44133 - EPIGRAFIA E ISTITUZIONI ROMANE (1)

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Daniela Rigato
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ANT/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede e sa applicare le nozioni utili ad interpretare le fonti epigrafiche di età romana, al fine di acquisire consapevolezza dei metodi di esegesi storica relativi a società e istituzioni del mondo romano. È in grado di fruire dell’edizione critica di un testo epigrafico, di analizzare e contestualizzare autonomamente fonti documentarie attraverso la verifica di traduzioni e in lingua originale, con consapevolezza dell’importanza del supporto e del contesto di conservazione e trasmissione. È in grado di utilizzare i principali strumenti digitali per la catalogazione, valorizzazione, divulgazione e conservazione del patrimonio epigrafico.

Contenuti

I parte (Epigrafia romana)

-Caratteri e tassonomia delle iscrizioni latine.

- Principali raccolte (cartacee e on line) delle iscrizioni latine.

-Come leggere un'iscrizione latina.

-L'iscrizione latina come documento per lo studio della storia antica.

Ricerca specifica: Le iscrizioni latine e la società romana. Esempi da Bononia, Mutina, Ariminum, Sassina.

Gli studenti che si trovino nella comprovata necessità di non potere frequentare sono invitati a prendere contatto con la docente.

Inizio lezioni: 29 gennaio 2018;

lunedì- martedì-mercoledì, ore 15-17, aula Celio, via Zamboni 38.

 

II parte (Istituzioni romane)

Le istituzioni della società romana.

Si affronterà la nascita e l'evoluzione de:

-i principali organi di governo;

-le carriere senatorie, equestri e municipali.

La frequenza del corso presuppone una conoscenza di base del latino.

Chi non avesse questa conoscenza di base della lingua latina potrebbe utilmente frequentare il corso di Latino zero organizzato dal corso di laurea in Lettere; informazioni su date e orari di questo corso, sebbene ancora relative all'a.a. 2016-2017, sono reperibili alla pagina http://corsi.unibo.it/lettere/Pagine/corsi-di-latino-zero-2016.aspx.

Gli studenti che si trovino nella comprovata necessità di non potere frequentare sono invitati a prendere contatto con la docente.

Inizio lezioni: 12 marzo 2018

lunedì- martedì-mercoledì, ore 13-15, aula Celio, via Zamboni 38, Bologna.

Testi/Bibliografia

I parte:
A. Buonopane, Manuale di epigrafia latina, Carocci 2009.

Si consiglia la lettura del capitolo Epigrafia romana, di A. Donati, in La storia antica. Metodi e fonti per lo studio, a cura di G. Poma, Il Mulino 2016, pp. 245-261.

 

II parte:

G.Poma, Le istituzioni politiche del mondo romano, Il mulino 2009, seconda edizione

Gli studenti impossibilitati a frequentare sono tenuti a concordare un programma alternativo direttamente con la docente, anche al seguente indirizzo e-mail: daniela.rigato@unibo.it

In linea di massima i non frequentanti dovranno preparare l'esame sui seguenti testi:

A. Buonopane, Manuale di epigrafia latina, Carocci 2009;

A. Donati, Epigrafia romana, in La storia antica. Metodi e fonti per lo studio, a cura di G. Poma, Il Mulino 2016, pp. 245-261;

G.Poma, Le istituzioni politiche del mondo romano, Il mulino 2009, seconda edizione

Scegliere 15 iscrizioni dal volume:

Epigrafia latina. Ostia: cento iscrizioni in contesto, a cura di Mireille Cébeillac Gervasoni, Maria Letizia Caldelli, Fausto Zevi, Roma, Quasar, 2010.

Metodi didattici

Le lezioni saranno tenute in forma frontale.

Viene richiesta la partecipazione degli studenti con riflessioni proprie durante la disamina dei documenti epigrafici e letterari.

Sarà organizzata una visita al lapidario del  Museo Civico Archeologico di Bologna, occasione nella quale gli studenti potranno avere un rapporto diretto con il materiale epigrafico, rendendosi conto delle diverse problematiche connesse a una corretta lettura  e interpretazione delle epigrafi, anche in considerazione dello stato di conservazione del monumento.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale.

Nel colloquio si valuteranno le conoscenze acquisite, le capacità di sintesi e le capacità critiche maturate dallo studente che si preparerà sulla bibliografia d'esame e sarà invitato a confrontarsi con gli argomenti trattati e con le iscrizioni lette e commentate durante le lezioni.

Nella valutazione della prova si terrà conto, in particolare, della capacità dello studente di sapersi orientare all'interno dei documenti e del materiale bibliografico d'esame al fine di trarre le informazioni utili che gli permetteranno di illustrare temi e problemi e di saperli collegare tra loro.

Si valuteranno quindi:
- La padronanza dei contenuti
- La capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti
- La capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.

 

Lo studente dovrà rispondere a quattro domande che riguardano:

-i manuali indicati,

-gli argomenti analizzati durante le lezioni,

-le epigrafi presentate durante le lezioni.

Strumenti a supporto della didattica

Durante le lezioni orali verranno proiettati power points e distribuite copie in formato cartaceo delle iscrizioni e delle fonti letterarie analizzate.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Daniela Rigato