58504 - STORIA DELL'ECONOMIA ANTICA (1)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Simone Ciambelli
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ANT/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Storia (cod. 0962)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce le principali fonti per la ricerca sull'economia antica, si sa orientare nel quadro concettuale e nel dibattito storiografico proprio di tale aspetto degli studi di storia antica e conosce le problematiche e le metodologie necessarie a un'analisi di tipo economico. Sa collocare tale partizione disciplinare nel quadro della moderna storiografia economica; sa mettere in relazione le riflessioni di carattere generale con un caso di studio specifico. Ha capacità di avvicinare testi e dati anche secondo prospettive originali e sa organizzare e classificare problemi e informazioni complesse in modo coerente e comunicarle in forma orale con capacità di sintesi. Lavora in modo autonomo e organizzato, possiede spirito di autocritica e capacità di imparare dal confronto con altri ed è in grado di scegliere gli strumenti di apprendimento più adeguati rispetto alle proprie capacità e inclinazioni.

Contenuti

N.B. per chi scegliesse questo corso per i crediti L-ANT/03 necessari per l'insegnamento e per gli studenti e le studentesse Erasmus è possibile concordare con il docente un programma personalizzato.

Il corso si articolerà in una prima parte introduttiva, nella quale si esamineranno i principali problemi metodologici della storia economica del mondo greco e romano e si passeranno in rassegna le principali tipologie della documentazione antica rilevanti per la disciplina; in una seconda parte si illustreranno alcune delle linee di evoluzione della storia dell'economia antica, dal periodo arcaico in Grecia, fino all'età tardoantica, attraverso la lettura e il commento di testi e immagini.

Nelle lezioni si affronteranno in particolare i seguenti argomenti:

1. Problemi e limiti dello studio dell'economia antica (4 ore).

2. Le fonti per lo studio dell'economia antica (2 ore).

3. La Grecia arcaica: produzione, distribuzione, consumo (4 ore).

4. La Grecia classica: produzione, distribuzione, consumo (4 ore).

5. Il mondo ellenistico: produzione, distribuzione, consumo (4 ore).

6. Il mondo romano in età repubblicana: produzione, distribuzione, consumo (4 ore).

7. Il mondo romano in età imperiale: produzione, distribuzione, consumo (4 ore).

8. Il periodo tardoantico: produzione, distribuzione, consumo (4 ore).

Testi/Bibliografia

Per chi scegliesse questo corso per i crediti L-ANT/03 necessari per l'insegnamento e per gli studenti e le studentesse Erasmus è possibile concordare con il docente un programma personalizzato.

 

Per gli studenti e le studentesse frequentanti

Gli studenti e le studentesse sono frequentanti se hanno seguito almeno il 75% delle lezioni.

  1. Per le linee generali della storia dell'economia antica è previsto lo studio dei due testi seguenti:
    • L. Migeotte, L'economia delle città greche, Roma, Carocci, 2003 (o successive edizioni); il testo è disponibile nella biblioteca della sezione di Storia Antica (via Zamboni 38, IV piano) sotto la segnatura ESAMI CONS. 0068.
    • F. Carlà – A. Marcone, Economia e finanza a Roma, Bologna, Il Mulino, 2011; il testo è disponibile nella biblioteca della sezione di Storia Antica (via Zamboni 38, IV piano) sotto la segnatura ESAMI CONS. 0067.

  2. Per approfondimento su aspetti particolari dell’economia del mondo greco o del mondo romano un articolo a scelta tra:

    Mondo greco

    • Alain Bresson, Markets, in Sitta von Reden (ed.), The Cambridge companion to the Ancient Greek Economy, Cambridge 2022, pp. 221-236.
    • Daniele Foraboschi, Economia reale e riflessione teorica, in Salvatore Settis (a cura di), I Greci: Storia, Cultura, Arte, Società. 2. Una Storia Greca. III. Trasformazioni, Torino 1998, pp. 665-680.
    • Daniel Jew, The agricultural Economy, Sitta von Reden (ed.), The Cambridge companion to the Ancient Greek Economy, Cambridge 2022, pp. 186-201.
    • Karl Polanyi, Aristotele scopre l’economia, in Karl Polanyi (a cura di), Traffici e mercati negli antichi Imperi (tr. Eugenio Somaini), Torino 1978, pp. 75-113.

    Mondo romano

    • Jean Andreau, Mercati e mercato, in Guido Clemente, Filippo Coarelli, Emilio Gabba (a cura di), Storia di Roma. 2. L’Impero Mediterraneo. II. I principi e il mondo, Torino 1991, pp. 367-385.
    • Dennis P. Kehoe, The Early Roman Empire: Production, in Walter Scheidel, Ian Morris, Richard Saller (eds.), The Cambridge Economic History of the Greco-Roman World, Cambridge 2007, pp. 543-569.
    • Arnaldo Marcone, Le innovazioni nell’agricoltura romana, in Elio Lo Cascio (a cura di), Innovazione tecnica e progresso economico nel mondo romano, Bari 2006, pp. 181-195.
    • Walter Scheidel, Slavery, in Walter Scheidel (ed.) The Cambridge Companion to the Roman Economy, Cambridge 2012, pp. 89-113.
  3. Per gli argomenti sviluppati a lezione, oltre agli appunti personali, verranno messe a disposizione le diapositive proiettate in aula sulla piattaforma Virtuale.

Per gli studenti e le studentesse non frequentanti

  1. Per le linee generali della storia dell'economia antica è previsto lo studio dei due testi seguenti:
    • L. Migeotte, L'economia delle città greche, Roma, Carocci, 2003 (o successive edizioni); il testo è disponibile nella biblioteca della sezione di Storia Antica (via Zamboni 38, IV piano) sotto la segnatura ESAMI CONS. 0068.
    • F. Carlà – A. Marcone, Economia e finanza a Roma, Bologna, Il Mulino, 2011; il testo è disponibile nella biblioteca della sezione di Storia Antica (via Zamboni 38, IV piano) sotto la segnatura ESAMI CONS. 0067.

  2. Per approfondimento su aspetti particolari dell’economia del mondo greco o del mondo romano quattro articoli a scelta tra:

    Mondo greco

    • Alain Bresson, Markets, in Sitta von Reden (ed.), The Cambridge companion to the Ancient Greek Economy, Cambridge 2022, pp. 221-236.
    • Daniele Foraboschi, Economia reale e riflessione teorica, in Salvatore Settis (a cura di), I Greci: Storia, Cultura, Arte, Società. 2. Una Storia Greca. III. Trasformazioni, Torino 1998, pp. 665-680.
    • Daniel Jew, The agricultural Economy, Sitta von Reden (ed.), The Cambridge companion to the Ancient Greek Economy, Cambridge 2022, pp. 186-201.
    • Karl Polanyi, Aristotele scopre l’economia, in Karl Polanyi (a cura di), Traffici e mercati negli antichi Imperi (tr. Eugenio Somaini), Torino 1978, pp. 75-113.

    Mondo romano

    • Jean Andreau, Mercati e mercato, in Guido Clemente, Filippo Coarelli, Emilio Gabba (a cura di), Storia di Roma. 2. L’Impero Mediterraneo. II. I principi e il mondo, Torino 1991, pp. 367-385.
    • Dennis P. Kehoe, The Early Roman Empire: Production, in Walter Scheidel, Ian Morris, Richard Saller (eds.), The Cambridge Economic History of the Greco-Roman World, Cambridge 2007, pp. 543-569.
    • Arnaldo Marcone, Le innovazioni nell’agricoltura romana, in Elio Lo Cascio (a cura di), Innovazione tecnica e progresso economico nel mondo romano, Bari 2006, pp. 181-195.
    • Walter Scheidel, Slavery, in Walter Scheidel (ed.) The Cambridge Companion to the Roman Economy, Cambridge 2012, pp. 89-113.

Metodi didattici

Lezioni frontali sui problemi metodologici e sulle fonti per lo studio della storia dell'economia antica. Nella seconda parte del corso si cercherà di coinvolgere gli studenti nella lettura delle numerose testimonianze antiche che verranno richiamate per delineare gli sviluppi principali della storia economica del mondo greco arcaico, classico, ellenistico e del mondo romano repubblicano, imperiale, tardoantico.

È previsto anche un progetto di Didattica Digitale Integrativa rivolto alle studentesse e agli studenti che non hanno la possibilità di seguire le lezioni in presenza e che andranno a comporre una sorta di classe virtuale.

Il progetto prevede la registrazione delle lezioni attraverso l’applicazione Panopto; l’interazione con le studentesse e gli studenti sarà assicurata dall’apertura di un Forum (uno degli strumenti previsti nella piattaforma Virtuale) per ciascuna delle lezioni previste, nel quale studentesse e studenti che seguiranno il corso in questa modalità potranno proporre ai docenti domande di chiarimento e approfondimento sulla materia trattata a lezione; i quesiti e le relative risposte potranno risultare così visibili a tutta la classe virtuale.

Sempre attraverso la piattaforma Virtuale è prevista la messa a disposizione non solo delle tracce delle lezioni, come già era previsto negli anni passati per tutti i partecipanti al corso, ma anche di materiali supplementari di approfondimento destinati esplicitamente alla classe virtuale.

È previsto un incontro preliminare a distanza, attraverso la piattaforma Teams, con tutte e tutti i partecipanti alla classe virtuale prima dell’inizio delle lezioni, per illustrare alle interessate e agli interessati questo progetto sperimentale; la data dell’incontro sarà comunicata nella pagina Avvisi dei siti web dei due docenti. Di lezione in lezione saranno inoltre proposte semplici attività di verifica dell’apprendimento sulla materia trattata, pure previste dalla piattaforma Virtuale, il cui superamento consentirà di proseguire nella frequenza del corso.

Al termine del corso è previsto un incontro, sempre nella forma distanza, di verifica sull’efficacia della modalità scelta (incontro che sarà accompagnato anche dalla somministrazione di un questionario, in forma anonima, con la medesima finalità) che sarà certamente di grande utilità per proporre i necessari aggiustamenti in una eventuale riedizione di questa sperimentazione nell’anno accademico 2023-2024.

Le studentesse e gli studenti della classe virtuale che avranno completato con successo le attività di verifica dell'apprendimento, dimostrando così di aver seguito con attenzione il corso, saranno considerati studenti frequentanti e potranno portare all'esame il relativo programma.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame, che si svolgerà nella forma del tradizionale colloquio orale della durata di circa 25 minuti, prevederà di regola per gli studenti e le studentesse frequentanti:

· Una domanda su una delle tematiche trattate da L. Migeotte, L'economia delle città greche, Roma, Carocci, 2003, con opportuni collegamenti alle fonti e agli argomenti trattati a lezione.

· Una domanda su una delle tematiche trattate da F. Carlà – A. Marcone, Economia e finanza a Roma, Bologna, Il Mulino, 2011, con opportuni collegamenti alle fonti agli argomenti trattati a lezione.

· Una domanda sull’articolo scelto dallo studente o dalla studentessa nell’elenco degli otto articoli proposti.

Per gli studenti e le studentesse non frequentanti:

· Una domanda su una delle tematiche trattate da L. Migeotte, L'economia delle città greche, Roma, Carocci, 2003.

· Una domanda su una delle tematiche trattate da F. Carlà – A. Marcone, Economia e finanza a Roma, Bologna, Il Mulino, 2011.

. Una domanda su uno dei quattro articoli scelti dallo studente o dalla studentessa nell’elenco degli otto articoli proposti.

Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati a lezione e delle conoscenze previste per la disciplina congiunta alla loro utilizzazione critica, il possesso di padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti ottimi o di eccellenza (28-30 e lode).

Una conoscenza esauriente e soddisfacente nei punti fondamentali e capacità basilari di sintesi e di analisi, articolate in un linguaggio sostanzialmente corretto, saranno valutate con voti buoni (25-27).

Una conoscenza mnemonica e/o non pienamente esauriente della materia articolata in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete (22-24).

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato, seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame, condurranno a voti che non supereranno la sufficienza (18-21).

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici previsti dal corso saranno valutati negativamente (< 18).

Strumenti a supporto della didattica

Durante il corso verranno proiettate diapositive Power Point, queste ultime saranno disponibili su Virtuale, portale di Ateneo per la condivisione degli strumenti a supporto della didattica.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Simone Ciambelli

SDGs

Istruzione di qualità Lavoro dignitoso e crescita economica Consumo e produzione responsabili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.