solo i capitoli su Dante, Boccaccio, Ariosto, Goldoni, Manzoni, Leopardi, Svevo, Pirandello)

Gli autori presenti nell’antologia dovranno essere approfonditi attraverso un manuale di letteratura italiana. Si consiglia:

N. Bonazzi, A. Campana, F. Giunta, N. Maldina, Itinerari nella letteratura italiana. Da Dante al web, Roma, Carocci, 2013 (e edizioni successive)

I testi di autori approfonditi durante le lezioni ma non presenti nell’antologia, con relative schede illustrative e power point, saranno messi a disposizione sulla piattaforma virtuale.unibo.it

Sui registri linguistici (utili a individuare anche il registro comico) e le differenze tra italiano scritto e orale:

E. Lombardi Vallauri, Parlare l'Italiano, Bologna, Il Mulino, 1999 e edizioni successive (solo i capitoli Problemi di stile: pp.93-113; Gradi di formalità. Sapersi cambiare d'abito: pp. 117-152; Problemi del mezzo scritto e parlato: pp. 191-229)

Per la parte specialistica occorrerà leggere anche:
D. Volpi, Didattica dell’umorismo, Ferrara, Festina Lente, 2017 (solo pp. 1-114)

Infine sarà inoltre da leggere integralmente uno tra i seguenti testi (con la relativa parte introduttiva. Laddove non fosse presente si metteranno a disposizione i materiali relativi sulla piattaforma virtuale.unibo.it)

Novelle stralunate dopo Boccaccio (e relativa introduzione), Macerata, Quodlibet, 2011

Cesare Zavattini, Parliamo tanto di me e I poveri sono matti (e relative introduzioni), Milano, Bompiani, rispettivamente 2016 e 2014

Achille Campanile, Il povero Piero (e relativa introduzione), Milano, Rizzoli, 1999

Gianni Celati, La banda dei sospiri, Macerata, Quodlibet, 2015 (o ed. precedente)

Luigi Malerba, Il serpente (e relativa introduzione), Milano, Mondadori, 2018

Stefano Benni, Bar sport, Milano, Feltrinelli, 2014 (o ed. precedente)

Paolo Villaggio, Fantozzi (e relativa introduzione), Milano, Rizzoli, 2017

Andrea Camilleri, Il birraio di Preston, Palermo, Sellerio, 1995

Gianni Rodari, Novelle fatte a macchina, Torino, Einaudi, 2011 (o ed. precedenti)

Per chi deve conseguire 3 crediti in quanto proveniente da altre Facoltà o Corso di Laurea presso cui ha già sostenuto l’esame di Letteratura italiana il volume da preparare è:

E. Lombardi Vallauri, Parlare l’italiano. Come usare meglio la nostra lingua, Il Mulino, 1999 (2017)

Metodi didattici

Lezioni frontali con interventi a carattere seminariale.

Le lezioni non sono concepite come mera spiegazione dei volumi in programma, né come esposizione di metodologie didattiche applicate alla letteratura, ma come esempi di riflessione sui testi (basata sui saperi e sugli esempi di analisi delineati nei volumi in programma) e di co-costruzione di ipotesi interpretative basate sull'osservazione fine del testo letterario.

L'obiettivo non è quello di formare dei critici letterari, ma dei lettori critici e consapevoli, capaci di stimolare, come futuri insegnanti, il piacere della lettura.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova è orale

Criteri usati per l’assegnazione del voto

I voti, espressi in trentesimi, terranno conto della chiarezza dell'esposizione orale oltre che della qualità dello studio e della capacità di ragionamento che stanno dietro le argomentazioni fornite: accanto alla valutazione della quantità/qualità delle informazioni offerte sarà anche valutata la capacità di spiegare approfondendo, di motivare, di collegare conoscenze spaziando tra i diversi libri.

Respinto: assenza di risposte, risposte errate o insufficienti, superficialità complessiva
18-19: conoscenze basilari, talvolta un po’ confuse
20-22: conoscenze diffuse non approfondite
23-24: discreta conoscenza complessiva e/o difformità nella qualità delle risposte
25-26: buona conoscenza complessiva con qualche imperfezione (carenza di dati, imprecisioni…)
27-28: uniforme panorama di conoscenze ben assimilate
29-30: ampiezza e precisione delle conoscenze offerte, capacità di rielaborazione

30 e lode: completezza, capacità di rielaborazione, osservazioni originali.

Sarà possibile sostenere l'esame solo dopo la conclusione delle lezioni

Per sostenere l'esame è necessario iscriversi tramite Almaesami, nel rispetto inderogabile delle scadenze previste. Chi non riuscisse a farlo per problemi tecnici è pregato di segnalare immediatamente il problema alla segreteria didattica. Il docente si riserva di (non) ammettere alla prova gli iscritti fuori lista.

Avviso importante

Dall’anno 2020/21 i Laboratori di supporto OFA di Matematica e di Italiano sono integrati rispettivamente agli Insegnamenti di Geometria e Matematica di base (prof. Gimigliano) e di Letteratura e lingua italiana (prof. Bonazzi). L’esame di queste discipline può essere svolto solo dopo aver superato positivamente la prova di verifica degli OFA, che certifica il raggiungimento delle abilità specifiche in matematica e/o italiano.

Chi decide di frequentare i Laboratori deve:

- iscriversi al laboratorio su Almaesami a partire dal mese di dicembre 2020;

- presentarsi alla prima lezione dichiarando al docente la propria intenzione a frequentare;

- garantire una frequenza pari almeno al 70% delle ore del laboratorio.

La partecipazione ai laboratori di supporto OFA è caldamente consigliata a tutti/e coloro che hanno ricevuto uno o due debiti.

I primi appelli utili per il superamento dell’OFA si terranno subito dopo la fine di ciascuno dei Laboratori di supporto.

Strumenti a supporto della didattica

Materiali delle lezioni saranno messi a disposizione sulla piattaforma Virtuale Learning Environment raggiungibile all’indirizzo https://virtuale.unibo.it

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Nicola Bonazzi