- Docente: Anna Morelli
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-ANT/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione (cod. 9218)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso mira a fornire metodo e competenze scientifiche, necessarie all'identificazione e all'interpretazione del dato numismatico di età antica e medievale come documento storico-archeologico e iconografico, attraverso una lettura critica delle caratteristiche e funzioni della moneta nei diversi periodi storici e nei differenti contesti culturali. Al termine del corso lo studente sa utilizzare gli strumenti necessari ad identificare, datare e catalogare le monete antiche del Mediterraneo e le monete medievali, con particolare riferimento alla produzione italiana, di comprendere le linee di impostazione della ricerca scientifica nell'ambito della disciplina numismatica, di accostarsi ai problemi di gestione e di conservazione del patrimonio numismatico nelle collezioni pubbliche.
Contenuti
Il corso si propone di tracciare le linee fondamentali della storia della moneta nel mondo antico e medievale. Alcune lezioni saranno dedicate alla catalogazione di monete romane di epoca repubblicana e imperiale, utilizzando esemplari autentici.
Durante il corso saranno trattati i seguenti argomenti:
- Definizione della disciplina e dei materiali di cui si occupa.
- Lineamenti di numismatica antica e medievale.
- La fonte numismatica nell'indagine archeologica: caratteristiche dei rinvenimenti monetali; criteri di datazione.
- Approfondimento: "Aspetti iconografici e temi propagandistici nella monetazione costantiniana".
Testi/Bibliografia
Testi obbligatori per la preparazione dell'esame
Studenti frequentanti:
Manuale
- F. Barello, Archeologia della moneta. Produzione e utilizzo nell'antichità, Roma, 2006.
Articoli
- F. Carlà, Le iconografie monetali, in Costantino I. Enciclopedia costantiniana sulla figura e l'immagine dell'imperatore del cosiddetto Editto di Milano, 313-2013, vol. I, Roma, 2013, pp. 557-578.
- E. Filippini, Felix progenies Constantini Aug: alcune osservazioni intorno a RIC VII, Treviri, 442, in V. Neri, B. Girotti (a cura di), La famiglia tardoantica. Società, diritto, religione, Milano, 2016, pp. 225-238.
- D. Castrizio, La personificazione di Costantinopoli sulle monete di Costantino I, in V. Aiello, L. De Salvo (a cura di), Salvatore Calderone: la personalità scientifica (1915-2000): la personalità scientifica, Messina, 2010, pp. 169-173.
- A.L. Morelli, Il gruzzolo di via Luca Longhi a Ravenna, in E. Ercolani Cocchi (a cura di), Il gruzzolo di via Luca Longhi a Ravenna. Città, monete e mercanti nel Medioevo, Ravenna, 1997, pp. 19-29.
Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere alla bibliografia indicata sopra il seguente testo:
- F. Carlà, Le iconografie monetali e l'abbandono del linguaggio tetrarchico: l'evoluzione dell'autorappresentazione imperiale (306-310 d.C.), in G. Bonamente, N. Lenski, R. Lizzi Testa (a cura di), Costantino prima e dopo Costantino, Bari, 2012, pp. 60-84.
Tutto il materiale bibliografico è disponibile presso la portineria di Palazzo Verdi (Ravenna, via Pasolini 23).
Metodi didattici
- Lezioni frontali.
- Esame autoptico di materiali di epoca romana.
- Esercitazioni di lettura, identificazione e catalogazione dei materiali.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame finale consiste in un colloquio orale sui contenuti del programma e dei materiali bibliografici indicati sopra, in cui si tenderà ad accertare le capacità critiche e metodologiche maturate durante il corso.
Sarà dunque richiesta una visione organica dei temi affrontati a lezione e specificati nel programma, all'interno dei quali gli studenti dovranno effettuare collegamenti, mostrando capacità di analisi ed interpretazione dei dati acquisiti.
- Sarà valutata con voti di eccellenza la proprietà del linguaggio tecnico e la capacità di utilizzare la documentazione numismatica come fonte per la ricostruzione storica.
- Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente alla capacità di esporre gli argomenti in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porterà ad una valutazione discreta.
- La conoscenza superficiale degli argomenti e della bibliografia indicata nel programma, combinata ad una scarsa capacità di comprensione ed analisi degli argomenti trattati durante il corso, porterà ad una valutazione appena sufficiente o poco più.
- Lacune formative, linguaggio inappropriato e conoscenza parziale e inadeguata dei materiali bibliografici porteranno a valutazione negative (candidato respinto).
Non saranno ammessi al colloquio orale gli studenti che si presenteranno all'appello d'esame senza avere preparato tutto il materiale bibliografico indicato nel programma.
Strumenti a supporto della didattica
- Lezioni frontali con presentazioni PowerPoint.
- Attività pratiche di esercitazione su materiali numismatici di epoca romana.
- Utilizzo di repertori bibliografici e di risorse elettroniche per lo studio della Numismatica.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Anna Morelli