- Docente: Lorenza Gattamorta
- Crediti formativi: 8
- SSD: SPS/08
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Forli
- Corso: Laurea Magistrale in Mass media e politica (cod. 8051)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso persegue una duplice finalità. In primo luogo si analizeranno gli "strumenti" teorici e metodologici necessari per comprendere in modo critico le matrici culturali dei fenomeni sociali e politici emergenti su scala globale. Si intende inoltre indagare l'influenza esercitata dalle rappresentazioni sociali prodotte dai media sui processi di globalizzazione e sui modelli di governance. Al termine del corso, lo studente - conosce gli strumenti teorici e metodologici necessari alla comprensione dei fenomeni socio-culturali; - conosce linflusso esercitato dai media sui processi di globalizzazione e sui modelli di governance; - sa applicare le competenze teoriche e metodologiche acquisite a precisi casi di studio.
Contenuti
Il corso adotta una modalità di organizzazione della didattica che prevede la suddivisione in due diverse sezioni. Una sezione è composta da lezioni frontali (16 ore in modalità remota su MS TEAMS) e si propone di introdurre gli studenti all’acquisizione degli strumenti concettuali e teorici di base. Un’altra sezione, organizzata secondo modalità seminariali (12 ore), è mirata all’applicazione delle conoscenze e al loro approfondimento. La suddivisione in lezioni e seminari è specificata nel programma che segue. Gli studenti si divideranno in due gruppi per la sezione seminariale, in base alla loro preferenza e alle indicazioni dei protocolli relativi all’emergenza sanitaria: un gruppo svolgerà il seminario in presenza (12 ore) e un altro gruppo svolgerà il seminario in modalità remota su MS TEAMS (12 ore), per un totale di 28 ore per ciascuno studente. Gli studenti sono tenuti a presentarsi a lezione avendo già letto il materiale assegnato e – nel caso dei seminari – sarà richiesta una partecipazione attiva anche attraverso il ricorso a presentazioni di ricerche e studi di caso. A prescindere dalle condizioni sanitarie e dalle specifiche modalità di organizzazione del corso, gli studenti potranno seguire le lezioni dell’intero corso in modalità remota su MS TEAMS.
Nel corso saranno indagati i principali paradigmi di lettura della
globalizzazione, con particolare riferimento alle teorie
sulla cultura come fenomeno globale e alle dinamiche culturali
della globalizzazione. L'attenzione si focalizzerà sui seguenti
temi:
(i) il dibattito teorico sulla globalizzazione e sulla fine
della globalizzazione (la storia della globalizzazione; la
riconfigurazione del potere politico; l'antinomia
globalizzazione / antiglobalizzazione; la controversia politica
sulla globalizzazione);
(ii) il dibattito teorico sulla globalizzazione culturale
(l'identità culturale nel mondo globalizzato; il destino della
cultura nazionale; le dinamiche culturali della
globalizzazione;
(iii) il dibattito sul ruolo dei media nella globalizzazione
(il ruolo delle tecnologie della comunicazione nella
globalizzazione culturale; le nuove forme di comunicazione nella
dialettica potere / contro-potere; i media globali e le politiche
della comunicazione).
Al termine del corso ci si aspetta che lo studente sia in
grado di analizzare gli elementi fondamentali del dibattito in
corso nelle scienze sociali sulla globalizzazione, sulla
globalizzazione culturale e sul ruolo dei media nelle dinamiche
culturali della globalizzazione. Lo studente sarà in grado di
descrivere le principali opzioni teoriche sui temi trattati e di
compararle in modo critico.
Testi/Bibliografia
Tutti i capitoli, articoli e libri possono essere trovati alla Biblioteca Ruffilli.
SEZIONE I
D. Held, A. McGrew, Globalismo e antiglobalismo, il Mulino, Bologna, 2010 (Introduzione, Capitoli 7 e 9).
U. Beck, The Cosmopolitan Condition. Why Methodological Nationalism Fails, in “Theory, Culture & Society”, 24, 2007, pp. 286-290.
Peter L. Berger, Le dinamiche culturali della globalizzazione, in «Quaderni di Teoria Sociale», 5, 2005, pp. 321-337.
J. Nederveen Pieterse, Globalization & Culture. Global Mélange, Fourth Edition, Rowman & Littlefield, London, 2020, pp. 59-80 (Ch. 4: Globalization and Culture: Three Paradigms). In pdf verrà inviata la versione italiana non presente alla Ruffilli: Id., Globalizzazione e culture: tre paradigmi, in Mélange globale. Ibrividizioni e diversità culturali, Carocci, Roma, 2005, pp. 59-76.
S. Benhabib, La rivendicazione dell'identità culturale. Eguaglianza e diversità nell'era globale, il Mulino, Bologna, 2005, pp. 17-75 (Introduzione. Uso e abuso della cultura; Cap. I: "Nous et les autres").
V. Cotesta, Sociologia dei conflitti etnici. Razzismo, immigrazione e società multiculturale, Laterza, Roma-Bari, nuova ediz. aggiornata 2009, pp. 218-263 (Cap. 15: La natura del pregiudizio; Cap. 16: Le radici umane del pregiudizio; Cap. 17: Comunicazione, pregiudizio e razzismo).
SEZIONE II (seminari)
M. Castells, Reti di indignazione e speranza. Movimenti sociali nell'era di internet, Egea, Milano, 2015, pp. XXI-XXXVII (Mettersi in rete, creare significato, contestare il potere), pp. 1-30 (Preludio alla rivoluzione. Dove tutto è cominciato ); pp. 87-128 (Una rivoluzione rizomatica: indignados in Spagna); pp. 129-182 (Occupy Wall Street: raccogliere il sale della terra).
G. Crowder, Theories of Multiculturalism, Polity Press, Cambridge, 2013 (Chapter 1).
E. Zuckerman, Rewire. Cosmopoliti digitali nell'era della globalità, Egea, 2014.
V. Campanelli, Infowar. La battaglia per il controllo e la libertà della rete, Egea, Milano, 2013.
Metodi didattici
Il corso consiste di lezioni frontali (Sezione 1) e seminariali (Sezione 2).
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Nelle prove di esame sarà verificata la conoscenza che gli
studenti hanno maturato sugli elementi fondamentali del
dibattito in corso nelle scienze sociali sulla globalizzazione, sulla globalizzazione culturale, sul pregiudizio etnico e dialogo complesso tra culture, sul ruolo dei media nelle
dinamiche culturali della globalizzazione. Sarà verificata la
capacità dello studente di individuare, descrivere e comparare
criticamente le principali opzioni teoriche e empiriche sui temi
trattati.
Modalità di verifica dell'apprendimento per gli studenti
frequentanti.
Prima di cominciare la parte seminariale, gli studenti frequentanti sosterranno una prova in itinere e "Open book" che consisterà nel rispondere in modo articolato e argomentato a tre domande sui testi discussi nella Sezione I (tempo a disposizione: 1 h e 30 minuti).
Durante la parte seminariale del corso, gli studenti frequentanti dovranno studiare i testi indicati nella Sezione 2 e partecipare alla discussione sugli stessi (ogni studente, a turno, dovrà presentare un argomento a partire da quelli indicati nella sezione 2, argomento da concordare con il docente).
Alla fine del corso gli studenti frequentanti dovranno svolgere un esame orale sui testi indicati nella Sezione 1 e 2.
Modalità di verifica dell'apprendimento per gli studenti non frequentanti.
L'esame per gli studenti non frequentanti consiste in un esame orale su tutto il programma (Sezione 1 e 2) e un paper di 15.000 battute (spazi inclusi) da concordare con il docente e da consegnare via e-mail (all'indirizzo: lorenza.gattamorta@unibo.it) 2 settimane prima dell'esame orale. Il paper dovrà contenere Nome e Cognome dell'autore, Titolo, Prefazione, 2 paragrafi, Conclusione, Bibliografia e dovrà utilizzare il metodo di citazione Autore: data. Gli studenti che non possono frequentare sono tenuti a comunicarlo al docente.
Strumenti a supporto della didattica
Video projector
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Lorenza Gattamorta