62480 - ELEMENTI DI DIRITTO

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Giammaria Muratori
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: IUS/13
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Mediazione linguistica interculturale (cod. 8059)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo/a studente/ssa - conosce gli elementi base (termini e concetti) ed i più importanti istituti del diritto pubblico e privato - è in grado di elaborare autonomamente ulteriori conoscenze giuridico-istituzionali di livello superiore

Contenuti

Introduzione al diritto

- Cos'e' il diritto e a cosa serve.

- Ordinamento e giuridicita'.

- Lo Stato e i suoi elementi formativi: popolo; territorio; governo.

- Le Forme di Stato: federalismo e regionalismo.

- Le forme di Governo.

- Oltre lo Stato: ordinamenti sovranazionali e internazionali.

- Le Fonti del diritto

- Nozione di fonte del diritto.

- Il sistema delle fonti del diritto.

- Riserva di legge e principio di legalita'.

- Caratteristiche delle norme giuridiche; nullita', annullamento e abrogazione.

- Fonti di produzione e fonti di cognizione, rapporto fonte-norma.

- La risoluzione delle antinomie tra le fonti: criterio cronologico, criterio gerarchico; criterio della competenza. L'interpretazione.

- La fonte costituzionale: Il concetto di Costituzione e la Costituzione italiana.

-Le fonti primarie

- Leggi ordinarie del Parlamento.

- Atti con forza di legge: Decreto legge e Decreto legislativo.

- Referendum abrogativo come fonte del diritto.

- Il nuovo assetto delle Fonti regionali.

- Il problema dei Regolamenti interni degli organi costituzionali.

- Le Fonti secondarie

- I Regolamenti dell'esecutivo.

- Le fonti locali di livello secondario.

- Le fonti fatto

- Le fonti internazionali e le fonti comunitarie

- Il Parlamento

- Il Parlamento e il sistema bicamerale; il Parlamento in seduta comune; la potesta' legislativa e regolamentare; membri e organi delle Camere, lo status di parlamentare.

- Funzione legislativa: ordinaria, decentrata, mista.

- Funzione di indirizzo e controllo: le leggi, le udienze e le indagini conoscitive; le interrogazioni e le interpellanze. Il potere di inchiesta parlamentare.

- Il Parlamento nell'attuazione del diritto comunitario.

- Gli istituti di democrazia diretta

- la petizione, l'iniziativa legislativa popolare.

- Il referendum abrogativo

- Il Governo

- La formazione del Governo.

- La fiducia e la sfiducia, le crisi di governo.

- La sfiducia individuale.

- La responsabilita' ministeriale.

- Funzione normativa primaria e secondaria del Governo.

- Il Presidente della Repubblica

- La figura del Presidente della Repubblica; la funzione di garanzia, il Presidente quale potere neutro.

- L'elezione e il mandato presidenziale.

- Le attribuzioni del Presidente.

- I poteri di di controllo, di garanzia, di prerogativa, di influenza, di intermediazione politica.

- Gli atti del Presidente della Repubblica: atti presidenziali deliberati da organi diversi, atti propriamente presidenziali, atti presidenziali a partecipazione complessa.

- Il valore della controfirma ministeriale.

- Responsabilita' e reati presidenziali: la messa in stato d'accusa e il giudizio della Corte costituzionale.

- Il potere giudiziario

- L'autonomia e l'indipendenza della magistratura.

- Il Consiglio Superiore della Magistratura.

- Le garanzie relative all'esercizio della funzione giurisdizionale: il diritto di azione e di difesa.

- Il principio del giudice naturale.

- I giudici speciali.

- I procedimenti giurisdizionali: le regole del giusto processo.

- La Giustizia Costituzionale

- Le ragioni della giustizia costituzionale e i modelli di giustizia costituzionale.

- Nascita ed affermazione della Corte Costituzionale.

- Composizione e attribuzioni della Corte Costituzionale.

- Il giudizio di legittimita' delle leggi e degli atti aventi forza di legge (giudizio in via diretta, giudizio in via incidentale). Le decisioni della Corte costituzionale.

- I conflitti di attribuzione: conflitti intersoggettivi; conflitti interorganici.

- Il giudizio di ammissibilita' del referendum abrogativo.

- Il giudizio sui procedimenti di accusa nei confronti del Presidente della Repubblica.

Testi/Bibliografia

Testi consigliati:
A. Barbera, C. Fusaro, Corso di diritto costituzionale, Bologna, Il Mulino, ultima edizione disponibile

Metodi didattici

Il corso prevede, dopo una prima fase introduttiva di carattere generale volta ad apprendere gli strumenti ed i metodi utili allo studio del Diritto pubblico con particolare attenzione ai principi fondamentali contenuti nella Costituzione, l'esame del sistema delle fonti del diritto, partendo dal dato costituzionale fino alle fonti secondarie, approfondendo anche le fonti internazionali e soprattutto quelle comunitarie oggi determinanti per il nostro ordinamento giuridico, per poi studiare gli organi costituzionali ed i loro reciproci rapporti.

Le lezioni si svolgeranno con il metodo tradizionale della lezione frontale, ma è fortemente auspicata la partecipazione attiva degli studenti. La lezione orale verrà affiancata anche dal costante ricorso a slides e dal commento della legislazione costituzionale e ordinaria più importante.

Il programma sara' svolto nelle ore di didattica e accompagnato da seminari facoltativi di approfondimento dei diversi argomenti.

La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata ai fini dell'apprendimento proficuo del lessico giuridico pubblicistico ed internazionale, nonchè di un più agevole superamento dell'esame.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Studenti FREQUENTANTI

Si considerano frequentati gli studenti che frequentano regolarmente le lezioni e che si preparano per la prova intermedia (come più avanti specificato) e/o l'esame finale anche sulle parti del programma spiegate a lezione e non presenti sul manuale.

Per gli STUDENTI FREQUENTANTI l'esame si svolge secondo due diverse modalità (a scelta):

1. MODALITA' PROVA INTERMEDIA E PROVA FINALE

Lo studente può decidere di sostenere una prova SCRITTA intermedia che si svolge a circa metà del corso ed una prova orale finale. La prova intermedia ha per oggetto la parte di programma svolta sino a quel momento.

La valutazione delle prove è espressa in trentesimi. La sufficienza equivale a 18/30.

Entrambe le prove hanno carattere valutativo e sono dirette ad accertare il grado di conoscenza degli argomenti esposti durante le lezioni.

Tra i criteri valutativi verrà privilegiata la sintesi, la partecipazione attiva alla lezione e la capacità di inquadramento sistematico dell'argomento proposto.

  2. MODALITA' SOLO PROVA FINALE

Lo studente può decidere di sostenere una sola prova orale finale vertente su tutto il programma.

Studenti NON FREQUENTANTI

Per gli STUDENTI NON FREQUENTANTI l'esame consiste nel superare una prova orale senza possibilità di prova intermedia.

Studenti IN DEBITO D'ESAME di A.A. precedenti

L'esame per gli studenti in debito seguirà le stesse modalità e gli stessi criteri su esposti per gli studenti NON FREQUENTANTI l'A.A. in corso. Pertanto essi devono prepararsi sul programma d'esame previsto per l'A.A. in corso.

Strumenti a supporto della didattica

Durante le lezioni saranno proiettate slides sui vari argomenti trattati. Le slides saranno poi messe a disposizione degli studenti.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giammaria Muratori