31215 - FILOLOGIA ARABA 1

Anno Accademico 2023/2024

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0979)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce gli aspetti fondamentali della struttura della lingua araba allargati alla comparazione dei fenomeni linguistici della stessa area (semitico), sia nelle sue fasi diacroniche che sincroniche e con riferimenti alla cultura dell'area.

Contenuti

Il corso di Filologia araba si propone di fornire agli studenti gli strumenti - teorici e pratici - per approcciarsi allo studio della lingua araba e della sua tradizione linguistica così come all’indagine delle sue manifestazioni scrittorie. Lo studio delle principali fonti e delle modalità legate alla trasmissione del sapere, oltre che un insight sugli elementi distintivi del manoscritto arabo, contribuiranno alla ricostruzione della tradizione filologica araba.
In quest’ottica, particolare attenzione sarà rivolta alla storia della tradizione grammaticale e del pensiero linguistico arabo attraverso lo studio delle scuole grammaticali e delle teorie elaborate dai principali grammatici e lessicografi arabi.
L’osservazione dei vari movimenti di traduzione e produzione di nuova conoscenza contribuirà a fare luce sulla tradizione testuale, lessicografica e scientifica arabo-islamica.
Attraverso lo studio di case-studies (come, ad esempio, il giudeo-arabo) gli studenti saranno inoltre invitati a riflettere sull’importanza della lingua e dei sistemi di scrittura, in generale, come fattori identitari di una comunità, e del concetto di continuità linguistica nella multiglossia araba per la rappresentazione della variazione linguistica che eviti una descrizione gerarchica delle lingue (in termini di varietà alte e basse), finanche nel pensiero moderno.

Ad un approccio teorico sarà affiancato quello pratico-sperimentale che consisterà nella lettura, traduzione e analisi di testi arabi selezionati a stampa e manoscritti.

Lingue richieste: italiano; inglese; arabo

Testi/Bibliografia

I testi di studio saranno disponibili su Virtuale. Eventuali variazioni verranno indicate durante il corso.

Riferimenti bibliografici:

  • Allen, Roger, La Letteratura Araba, Bologna: Il Mulino, 2006. Cap. 2 (pp. 67-81).
  • Carter, Michael G., “Sībawayhi”, Encyclopaedia of Islam, Second Edition, (2012). https://referenceworks.brillonline.com/entries/encyclopaedia-of-islam-2/sibawayhi-COM_1068?s.num=429&s.rows=100&s.start=400.
  • Carter, Michael G., “The Development of Arabic Linguistics after Sībawayhi: Basra, Kufa and Baghdad”, in Auroux, Sylvain, Koerner, E. F. K., Niederehe, Hans-Josef, Versteegh, Kees, and Philipps, Sören (eds.), History of the Language Sciences. An International Handbook on the Evolution of the Study of Language from the Beginnings to the Present, 1 (Berlin: Walter de Gruyter, 2000): pp. 263–72.
  • D’Ottone, Arianna, “Arabic Palaeography”, in Bausi, Alessandro, et al (eds.) Comparative Oriental Manuscript Studies: An Introduction, (Hamburg: COMSt, Comparative Oriental Manuscript Studies, 2015): pp. 271-276.
  • Ferguson, Charles A, “Diglossia”, Word, 15/2 (1959): pp. 325–340.
  • Gacek, Adam, Arabic Manuscripts: A Vademecum for Readers, (Leiden; Boston: Brill, 2009) (sezioni scelte).
  • Gutas, Dimitri, Greek Thought, Arabic Culture: The Graeco-Arabic Translation Movement in Baghdad and Early ʻAbbāsid Society (2nd-4th/8th-10th Centuries), (London; New York: Routledge, 1998) (sezioni scelte).
  • Hary, Benjamin, “The Importance of the Language Continuum in Arabic Multiglossia”, in Elgibali, Alaa (a cura di), Understanding Arabic. Essays in Contemporary Arabic Linguistics in Honor of El-Said Badawi, (Cairo, Egypt: The American University in Cairo Press, 1996): pp. 69–89.
  • Heijer, Johannes den, Schmidt, Andrea B. e Pataridze, Tamara, (a cura di) Scripts Beyond Borders: a Survey of Allographic Traditions in the Euro-Mediterranean World, (Louvain-la-Neuve: Leuven: Université catholique de Louvain, Institut orientaliste; Peeters, 2014) (sezioni scelte).
  • Sagaria Rossi, Valentina, “Manuscripts in Arabic Script”, in Bausi, Alessandro, et al (eds.) Comparative Oriental Manuscript Studies: An Introduction, (Hamburg: COMSt, Comparative Oriental Manuscript Studies, 2015): pp. 34-38.
  • Ventura, Alberto, Zilio-Grandi, Ida, Yahia, Mohyddin, and Amir-Moezzi, Mohammad Ali, (eds.) Il Corano, Milano: Mondadori, 2010. Introduzione (pp. XI-LXVIII).
  • Versteegh, Kees, The Arabic Language, Second edition, (Edinburgh: Edinburgh University Press, 2014) (sezioni scelte).
  • Zack, Liesbeth e Schippers, Arie, (a cura di) Middle Arabic and Mixed Arabic: Diachrony and Synchrony, 64, (Leiden; Boston: Brill, 2012) (sezioni scelte).

Testi in lingua araba. Passi selezionati da:

  • Corano (dettagli sulle edizioni e traduzioni utilizzate saranno fornite durante il corso)
  • Sara, Solomon. 2003–2017. “Sibawayhi’s Al-Kitab, Chapters 1-80: Translation & Notes.” Journal of Arabic Linguistics Tradition, 1–15.

Ulteriore materiale didattico, che costituirà parte integrante del programma d’esame, verrà fornito durante il corso.

 

Il programma frequentanti/non frequentanti è il medesimo.
Si suggerisce, tuttavia, a chi non frequenta il corso, di prendere contatto con la docente per centrare modalità di studio e competenze attese ai fini del superamento dell'esame.

Metodi didattici

  • Lezioni frontali
  • Lezioni interattive

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova finale consiste in un esame orale volto a verificare la padronanza dei temi trattati e la capacità di analisi dei brani in lingua araba esaminati durante il corso.

Strumenti a supporto della didattica

Testi, power-point, dispense e altri materiali forniti dalla docente e messi a disposizione su Virtuale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Valentina Bella Lanza