65921 - EDILIZIA RURALE E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Patrizia Tassinari
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: AGR/10
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Stefano Benni (Modulo Mod 1) Patrizia Tassinari (Modulo Mod 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo Mod 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo Mod 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze del territorio e dell'ambiente agro-forestale (cod. 8525)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine dell'insegnamento lo studente acquisisce i principali elementi di base per la progettazione degli edifici rurali, nonché gli elementi relativi ai principali strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica per la progettazione degli interventi negli ambiti extraurbani, con particolare attenzione a quelli di livello comunale e ai principali aspetti procedurali. Lo studente è in grado di definire l'iter progettuale di un’opera di edilizia rurale, sino alla realizzazione del progetto di massima, e di applicare gli strumenti di tutela e disciplina dell'uso del territorio nella gestione e progettazione degli interventi sul territorio rurale.

Contenuti

Prerequisiti: lo studente che accede a questo insegnamento è in possesso di una buona preparazione nei fondamenti della matematica, della statistica e della fisica.

La pianificazione e la progettazione del territorio rurale sono considerate quali azioni sinergiche legate da un rapporto biunivoco che nel tempo ha generato il paesaggio attuale e determinerà le trasformazioni future. Tale concezione permea i contenuti del corso che si sviluppano attraverso un programma suddiviso in unità didattiche tra loro interconnesse.

Modulo 1 - Unità didattica 1 (12 ore – Stefano Benni): Gli edifici rurali e le loro tecnologie costruttive

Introduzione: le tipologie edilizie rurali tradizionali in rapporto con il territorio (2h)

L'organismo edilizio, la sua articolazione nei sistemi che lo compongono e le rispettive relazioni reciproche (2h)

Il sistema strutturale: fondazioni, strutture verticali (pareti e pilastri), orizzontamenti, il sistema pesante, i solai, il sistema spingente, archi, volte e piattabande (2h)

L'involucro edilizio: chiusure verticali, chiusure orizzontali, collegamenti verticali e collegamenti orizzontali (2h)

I materiali da costruzione dell’edilizia rurale: i laterizi, le malte, il calcestruzzo (2h)

I materiali da costruzione dell’edilizia rurale: il legno e l’acciaio (2h)

Risultati attesi: lo studente conosce le caratteristiche tecniche e costruttive dei principali sistemi edilizi e i principali materiali da costruzione dell'edilizia rurale tradizionale

Modulo 1 - Unità didattica 2 (12 ore – Stefano Benni): Analisi dei carichi e delle sollecitazioni

Azioni sulle costruzioni: pesi propri dei materiali strutturali, carichi permanenti, azioni variabili, l’azione del vento, il carico della neve (2h)

Le azioni sismiche e la risposta delle costruzioni rurali (2h)

Cenni sulla cinematica del corpo rigido e definizione dei gradi di libertà, dei vincoli e delle relative reazioni vincolari: cerniere, carrelli, incastri. Definizione delle strutture isostatiche (2h)

Analisi delle aree di influenza e calcolo delle azioni su solai, travi, pilastri e muri portanti (2h)

L’azione interna e le sue componenti (sforzo normale, sforzo di taglio, momento flettente): definizioni (2h)

Le tensioni normali in sezioni rettangolari sottoposte a forzo normale e flessione (2h)

Risultati attesi: lo studente conosce le azioni sulle costruzioni rurali e i procedimenti analitici necessari per la loro quantificazione

Modulo 1 - Unità didattica 3 (8 ore – Stefano Benni): Esercitazioni di calcolo delle sollecitazioni

Calcolo delle reazioni vincolari e dell’azione interna in semplici strutture isostatiche (6h)

Calcolo della tensione normale massima in sezioni rettangolari di travi e pilastri (2h)

Risultati attesi: lo studente è in grado di calcolare le reazioni vincolari e le azioni interne di semplici opere di edilizia rurale a struttura isostatica

Modulo 1 - Unità didattica 4 (8 ore – Stefano Benni): Attività complementari

Visite didattiche, seminari specialistici e analisi di documenti letterari, iconografici e audiovisivi riguardanti l’edilizia rurale tradizionale

Modulo 2 - Unità didattica 5 (12 ore – Patrizia Tassinari): pianificazione del territorio rurale

Il modulo 2 è composto da una unità didattica teorica ed una laboratoriale-applicativa ad essa direttamente connessa.

Nella unità didattica 5 si introduce un quadro di riferimento culturale entro cui si collocano le disciplina della pianificazione territoriale, urbanistica e paesaggistica con alcuni richiami anche a quella ambientale. Si considera allo scopo un arco temporale idoneo ad un inquadramento – seppur sintetico- di tale contesto necessario per la comprensione delle principali evoluzioni intervenute dal secolo scorso fino all’attualità per una ragionata comprensione delle principali trasformazioni intervenute sul territorio e sul paesaggio. Per quanto attiene gli aspetti paesaggistici partendo dalle prime teorie e concezioni del paesaggio si giungerà alla definizione di paesaggio della Convenzione Europea del Paesaggio (2000. Allo stesso modo vengono analizzate le legislazioni fondamentali della disciplina di pianificazione territoriale e urbanistica e gli strumenti che attualmente regolano le trasformazioni del territorio rurale con un riferimento significativo alle esperienze legislative della regione Emilia Romagna, alle varie scale di governo del territorio.

All'interno della unità didattica sono anche previste attività seminariali di approfondimento relative temi specifici di pianificazione territoriale alla scala locale.

Risultati attesi: al termine della unità didattica lo studente conosce gli strumenti istituzionali vigenti, alla scala regionale, provinciale e locale e ne sa comprendere le ricadute sulle principali trasformazioni territoriali e paesaggistiche intervenute sia a livello nazionale nell’arco temporale preso in considerazione ( inzio secolo scorso/attualità) che, con maggior livello di dettaglio, sull’ambito territoriale studio preso a riferimento nell’arco temporale decorrente dal secondo dopoguerra ad oggi.

Modulo 2 - Unità didattica 6 (28 ore – Patrizia Tassinari): lo stato dei luoghi e le previsioni in atto

L’unità didattica 6 è composta da un’attività applicativa integrata ed interconnessa con la parte teorica affrontata anche nell’unità didattica 5.

All’interno dell’unità si prevede una prima fase di lezioni teoriche di preparazione all’attività laboratoriale incentrata sull’analisi ed approfondimento degli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica riferita ad un ambito territoriale studio appositamente scelto per le attività laboratoriali e che prevede un impegno complessivo di 12 ore.

La fase successiva di laboratorio si articola in due parti.

La prima prevede, assumendo a riferimento uno specifico ambito territoriale che si caratterizza per una molteplicità di vocazioni produttive e assetti paesaggistici, esercitazioni mirate e guidate passo passo dal docente consistenti in una analisi critica delle stato della pianificazione in atto (alla scala sovra-locale e locale) dell’ambito territoriale studio che insiste nel contesto più ampio del territorio regionale emiliano-romagnolo.

La seconda parte si concentra sulla lettura guidata dal docente dello stato dei luoghi dell’ambito territoriale studio. Saranno ricercate ed analizzate fonti documentali atte ad evidenziare le principali trasformazioni intervenute su tale ambito territoriale dal secondo dopoguerra ad oggi. Gli studenti (organizzati in gruppi) saranno poi guidati nella interpretazione e restituzione delle indicazioni derivanti dalla lettura degli strumenti di pianificazione. La lettura ed analisi delle cartografie utilizzate dovranno essere condotte sia attraverso materiali e fonti documentali fornite dal docente su supporto cartaceo e/o informatico. Tali attività avranno una durata di 16 ore.

Gli elaborati grafici così ottenuti saranno oggetto di discussione e revisione in aula con il docente e valutati poi in sede d’esame.

Risultati attesi: al termine della unità didattica lo studente sa leggere ed interpretare i principali strumenti di pianificazione e lo stato dei luoghi.

Testi/Bibliografia

Materiale didattico predisposto da docenti relativamente a tutte le unità didattiche (il materiale viene reso disponibile su “Insegnamenti online” progressivamente durante il corso, funzionalmente allo svolgimento delle lezioni). Il materiale didattico predisposto dai docenti costituisce la base necessaria per lo studio dell'esame se accompagnato dagli appunti di lezione.

Libri di testo:

- Cannarozzo R., Cucchiarini L., Meschieri W., 2016. “Genio rurale – Volume 2. Costruzioni ed edifici rurali”. Zanichelli. Sezioni I, L, M, O, P1, P2 (solo par. 1 e 2).

Per ulteriori approfondimenti si consiglia di fare riferimento a capitoli specifici dei seguenti testi:

- F. Oliva, P. Galuzzi, P. Vitillo, “Progettazione urbanistica”, Maggioli
- Emilio Sereni, “Storia del paesaggio agrario italiano”, Laterza,
- Zaffagnini M. (a cura di), 1997. “Le case della grande pianura”. Alinea, Firenze.

Sitografia

  • http://territorio.regione.emilia-romagna.it/codice-territorio/pianif-territoriale/legge-regionale-20-2000
  • http://territorio.regione.emilia-romagna.it/codice-territorio/pianif-territoriale/legge-regionale-21-dicembre-2017-n-24/slide-illustrative-della-nuova-legge-urbanistica-regionale-lr-21-dicembre-2017-n-24
  • https://www.cittametropolitana.bo.it/pianificazione/PTCP_-_documenti_di_piano
  • http://www.comune.ozzano.bo.it/aree-tematiche/ambiente-e-territorio/edilizia-e-urbanistica/psc-rue-poc/psc/tavole-di-piano
  • http://www.comune.ozzano.bo.it/aree-tematiche/ambiente-e-territorio/edilizia-e-urbanistica/psc-rue-poc/rue/approvato

Metodi didattici

Il corso si suddivide in unità didattiche che prevedono lezioni teoriche in aula (unità didattiche 1, 2 e 5), seminari e visite didattiche (unità didattica 4) e in parti pratico-applicative (unità didattiche 3 e 6).

In particolare, per il modulo 1, le attività teoriche e seminariali saranno integrate con attività pratiche relative a esercitazioni di calcolo delle sollecitazioni (unità didattica 3).

Per il modulo 2, le attività teoriche sono integrate con attività pratiche su un caso studio scelto per l'attività applicativa di laboratorio (unità didattica 6). In questo caso le lezioni teoriche sono da supporto allo svolgimento dell'attività di laboratorio e per questo si svolgeranno in maniera integrata lungo tutta la durata del modulo, prevedendo la predisposizione in itinere degli elaborati grafici di esercitazione da parte degli studenti. I contenuti di tali elaborati saranno oggetto di momenti di presentazione e discussione con il docente. Più precisamente, ciascun gruppo esporrà in aula lo stato di avanzamento dell’elaborato durante il corso, in modo da favorire lo scambio di esperienze ed informazioni tra i vari gruppi e di consentire una discussione critica e il recepimento di indicazioni e suggerimenti da parte del docente. In sede d’esame lo studente presenterà la versione definitiva dell’elaborato, che costituirà elemento di valutazione.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La valutazione complessiva è formulata dalla commissione tenendo conto del livello di conoscenze e competenze acquisite dallo studente relativamente ai contenuti di tutte le unità didattiche.

Per le unità didattiche relative al modulo 1 la valutazione avverrà attraverso una prova scritta ed un eventuale colloquio orale. La prova scritta consiste in due esercizi di analisi dei carichi e calcolo delle sollecitazioni sulle strutture e un gruppo di domande a risposta pre-indicata sulle tecnologie costruttive dell’edilizia rurale. Il punteggio della prova scritta deriva per un terzo dal primo esercizio, per un terzo dal secondo esercizio e per un terzo dal gruppo di domande. Durante la prova scritta è ammesso esclusivamente l'uso della calcolatrice e non è ammessa la consultazione di testi o altro materiale. Il superamento della prova scritta con una valutazione almeno sufficiente è condizione necessaria per potere superare l’esame. Superata la prova scritta, lo studente ha la possibilità di sostenere un colloquio orale relativo al modulo 1, durante il quale vengono valutate le conoscenze e le competenze acquisite.

Questa parte contribuisce al 50% della valutazione complessiva.

Per le unità didattiche relative al modulo 2 le conoscenze e le competenze impartite vengono valutate attraverso un colloquio orale, durante il quale sono valutate le conoscenze e le competenze acquisite in merito ad entrambe le unità didattiche.

Il colloquio prevede l'illustrazione e la discussione degli elaborati di gruppo prodotti nell'attività di laboratorio. Di norma l’esposizione avviene collegialmente da parte di ciascun gruppo, con esposizione e discussione a cura di tutti i suoi membri. La valutazione prenderà in considerazione: gli elaborati prodotti dal gruppo, la qualità dell'esposizione e discussione di ciascun membro del gruppo di detti elaborati, la capacità di rispondere a quesiti anche su parti non oggetto della esposizione perché trattate da altri membri del gruppo, la capacità di rispondere a una domanda su parti teoriche del modulo 2.

Questa parte contribuisce al 50% della valutazione complessiva.

La valutazione è espressa in trentesimi. Per il superamento della prova di esame lo studente dimostra di avere acquisito conoscenze sufficienti sui principali contenuti di tutte le unità didattiche. Per il raggiungimento della lode è necessario dimostrare capacità di approfondimento e di rielaborazione personale dei temi trattati.

La mancata partecipazione alle lezioni frontali teoriche e/o alle sole esercitazioni non preclude il superamento dell’esame, tuttavia chi non può frequentare deve contattare il docente per concordare le modalità di svolgimento dell'elaborato o un attività sostitutiva.

Le date, gli orari e le sedi delle prove d'esame sono pubblicati sul sito del corso di laurea. Per iscriversi agli appelli utilizzare l'applicativo web AlmaEsami.

Strumenti a supporto della didattica

PC e videoproiettore; cartografia tecnica e tematica; documenti di pianificazione.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Patrizia Tassinari

Consulta il sito web di Stefano Benni

SDGs

Istruzione di qualità Energia pulita e accessibile Città e comunità sostenibili Lotta contro il cambiamento climatico

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.