30350 - AMMINISTRAZIONE E POLITICHE PUBBLICHE

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Stefania Profeti
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Politica, amministrazione e organizzazione (cod. 8784)

Conoscenze e abilità da conseguire

In sintonia con gli obiettivi formativi del corso di laurea, al termine del corso lo studente: conosce in modo approfondito le principali prospettive teoriche entro cui si sviluppa l’'analisi e l’'interpretazione delle riforme del settore pubblico in Italia e in prospettiva comparata negli ultimi decenni; padroneggia le tecniche più moderne per la valutazione della prestazione e del personale nelle organizzazioni pubbliche; è in grado di contestualizzare i problemi e le criticità del settore pubblico italiano in un confronto con il settore privato; è capace di mettere in relazione le caratteristiche degli assetti burocratici nei diversi paesi con le politiche pubbliche da essi implementate.

Contenuti

Il corso si divide in due parti per un totale di 40 ore: la prima parte si incentra sull'analisi del policy change e sulle principali prospettive teoriche per l'interpretazione dei processi di riforma delle politiche pubbliche. La seconda parte approfondisce invece il versante delle riforme amministrative e istituzionali in Italia e in Europa, con particolare attenzione alla ridefinizione delle strutture organizzative della P.A., dell'articolazione delle competenze tra centro e periferia, degli strumenti di policy e delle reti di relazioni pubblico-pubblico e pubblico-privato.

Testi/Bibliografia

Primo modulo: politiche pubbliche e policy change

Letture obbligatorie

Per la parte introduttiva:

G. Capano, S. Piattoni, F. Raniolo, L. Verzichelli (2014) Manuale di scienza politica, Il Mulino, SOLO IL CAPITOLO 10 "Processi decisionali e politiche pubbliche".

Per la parte sul policy change:

G. Capano (1995) "Il policy change: tra politica delle idee e politica degli interessi", in Teoria Politica n. 1, pp. 133-165.

E. Gualmini (2005) "Apprendimento", in G. Capano e M. Giuliani (a cura di), Dizionario di politiche pubbliche, Roma, Carocci, pp. 22-23.

M. Giuliani (1997) "Sul concetto di imprenditore di policy", in Rivista Italiana di Scienza Politica n. 2, pp. 357-378.

P. Hall e R. Taylor (1996) "Political Science and the three new institutionalisms", in Policy Studies, vol. 43, pp. 936-957.

R. Zohlnhöfer (2009) "How Politics Matter When Policies Change: Understanding Policy Change as a Political Problem" , in Journal of Comparative Policy Analysis: Research and Practice n. 1, pp. 97-115.

C.M. Weible, P. Sabatier e K. McQueen (2009) "Themes and Variations: Taking Stock of the Advocacy Coalition Framework", in Policy Studies Journal n. 1, pp. 121-140.

Zahariadis, N. (2007),‘The multiple streams framework’ in P. Sabatier(ed), Theories of the Policy Process, Cambridge MA: Westview.

Letture di approfondimento (consigliate ma opzionali)

P. Pierson (2004) "Introduction", in Politics in time, Princeton University Press, pp. 1-16.

P. Hall (1993) "Policy paradigms, social learning, and the state", in Comparative Politics n. 3, pp. 275–296

P. Di Maggio e W. Powell (1983) "The iron cage revisited. Institutional isomorphism and collective rationality in organizational fields", in American Sociological Review vol. 48, pp. 147–160.

G. Tsebelis (1995) "Decision Making in Political Systems: Veto Players in Presidentialism, Parliamentarism, Multicameralism and Multipartyism", in British Journal of Political Science n.3, pp. 289-325.

W. Streeck e K. Thelen (2005) "Introduction: Institutional Changein Advanced Political Economies", in Streeck e Thelen (a cura di), Beyond Continuity: Institutional Change in Advanced Political Economies, pp. 3-39.

 Secondo modulo:le riforme amministrative e istituzionali

Tutte le letture sono obbligatorie

M. De Vries e J. Nemec (2013), "Public sector reform: an overview
of recent literature and research on NPM and alternative paths", in International Journal of Public Sector Management, n. 1/2013, pp. 4-16

T. Christensen (2012), "Post-NPM and changing public governance", in Meiji Journal of Political Science and Economics, vol. 1/2012, pp. 1-11.

C. Pollitt e G. Bouckaert (2017), "Comparative public management reform: an introduction to the key debates", in id. (a cura di) Public Management Reform: A Comparative Analysis - Into The Age of Austerity, Oxford University Press, pp. 1-30.

F. Di Mascio e A. Natalini (2016) "LA RIFORMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: CENTRALIZZAZIONE E RICOMPOSIZIONE DELL’UNITÀ AMMINISTRATIVA", in M. Carbone e S. Piattoni (a cura di), Politica in Italia 2016, Bologna, Il Mulino, pp. 166-182.

M. Di Giulio e S. Profeti (2016), "Eppur si muove? Il riordino territoriale oltre la crisi", in Rivista Italiana di Politiche Pubbliche, n. 3/2016, pp. 311-340.

S. Bolgherini, A. Lippi e S. Maset (2016), "In mezzo al guado. La governance subregionale fra «vecchie» province e «nuove» aree vaste", in Rivista Italiana di Politiche Pubbliche, n. 3/2016, pp. 341-372

G. Citroni, G. Falcone e T. Galanti (2016), "Chi vivrà vedrà. Le arene metropolitane tra Legge Delrio e referendum costituzionale", in Rivista Italiana di Politiche Pubbliche, n. 3/2016, pp. 373-398.

S. Profeti (2016), "Verso un ambiente a geografia variabile? La gestione di acqua e rifiuti nelle regioni italiane", in S. Bolgherini e C. Dallara (a cura di), La retorica della razionalizzazione. Il settore pubblico italiano negli anni dell'austerity, Bologna, Istituto Cattaneo - Collana Misure, pp. 131-154.

 

 

Tutti i materiali saranno raccolti in una dispensa e resi disponibili presso la copisteria Broccaindosso all'inizio delle lezioni.

Metodi didattici

Il corso fa parte di una laurea magistrale. Si incentra dunque sul massimo coinvolgimento e sulla partecipazione diretta degli studenti. Tutti gli studenti sono tenuti a leggere il materiale indicato dalla docente prima di ciascuna lezione, in modo da poter partecipare attivamente alla discussione.

Ogni unità tematica sarà resa disponibile on line, tramite slide, sul sito di Alma digital library. Gli studenti potranno scaricare i materiali regolarmente.

La frequenza regolare al corso è fortemente consigliata.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame è scritto, e prevede di rispondere a tre domande aperte nel tempo massimo di due ore. Il programma e il materiale didattico sono gli stessi sia per i frequentanti che per i non frequentanti.

La valutazione finale prenderà in considerazione: a) la conoscenza delle tematiche oggetto di studio; b) la capacità di usare in modo appropriato gli strumenti metodologici e teorici appresi durante il corso; c) l'abilità nel padroneggiare in maniera appropriata un linguaggio rigoroso e scientificamente adeguato a interpretare le politiche pubbliche. Per gli studenti frequentanti si terrà conto altresì del grado di partecipazione attiva in aula, che potrà concorrere a incrementare il voto fino al 10%.

Strumenti a supporto della didattica

- Presentazioni power point.

- Presentazione e discussione di papers.

- Altri strumenti come database online, articoli di quotidiani ecc.

Scambi di informazioni e di materiale relativo a questioni di attualità attinenti al corso (notizie, report, approfondimenti) saranno veicolati anche grazie all'apposita pagina facebook del corso: https://www.facebook.com/app.unibo/

 

Link ad altre eventuali informazioni

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Orario di ricevimento

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