65817 - PATOLOGIA VITICOLA

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Claudio Ratti
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: AGR/12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Claudio Ratti (Modulo Mod 1) Carlo Poggi Pollini (Modulo Mod 2) Claudio Ratti (Modulo Mod 3)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo Mod 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo Mod 2) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo Mod 3)
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea in Viticoltura ed enologia (cod. 8527)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente al termine dell'insegnamento conosce e sa esaminare gli aspetti sintomatologici epidemiologici, il ciclo biologico e la diagnosi delle principali affezioni della vite,alfine di impostare corrette procedure di fitoiatria. Opera in modo critico e con autonomia di giudizio.

Contenuti

MODULO 1 (36 ORE)

  1. ASPETTI GENERALI DELLA PATOLOGIA VEGETALE (6 ORE)

    Introduzione alla patologia vegetale: concetti generali della patologia vegetale, importanza economica delle malattie delle piante, ciclo d’infezione, tipi di patogeni, conservazione e disseminazione dei patogeni, cenni di epidemiologia, azione antropica nella diffusione delle malattie, gestione dei patogeni a livello internazionale e nazionale.

    Come i patogeni attaccano le piante: Azioni di tipo meccanico e chimico dei patogeni sulle cellule vegetali: produzione di enzimi, tossine e regolatori di crescita, effetti dei patogeni sulle funzioni fisiologiche delle piante: respirazione cellulare, fotosintesi, trasporto delle sostanze nei tessuti conduttori, permeabilità di membrana.

    Meccanismi di resistenza delle piante ai patogeni: Le difese passive o costitutive strutturali e chimiche, le difese attive o inducibili, il riconoscimento ospite-patogeno e le basi genetiche della resistenza, il silenziamento genico. La resistenza indotta, la resistenza sistemica, gli induttori di resistenza.

  2. virus, procarioti fitopatogeni e altre malattie DELLA VITE trasmissibili per innesto (8 ore)

    Generalità sui fitovirus, malattie da virus e virus-simili della vite: Struttura, espressione genomica, replicazione, traslocazione nella pianta, modalità di trasmissione, vettori naturali, modalità di lotta. Principali virosi e malattie virus- simili (arricciamento, accartocciamento, legno riccio, maculatura infettiva, virosi del pinot grigio, disaffinità d’innesto, enazioni, necrosi e mosaico delle nervature). Trasmissione naturale e metodi di lotta

    Procarioti fitopatogeni della vite: Struttura dei fitoplasmi, localizzazione nei tessuti vegetali, sintomi, modalità di diffusione naturale, prevenzione e lotta nei confronti della flavescenza dorata e legno nero della vite.

    Batteri fitopatogeni della vite: Agrobacterium tumefaciens, mal nero della vite, malattia di Pierce (Xylella fastidiosa).

    Viroidi della vite: Struttura e peculiarità biologiche dei viroidi, trasmissione e lotta ai viroidi, i viroidi della vite.

  3. modalita’ di diagnosi di virus, viroidi e fitoplasmi (4 + 16 ore di esercitazione)

    Diagnosi biologica: Isolamento in vitro su substrato. Piante indicatrici legnose ed erbacee.

    Diagnosi sierologica: Metodi immunoenzimatici: ELISA, ISEM, diagnosi diretta in campo (Lateral Flow).

    Diagnosi molecolare: Ibridazione molecolare, elettroforesi su gel e membrana, sonde molecolari calde e fredde, PCR, Real-Time PCR, LAMP, Digital PCR. Sequenziamento massale (NGS)

    Diagnosi (esercitazioni): Durante tali ore gli studenti potranno sperimentare le varie metodologie di diagnosi sierologica e molecolare spiegate durante le lezioni frontali. L’utilizzo dei diagnostici biologici verrà approfondito durante la visita alla serra di mantenimento piante madri a alla cella di termoterapia. Le esercitazioni verranno svolte presso la sede del CAV a Tebano (laboratori e serre).

  4. PRINCIPALI ALTERAZIONI DOVUTE A CARENZE NUTRIZIONALI (2 ORE)

Principali alterazioni dovuti a carenze nella vite: Generalità sulle carenze, la clorosi ferrica, il disseccamento del rachide.

MODULO 2 (30 ORE)

  1. IMPORTANZA DELLE MALATTIE FUNGINE IN AGRICOLTURA (3 ORE)

    Gli studenti conosceranno la causa e l’importanza delle malattie fungine nonché i motivi alla base dell’aumento delle malattie fungine verificatosi negli ultimi 40 anni. Verranno trattate le principali fisiopatie e i principali metodi per il controllo delle malattie fungine.

  2. GENERALITA’ SUI FUNGHI (MORFOLOGIA, FISIOLOGIA E BIOLOGIA (6 ORE)

    Verranno trattate la biologia, le caratteristiche generali e riproduttive di oomiceti, vigomiceti, ascomiceti, basidiomiceti e funghi mitosporici e le esigenze alimentari dei funghi (funghi saprofiti, parassiti e simbionti; ectoparassitismo ed endoparassitismo; monofagia, polifagia, parassitismo facoltativo, parassitismo obbligatorio, funghi monociclici e policiclici)

  3. GENERALITA’ SULLE FORME DI MALATTIA (6 ORE)

    Verranno trattate le caratteristiche e forme di malattia (modalità di comparsa e tempi d’incubazione), il processo d’infezione (contatto iniziale, penetrazione, colonizzazione, evasione), le principali espressioni sintomatiche i metodi diagnostici (esame visivo, metodi molecolari e Postulati di Koch), i meccanismi di resistenza ai patogeni (difese passive, strutturali e chimiche, difese attive) e il riconoscimento del patogeno (elicitazione, resistenza sistemica).

  4. TRATTAZIONE SPECIFICA DELLE MALATTIE (15 ORE)

Verranno descritti i sintomi e i danni prodotti di antracnosi, oidio, marciumi radicali, muffa grigia o botrite, peronospora, tracheomicosi, marciume acido e marciume nero e funghi produttori di ocratossine.

MODULO 3 (14 ORE)

  1. LA DIFESA DELLA VITE – GENERALITA’ (6 ORE)

    Quadro generale sulle avversità delle piante e sulla difesa: Le peculiarità tecniche e gli attuali orientamenti della difesa

    I mezzi disponibili per la protezione delle piante dalle malattie: Mezzi legislativi, agronomici, fisici, genetici, biologici e chimici.

    Evoluzione della difesa fitosanitaria: Dalla lotta a calendario alla produzione integrata e biologica

    Cenni sulle recenti normative europee in ambito fitosanitario (autorizzazione ed impiego): Selezione e omologazione dei mezzi di lotta, Direttiva 91/414, Regolamento 1107/2009, Armonizzazione dei residui degli agrofarmaci, Regolamento 396/2005, Razionalizzazione e ottimizzazione delle strategie di intervento, Direttiva 128/2009: uso sostenibile degli agrofarmaci, Direttiva 127/2009: macchine per l'applicazione degli agrofarmaci.

  2. LA DIFESA DELLA VITE – GLI AGROFARMACI (4 ORE)

    Aspetti di tossicologia degli agrofarmaci: Il pericolo e il rischio, valutazione della tossicità di una sostanza, valutazione del rischio per il consumatore, operatore e ambiente

    Contenuti ed importanza delle etichette degli agrofarmaci: Le caratteristiche tecniche degli agrofarmaci e la lettura della etichetta (vigente e futura legislazione in materia).

    Cenni sulle formulazioni degli agrofarmaci: La sostanza attiva, i coadiuvanti e coformulanti. Le tipologie di formulazioni disponibili sul mercato (caratteristiche, vantaggi, svantaggi)

  3. LA DIFESA DELLA VITE – APPLICAZIONE (4 ORE)
Verranno affrontati i programmi di difesa della vite dai principali patogeni fungini: Peronospora (Plasmopara viticola), Oidio (Erysiphe necator), Botrite (Botryotinia fuckeliana), Sindrome dell’Esca, Marciume nero (= Black Rot), Escoriosi.

Testi/Bibliografia

Saracco C., Le malattie della vite. Calderini Edagricole, 2001.

Elementi di Patologia Vegetale - G. Belli - Piccin Editore, 2011.

Plant Pathology, Fifth Edition - George N Agrios – Academic Press - 2004

Il materiale presentato durante le lezioni sarà disponibile per gli studenti in formato PDF.

Metodi didattici

Durante le lezioni verranno discusse le problematiche generali connesse con la diagnosi di un'affezione della vite in relazione alla sintomatologia presentata dalla pianta ed ai supporti tecnologici o biologici disponibili per l'identificazione dell'eziologia della malattia. L'identificazione del patogeno, unito alle conoscenze biologiche, costituirà la base per indicare le giuste strategie di prevenzione e/o lotta. Il corso sarà affiancato da esercitazioni pratiche di laboratorio che hanno lo scopo di simulare le procedure diagnostiche in uso nei più moderni laboratori di ricerca fitopatologica e di mostrare le varie problematiche che possono subentrare in pratica durante una procedura diagnostica.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova di accertamento è orale e conterrà una serie di domande volte ad accertare la conoscenza teorica da parte dello studente delle problematiche presentate a lezione. Nello specifico verranno effettuate 3-4 domande sul ciclo biologico dei patogeni trattati, sulla diagnosi delle principali affezioni, sulle modalità di diffusione delle malattie in stretta connessione con le corrette procedure di gestione della lotta fitoiatrica.

Strumenti a supporto della didattica

Video proiettore, PC, laboratori attrezzati con le più moderne strumentazioni per la diagnostica fitopatologica.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Claudio Ratti

Consulta il sito web di Carlo Poggi Pollini

SDGs

Sconfiggere la fame Consumo e produzione responsabili Lotta contro il cambiamento climatico La vita sulla terra

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.