42565 - PSICOLOGIA DELLA MUSICA (1)

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Roberto Caterina
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 0956)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce le principali ricerche relative ai processi mentali che si attivano nei momenti dell'ascolto, dell'esecuzione e della composizione musicale; - conosce le principali problematiche relative all'apprendimento, all'educazione musicale e al rapporto tra musica ed emozioni, con particolare riferimento agli studi relativi alla influenza della musica sul benessere psicofisico individuale e ai principali modelli di musicoterapia; - conosce i fondamenti delle più recenti ricerche di psicologia della musica e il loro valore applicativo.

Contenuti

Il corso illustra il rapporto tra la musica e i processi cognitivi nell'esecuzione, nella composizione e nell'ascolto, nonché le principali teorie sull’apprendimento musicale. Esso approfondisce pure la relazione tra la musica e l’espressione delle emozioni. Infine espone le basi teoriche ed applicative della musicoterapia.

Per una migliore comprensione di una parte del corso si consiglia agli studenti che non hanno dimestichezza con il linguaggio musicale di seguire uno dei corsi di alfabetizzazione musicale organizzati dalla nostra Università (http://www.dar.unibo.it/it/attivita-didattica/supporti-alla-didattica/index.html ).

Testi/Bibliografia

1) Sloboda, J.A., La mente musicale. Bologna: Il Mulino, 1988

2) Benenzon, R., Manuale di musicoterapia, Roma: Borla, 1983.

Si consiglia la lettura di Caterina, R. Che cosa sono le artiterapie, Carocci: Bologna, 2005.

Metodi didattici

Lezioni tradizionali ed esperienze di gruppo

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per gli studenti frequentanti (almeno i 2/3 delle lezioni) si prevedono tre distinti momenti di verifica:

1) un test a scelta multipla dopo le lezioni sulla parte generale fatto di 12 domande con 4 possibilità di risposte di cui una sola corretta. La valutazione avverrà su una scala corrispondente a 30l, 12 domande esatte; 30, 11 esatte; 28, 10 esatte; 27, 9 esatte; 26, 8 esatte; 24, 7 esatte e 22, 6 esatte. Sotto questa soglia il test non è superato e lo studente non può fare le altre prove previste per gli studenti frequentanti: 2 o tre items di questo testo come prova sarà messo nel materiale didattico prima dell’inizio delle lezioni.

2) una presentazione in piccoli gruppi da 3 a 6 studenti in data da concordarsi dopo la fine delle lezioni: la presentazione in ppt riguarderà un argomento del corso, ognuno dei partecipanti dovrà dare un apporto individuale ben identificabile. La prova avrà un tempo prestabilito e sarà da me supervisionata sia per l'argomento prescelto sia per l'eventuale bibliografia. La valutazione di questa prova sarà di tipo qualitativo e comparativo rispetto al lavoro fatto dagli altri gruppi. Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, il possesso di una padronanza espressiva e di un linguaggio specifico, l’originalità della riflessione nonché la dimestichezza con gli strumenti di analisi della psicologia della musica saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza perlopiù meccanica o mnemonica della materia, una capacità di sintesi e di analisi non articolate o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, così come un dominio scolastico della psicologia della musica e il non discostarsi da quanto già esposto nel corso delle lezioni, porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative o linguaggio inappropriato, così come una scarsa conoscenza degli strumenti della psicologia della musica condurranno a voti che si attesteranno sulla soglia della sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia nonché incapacità di analisi della psicologia della musica non potranno che essere valutati negativamente;

3) Una relazione individuale in qualità di discussant sulla presentazione fatta da un altro gruppo oppure un colloquio individuale sugli argomenti trattati a lezione. La valutazione di questa prova si atterrà ai criteri valutativi qualitativi prima espressi al punto 2.

La complessiva valutazione dell’esame per frequentati comporterà il superamento di tutte e tre le prove e sarà data dalla media dei giudizi conseguiti nelle tre prove arrotondati per eccesso.

Per gli studenti non frequentanti (o per gli studenti frequentanti che preferiscono questo tipo di verifica) si procederà ad una prova scritta articolata in 3 domande "aperte" (75 minuti tempo massimo, nessuna possibilità di consultare appunti o testi durante la prova). Le domande riguardano i testi indicati in programma. Una scala di valutazione è stata predisposta per giudicare le singole risposte che ricalca i criteri qualitativi prima esposti al punto 2 dell’esame per frequentanti. Il voto complessivo è dato dalla media delle singole risposte, con alcuni meccanismi correttivi in caso di mancanza di uno o due risposte.
In via sperimentale e per il solo appello di giugno 2019 verrà proposta una prova scritta a scelta multipla sui testi d’esame per gli studenti non frequentanti di 20 domande (con attribuzione di punti positivi da 20 a 11 risposte esatte convertiti nella scala da 30 e lode a 18 (per un esempio di tale prova si veda quanto detto al punto 1 dell’esame per frequentanti) con un’eventuale integrazione orale per chi ha conseguito almeno 27 (17 risposte esatte) con una aggiunta (ma anche una diminuzione) fino a un massimo di 3 punti sul punteggio conseguito.


Bisogna prenotarsi utilizzando la lista on line "almaesami" a partire da circa 15 giorni prima dell'appello fino al giorno precedente all'esame.

Strumenti a supporto della didattica

Presentazioni in power point. Esempi sonori e musicali.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Roberto Caterina