37087 - STORIA DELLA MUSICA IV: '900 (1)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Paolo Cecchi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 0956)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - comprende i fenomeni e le scelte compositive ed estetiche che, tra fine Otto e inizio Novecento, determinano la crisi del sistema tonale e delle forme stilistiche e sintattiche correlate; - apprende quali siano le tendenze stilistiche e poetiche riassumibili sotto la categoria del "neoclassicismo", in relazione o in opposizione a tendenze che perseverano nella ricerca linguistica radicale avviata prima della Prima Guerra Mondiale; - conosce e comprende le sperimentazioni e innovazioni d'avanguardia nella seconda metà del Novecento.

Contenuti

Storia della musica IV. '900.

Giorni e orari delle lezioni:

Martedì: ore 17-19, aula Donatoni

Mercoledì: ore 11-13, aula Donatoni

Giovedì: ore 11-13, aula Donatoni

Inizio del corso: martedì 4 febbraio 2020 , ore 17-19, aula Donatoni.

Corso di 30 ore (6 CFU)

Titolo del corso: La musica europea dal 1900 al 1940: protagonisti, linguaggi, tendenze stilistiche.

Il corso è dedicato alla trattazione delle principali tendenze compositive della musica europea nella prima metà del XX secolo. Verrà dapprima illustrato il ruolo che Gustav Mahler, Claude Debussy e il primo Richard Strauss ebbero nella transizione dal tardo romanticismo alle sperimentazioni linguistiche che nei primi anni del '900 inaugurarono la modernità musicale. Si darà quindi conto delle principali innovazioni compositive ed estetiche che videro la luce negli anni fino alla Prima guerra mondiale. In particolare verranno esaminati i fondamentali apporti di Arnold Schönberg (le opere atonali dal Secondo quartetto per archi (1908) a Die Glückliche Hand (1913), di Igor Stravinskij (le innovazioni ritmico-metriche e armoniche di Petruška (1911), della Sagra della primavera (1913) e de Le rossignol (1908-1914) e di Béla Bartók (l'espressionismo 'eversivo' dell'opera Il castello del principe Barbablù (1912) e del balletto Il mandarino meraviglioso (1918-24). Le ultime lezioni del modulo saranno dedicate ad un panorama della produzione musicale tra il 1920 e il 1940: verranno discusse sia la tendenza stilistico-ideologica del Neoclassicismo nelle sue declinazioni nazionali (Stravinskij, il “Gruppo dei sei” e Ravel in Francia; Hindemith e gli altri esponenti della “Nuova oggettività” in Germania; Prokof'ev e il primo Šostacovič in Russia; i compositori della “Generazione dell'80” in Italia), sia l'evoluzione del percorso compositivo di Schönberg, Berg e Webern , che a partire dagli anni '20 consolidarono e sistematizzarono il loro linguaggio atonale, grazie all'individuazione del metodo dodecafonico ad opera di Schönberg, e riaffermarono in opere di capitale importanza storica ed estetica la necessità di proseguire la sperimentazione compositiva e la ricerca di nuove dimensioni sonore.

Testi/Bibliografia

BIBLIOGRAFIA

A - Manuali

 

G. Salvetti, Il Novecento I, Torino, EdT, 1977, (4a ed.: ivi, 1986) (”Storia della musica, a cura della Società italiana di musicologia”, IX).

G. Vinay, Il Novecento nell’Europa Orientale e negli Stati Uniti; Torino, EdT, 1991, nuova ed. ampliata e riveduta, capitolo I: “La rinascita musicale nei paesi dell'Est europeo”; e capitolo II: “La musica nell'Unione Sovietica”.

Le notizie e le informazioni relative alla biografia e alle opere dei maggiori compositori del periodo considerato fornite dai due citati manuali di Salvetti e Vinay, andranno integrate e approfondite mediante lo studio delle voci riguardanti Claude Debussy, Gustav Mahler, Richard Strauss, Arnold Schönberg, Igor Stravinskij, Béla Bartók, Alban Berg, Anton Webern, Maurice Ravel e Paul Hindemith, di uno dei due dizionari musicali di seguito elencati (lo studente sceglierà quello che riterrà più adatto alle sue capacità linguistiche, ma tenga anche conto del fatto che le voci del New Grove sono quasi sempre più complete ed approfondite):

The New Grove Dictionary of Music and Musicians Second Edition , a cura di S. Sadie e J. Tyrrell, 29 voll., London, Macmillan, 2001; disponibile anche online per gli studenti dell'università di Bologna.

Dizionario enciclopedico universale della musica e dei musicisti. Le biografie, diretto da A. Basso, 9 voll.; Torino, Utet, 1985-1990.

B – Saggi

Lo studente dovrà essere in grado di riferire il contenuto di uno dei tre saggi di seguito indicati:

1. I paragrafi “I precedenti di un sogno”, “L’ideazione”, “Lo scenario e gli abbozzi iniziali”, in Richard Taruskin, Le sacre du printemps. Le tradizioni russe, la sintesi di Stravinsky [sic!], Roma-Milano, Accademia Nazionale di Santa Cecilia-Ricordfi, 202, pp. 3-46.

2. R. Stephan, Il pensiero musicale in Schönberg, in Schönberg, a cura di G. Borio, Bologna, Il Mulino, 1999, pp.113-127.

3. S. Downes, Eros in the Metropolis: Bartók's "The Miraculous Mandarin", “Journal of the Royal Musical Association”, CXXV/1, (2000), pp. 41-61.

C – Partiture

Lo studente dovrà dimostrare di conoscere e di saper illustrare le principali caratteristiche di una composizione a sua scelta delle cinque di seguito indicate.

Lo studente, contemporaneamente alla lettura della partitura, dovrà ascoltare ripetutamente le incisioni discografiche della composizione prescelta e memorizzarne gli aspetti essenziali. Le incisioni segnalate per ognuna delle composizioni elencate valgono come indicazioni di massima, e possono essere sostituite dallo studente con esecuzioni fonografiche di altri interpreti.

1. C. Debussy, Préludes, livre I, per pianoforte: n. II, “Voiles”.

Edizione: C. Debussy, Complete Preludes, Books 1 and 2, Mineola (N.Y.) Dover, 1989; oppure. C. Debussy, Préludes, livre I, livre II, a cura di R. Howat e C. Helffer, Paris, Durand-Costallat, 1985 (“Oeuvres complètes de Claude Debussy”, serie I, n. 5).

Incisione discografica consigliata: C. Debussy, Préludes (I libro), A. Benedetti Michelangeli; etichetta Deutsche Grammophon, DG 1971/78 (disponibile presso la biblioteca del Dipartimento).

2. A. Schönberg, Pierrot Lunaire, per voce recitante (“Sprechstimme”) e cinque strumentisti: n. 8, “Nacht”.

Edizione: Norton Anthology of Western Music, Fourth Edition, volume 2, a cura di C. Palisca, New York-London, 2001, pp. 741-744.

Incisione discografica consigliata: A. Schönberg, Pierrot lunaire et al.; P. Boulez, direttore; Y. Minton, Sprechstimme; etichetta Sony, 01-048466-10 (disponibile presso la biblioteca del Dipartimento).

3. I. Stravinskij, Le sacre du printemps, per orchestra, sezione II, parte 1: “Les augures printaniers”. Edizione: Norton Anthology of Western Music, Fourth Edition, volume 2, a cura di C. Palisca, New York-London, 2001, pp. 721-726.

Incisione discografica consigliata: I. Stravinskij, Le sacre du printemps, et al.; L. Bernstein, direttore, etichetta Deutsche Grammophon, 445 538-2.

4. B. Bartók, Allegro barbaro, per pianoforte.

Edizione: B. Bartók, Allegro barbaro, per pianoforte, Wien, Universal, 1945 (stampa 1974)

Incisione discografica consigliata: B. Bartók, Allegro barbaro, et al.; etichetta Sony, SK 68279; (disponibile presso la biblioteca del Dipartimento).

5. A. Webern, Fünf Stücke für Orchester, op. 10, i brani I: ”Seher ruhig und zart”, e III: “Seher langsam und äusserst ruhig”.

Edizione: A. Webern, Fünf Stücke für Orchester, op. 10.Partitur, Wien-New York, Universal, 1923, pp. 2-3; 7-9.

Incisione discografica consigliata: A. Webern, Complete Works, opp. 1-31, P. Boulez, direttore, etichetta Sony, SM3K, 45845 (disponibile presso la biblioteca del Dipartimento).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica del livello di apprendimento avverrà mediante esame orale in base al programma qui pubblicato.

Allo studente che vorrà sostenere l'esame è richiesto:

1) di dimostrare di conoscere la bibliografia manualistica e saggistica d'esame;

2) di dimostrare la conoscenza formale e motivico-tematica - acquisita mediante l'ascolto e la contemporanea lettura della partitura - di una delle tre composizioni proposte nella bibliografia d'esame;

Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, il possesso di una padronanza espressiva e di un linguaggio specifico, l’originalità della riflessione nonché la dimestichezza con gli strumenti di analisi della storia della musica del Novecento saranno valutati con una votazione adeguata alla qualità dell’esposizione. La conoscenza perlopiù meccanica o mnemonica della materia, una capacità di sintesi e di analisi non articolate o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, così come un dominio scolastico della storia della musica del Novecento porteranno a valutazioni meno significative. Lacune formative o l’uso di linguaggio inappropriato, così come una scarsa conoscenza degli strumenti della storia della musica del Novecento condurranno a voti che si attesteranno sulla soglia della sufficienza. Lacune formative, l’uso di un linguaggio inadeguato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia nonché incapacità di analisi della storia della musica del Novecento verranno valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Ascolti guidati di alcune delle composizioni prese in esame durante il corso. Uso di schemi, tabelle ed esempi musicali come supporto e sussidio di quanto illustrato nel corso delle lezioni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paolo Cecchi