66782 - STORIA DELL'EUROPA NEL MEDIOEVO (LM)

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Paolo Pirillo
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce in maniera approfondita temi, fenomeni, momenti e problemi relativi alla storia dell'Europa in età medievale e, con l'ausilio di testimonianze di natura diversa, acquisisce conoscenze, competenze di metodo e capacità di impostare ricerche in maniera autonoma.

Contenuti

Il Medioevo e le origini dell’Europa

Il corso si propone di illustrare il periodo alto-medievale rimettendo in discussione le interpretazioni ottocentesche che videro i “Barbari” o come invasori e distruttori della civiltà romana o come fondatori di molte nazioni europee. Verrà dunque offerta una reinterpretazione di un’età medievale di maniera alla luce di nuovi strumenti (archeologici, linguistici, antropologici e di gender studies) in un quadro complesso e denso di contenuti che prenderanno in considerazione il periodo compreso tra l’impatto delle grandi migrazioni di popoli sul mondo e sulla civiltà romana fino alla costruzione dell’impero franco di Carlo Magno.

Testi/Bibliografia

Testo di riferimento

S. Gasparri, C. La Rocca, Tempi barbarici. L’Europa occidentale tra antichità e medioevo (300-900), Roma, Carocci Editore, 2012

Metodi didattici

Lezioni frontali

Attività seminariali di lettura critica e analisi delle fonti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale attraverso il quale vengono valutate le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con la materia del corso. Particolarmente valutate saranno le capacità dello studente di sapersi muovere tra le fonti e il materiale bibliografico al fine di saper individuare in essi le informazioni utili che gli permettano di illustrare aspetti ed ambiti culturali propri della disciplina. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione critica e organica della materia e la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato e mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paolo Pirillo