34091 - SISTEMI FEDERALI COMPARATI

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Brunetta Baldi
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze internazionali e diplomatiche (cod. 8783)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: possiede strumenti analitici e nozioni istituzionali comparate relative ai modelli federali e alle forme assunte dai processi di federalizzazione nelle diverse regioni del mondo; è in grado di interpretare le dinamiche politiche del rapporto centro-periferia nell’esperienza comparata delle principali democrazie contemporanee; conosce gli assetti federali del quadro istituzionale europeo.

Contenuti

Il corso è organizzato in tre parti. Nella prima si analizzano la teoria, le forme e le evoluzioni del federalismo nelle federazioni classiche (Usa, Australia, Canada, Svizzera, Germania e Austria). Nella seconda parte la riflessione verte sui nuovi federalismi devolutivi e sulla sfida dei secessionismi (Belgio, Spagna, Regno Unito e Italia). Nella terza parte, di natura seminariale, si prendono in esame i federalismi del mondo, con particolare riferimento ai casi di India e Unione europea.

Testi/Bibliografia

A. Federalismi classici

Baldi, Brunetta (2003), Stato e territorio. Federalismo e decentramento nelle democrazie contemporanee, Laterza, Roma-Bari;

Braun, Dietmar (2011), How Centralized Federations Avoid Over-centralization, in “Regional & Federal Studies”, Vol. 21, No.1, pp. 35-54;

Erk, Jan (2008), Explaining Federalism. State, society and congruence in Austria, Belgium, Canada, Germany and Switzerland, Routledge, London;

Hueglin, Thomas (2013), Comparing federalism: Variations or distinct models?, in A. Benz and J. Broschek (eds), Federal Dynamics. Continuity, Change, and the Varieties of Federalism, Oxford: Oxford University Press, pp. 27-47.

B. Federalismi devolutivi e secessionismo

Baldi, Brunetta (2014), Federalismi e secessionismi, in “Istituzioni del federalismo”, No. 4, pp. 963-984;

Castellà Andreu, Josep-Maria (2015), The Proposal for Catalan Secession and the Crisis of the Spanish Autonomous State, in “Diritto pubblico comparato ed europeo”, No. 2, pp. 429-448;

Dupont, Nicolas (2015), Il federalismo belga al bivio, in “Diritto pubblico comparato ed europeo”, No. 2, pp. 381-404;

Kymlicka, Will (1998), Is federalism a viable alternative to secession?, in Percy B. Lehning (a cura di), Theories of secession, Routledge, London-New York, pp. 111-150;

Massetti, Emanuele (2016), La questione scozzese tra due elezioni e due referendum, in G. Baldini (a cura di), La Gran Bretagna dopo la Brexit, Il Mulino, Bologna, pp. 187-209;

Ventura, Sofia (a cura di), (2008), Da Stato unitario a Stato federale, Il Mulino, Bologna.

C. Federalismi del mondo

Bifulco, Raffaele (a cura di), (2012), Ordinamenti federali comparati. Vol. II. America latina, India, Europa, Unione Europea, Giappichelli, Torino; Parti I, II, III e V, solo le sezioni relative ai casi di India e Unione europea

§ India

Kohli, Atul (2004), India: Federalism and the Accomodation of Ethnic Nationalism, in U. Amoretti e N. Bermeo (a cura di), Federalism and Territorial Cleavages, Baltimore and London, The Johns Hopkins University Press, pp. 281-299;

Tillin, Louise (2007), United in Diversity? Asymmetry in Indian Federalism, in "Publius: The Journal of Federalism", No.1, pp. 45-67.

§ Unione europea

Keating, Michael (2017), Europe as a multilevel federation, in "Journal of European Public Policy", No.4, pp. 615-632;

Piattoni, Simona (2013), Federalism and the European Union, in J. Loughlin, J. Kincaid e W. Swenden (eds), Handbook of Regionalism and Federalism, Routledge, pp. 547-558.

Metodi didattici

Il corso segue prevalentemente il metodo della lezione frontale. A fine corso sono previsti due incontri seminariali in cui gli studenti, organizzati in gruppi, saranno tenuti a presentare letture di approfondimento (tratte dalla bibliografia del corso).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Le modalità di esame mirano a verificare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici: 1) conoscenza delle principali caratteristiche politico-istituzionali dei sistemi federali comparati; 2) acquisizione di strumenti concettuali per l'analisi dei federalismi contemporanei in diverse regioni del mondo.

A tale scopo la verifica dell'apprendimento avviene mediante un paper finale che lo studente deve consegnare una settimana prima dell'appello di esame finale e discutere oralmente. Nel paper (lungo 30-40 mila caratteri) lo studente dovrà comparare almeno tre sistemi federali sulla base degli strumenti concettuali acquisiti. La valutazione del paper (e della sua discussione orale) esprime il 70% della valutazione finale. Per il restante 30% verrà valutata la partecipazione dello studente agli incontri seminariali (presentazione e discussione delle letture di approfondimento).

Per gli studenti non frequentanti l'esame consiste in un orale sulla bibliografia del corso. In particolare, occorre preparare tutti i testi delle Sezioni A e B (Sezione C esclusa).

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore per power point.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Brunetta Baldi