30143 - STORIA DELLA MUSICA (LM)

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Saverio Lamacchia
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente acquisisce i fondamenti metodologici e critici della storiografia musicale, integrando le specifiche istanze di ricerca dello specialismo musicologico con alcune delle tendenze più generali della ricerca storica in campo artistico, socio-culturale e politico. Inoltre lo studente apprende come i diversi orientamenti storiografici sono stati applicati in singole ricerche di particolare importanza per la disciplina, e acquisisce gli strumenti concettuali ed operativi per valutare i risultati delle diverse tendenze storico-critiche, da quelle della grande tradizione tedesca sviluppatasi a partire dall'inizio del '900 sino alle più recenti aquisizioni di ambito anglosassone

Contenuti

Questi in sintesi gli argomenti che verranno affrontati nel corso delle lezioni: la musica in Italia, Francia, paesi tedeschi, Russia; la musica strumentale, la musica vocale da camera, la musica teatrale, la musica sacra. Ludwig van Beethoven; il Romanticismo musicale; la musica tedesca del primo Ottocento e Franz Schubert; Hector Berlioz; la prima opera tedesca e Carl Maria von Weber; Felix Mendelssohn; Robert Schumann; Frédéric Chopin; Gioachino Rossini; Vincenzo Bellini e Gaetano Donizetti; Giuseppe Verdi; Giacomo Meyerbeer e il grand opéra, Georges Bizet; Richard Wagner; Franz Liszt; Johannes Brahms e Gustav Mahler; nazionalismo e cosmopolitismo, Pëtr Il'ič Čajkovskij, Claude Debussy.

Testi/Bibliografia

Per un inquadramento generale:

- R. Mellace, Il racconto della musica europea. Da Bach a Debussy, Roma, Carocci, 2017, pp. 181-199, 239-422, 498-502 (Hugo Wolf), pp. 502-507 (Gustav Mahler).

Saranno disponibili online ("Risorse didattiche su Virtuale"):

1) una antologia di musiche e testi poetici (di tutte le musiche sarà disponibile un elenco di files audio/video, scaricabili da youtube);

2) tutta la seguente bibliografia specifica.

Su L.v. Beethoven, Sonata per pianoforte op. 13 detta “Patetica”:

- G. Bietti, Ascoltare Beethoven, Bari, Laterza, 2016, pp. 237-243;

- il file audio dello stesso autore alla p. web

https://www.raiplayradio.it/audio/2013/12/Ludwig-van-Beethoven-le-prime-dieci-Sonate-per-pianoforte---n8-in-do-minore-op13-patetica-927d9673-7923-48f3-b7dd-45a517add765.html

su L.v. Beethoven, Sinfonie nn. 5 op. 67 e 9 op. 125:

- L. Lockwood, Le sinfonie di Beethoven. Una visione artistica, Torino, EDT, 2016, pp. 3-16, 93-115, 177-207, 209-217;

- G. Pestelli, Il genio di Beethoven. Viaggio attraverso le nove sinfonie. Roma, Donzelli, 2016, pp. 5-17 e 97-116;

- i files di G. Bietti alle p. web

https://www.raiplayradio.it/audio/2012/01/Ludwig-van-Beethoven-La-Sinfonia-n5-4d4bdde3-8a06-44fa-b8bd-128149be8423.html

https://www.raiplayradio.it/audio/2013/01/L-van-Beethoven-Sinfonia-n9-op125-seconda-parte-fd611b4f-7821-43e0-a651-0dc69b073db1.html

su F. Schubert, Lieder:

- M. Carrozzo – C. Cimagalli, Storia della musica occidentale, Roma, Armando, 1999, III, pp. 73-84;

il testo di Fedele d’Amico alla p. web

http://www.flaminioonline.it/Guide/Schubert/Schubert-Winterreise.html

su H. Berlioz, Symphonie fantastique op. 14:

- M. Carrozzo – C. Cimagalli, Storia della musica occidentale, Roma, Armando, 1999, III, pp. 151-159;

su Fr. Chopin, Sonata op. 35, Valzer op. 42, Preludi nn. 2, 14, 15 op. 24:

- G. Belotti, Chopin, Torino, EDT, 1984, pp. 147-156, 327-336, 343-346, 435-438, 445-448;

su F. Liszt, Mazeppa:

- le Guide all'ascolto alle p. web

https://www.flaminioonline.it/Guide/Liszt/Liszt-Studitrascendentali139.html

https://www.flaminioonline.it/Guide/Liszt/Liszt-Mazeppa100.html

su R. Schumann, Dichterliebe op. 48, nn. 1 e 16 e Papillons op. 2:

- E. Sams, I Lieder di Robert Schumann, Asti, Analogon, 2010, pp. 1-10, 118-120, 135-137;

- E. Ferrari, La maschera e il labirinto. Saggio su “Papillons” op. 2 di Robert Schumann,Milano, CUEM, 2002, pp. 5-27;

su J. Brahms, Sinfonia n. 4, quarto movimento, e sullo Schicksalslied op. 54:

- M. Carrozzo – C. Cimagalli, Storia della musica occidentale, Roma, Armando, 1999, III, pp. 266-268

- G. Pestelli, Canti del destino. Studi su Brahms, Torino, Einaudi, 2000, pp. 71-107 (cap. III, su Schicksalslied op. 54);

su P. I. Čajkovskij, Sinfonia n. 4:

- D. Brown, Čajkovskij. Guida alla vita e all’ascolto, Milano, il Saggiatore, 2012, pp. 145-153;

su G. Mahler, Lieder eines fahrenden Gesellen e Lieder aus Des Knaben Wunderhorn (Wo die schönen Trompeten blasen e Urlicht):

- E. Fava, Voci di un mondo perduto. Mahler e il “Corno magico del fanciullo”, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2012, pp. 1-5, 228-252;

su G. Rossini, Il barbiere di Siviglia, cavatina «Largo al factotum», atto I:

- S. Lamacchia, Il vero Figaro o sia il falso factotum. Riesame del “Barbiere” di Rossini, Torino, EDT, 2008, pp. 116-120 (par.3.4.3.1), 191-202;

- F. d’Amico, Forma divina. Saggi sull’opera lirica e sul balletto, Firenze, Olschki, 2012, I, pp. 72-81;

su G. Rossini, Guillaume Tell, air «Asile héréditaire», atto IV, e finale IV

- F. d’Amico, Forma divina cit., pp. 92-104;

su G. Donizetti, Lucia di Lammermoor, Finale atto II «Per te d’immenso giubilo»:

- F. d’Amico, Forma divina cit., pp. 125-131;

su G. Verdi, Rigoletto, Quartetto atto III «Un dì se ben rammentomi»:

- F. d’Amico, Forma divina cit., pp. 171-180;

su G. Verdi, La traviata, Duetto atto III «Colpevol sono... so tutto, o cara»

- F. d’Amico, Forma divina cit., pp. 188-200;

su R. Wagner, Tristan und Isolde, Preludio atto I e “Morte e trasfigurazione” di Isotta atto III:

- F. d’Amico, Forma divina cit., pp. 228-236;

su R. Wagner, Der Ring des Nibelungen:

- M. Carrozzo – C. Cimagalli, Storia della musica occidentale, Roma, Armando, 1999, III, pp. 211-243;

- M. Giani, Melodia orchestrale e gesto scenico nella “Walkiria”, in La sublime illusione. Sul teatro di Richard Wagner, Napoli-Salerno, Orthotes, 2017, pp. 61-69;

su G. Bizet, Carmen, Séguedille et duo atto I, «Près des remparts de Séville»

- F. d’Amico, Forma divina cit., pp. 263-268;

- S. McClary, Georges Bizet: Carmen, Milano, Rugginenti, 2007, pp. 35-55, 57-80, 112-114;

su G. Verdi, Messa da Requiem, «Libera me»:

- D. Rosen, Da Rossini a Manzoni: storia di un Requiem, in G. Verdi, Messa da Requiem, a cura di G. Gavazzeni, Bologna, Pendragon, 2008, pp. 45-67.

È richiesta la conoscenza dei seguenti saggi, disponibili on-line:

- M. Beghelli, Morfologia dell’opera italiana da Rossini a Puccini, in Enciclopedia della musica, diretta da J.-J. Nattiez, vol. IV (Storia della musica europea), Torino, Einaudi, 2004, pp. 895-921.

- C. Dahlhaus, Le strutture temporali nel teatro d’opera, in La drammaturgia musicale, a cura di L. Bianconi, Bologna, il Mulino, 1986, pp. 183-193 (online tra il materiale didattico).

È altresì richiesta la conoscenza dei rudimenti della metrica italiana:

- M. Beghelli. Guida alla identificazione metrica dei versi italiani (on-line tra i materiali didattici)

Lo studente si preparerà su tutti i volumi e saggi indicati.

Metodi didattici

Il corso si svolge attraverso lezioni frontali e lezioni laboratoriali incentrate sulla didattica dell’ascolto.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame consiste in un colloquio sugli argomenti del corso e comprenderà anche prove di riconoscimento all’ascolto dei brani musicali in programma; in generale sarà finalizzato ad accertare la capacità di analisi e comprensione delle vicende storiche, degli autori e delle opere in programma.

I candidati dovranno:

- dimostrare la conoscenza della materia trattata nella bibliografia indicata;

N.B.: gli studenti del corso di laurea in Lingue e letterature straniere che abbiano inserito nel loro piano di studi l'esame di Storia della musica per un numero di crediti inferiore a 12 concorderanno il programma con il docente.

Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, il possesso di una padronanza espressiva e di un linguaggio specifico, la comprensione strutturale, formale e storico‑contestuale dei brani studiati, l’originalità della riflessione nonché la dimestichezza con gli strumenti di analisi della Storia della musica dell’Ottocento saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza perlopiù meccanica o mnemonica della materia, una capacità di sintesi e di analisi non articolate o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, così come un dominio scolastico della Storia della musica dell’Ottocento porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative o linguaggio inappropriato, così come una scarsa conoscenza e comprensione della Storia della musica dell’Ottocento condurranno a voti che si attesteranno sulla soglia della sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia nonché incapacità di analisi, conoscenza e comprensione della Storia della musica dell’Ottocento non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Tesi di laurea

Per gli studenti della laurea triennale, magistrale e quadriennale (vecchio ordinamento):

Lo studente che intende svolgere la tesi di laurea in Storia della musica dovrà concordare col docente l'argomento della ricerca.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Saverio Lamacchia