- Docente: Michael Gottlieb Dallapiazza
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-LIN/13
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
-
Corso:
Laurea Magistrale in
Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 9220)
Valido anche per Laurea Magistrale in Letterature moderne, comparate e postcoloniali (cod. 0981)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente al termine del corso conosce la storia della letteratura tedesca, i suoi principali autori e i loro testi, le correnti e i movimenti letterari e culturali che l'hanno caratterizzata.
Contenuti
Il passato nel presente. Memoria nel discorso letterario in lingua tedesca
È quasi impossibile ricostruire come ciò che chiamiamo letteratura abbia avuto origine in tempi immemorabili. Tramandata in forma esclusivamente orale per molto tempo, la sua funzione primaria sarà sicuramente stata quella di conservare il sapere e la memoria, spesso in versi, che potevano anche consistere soltanto in liste di nomi degni di essere ricordati. Questa funzione, anche se sempre meno dominante, sopravvive anche nella tradizione scritta e in tutti i suoi generi. Oltre ai tentativi di confrontarsi con il passato nel discorso letterario, per esempio per capire meglio il proprio presente, per affrontare un passato spiacevole, il discorso letterario è spesso accompagnato da interessi ideologici. Questi possono essere tentativi, anche positivi, di idealizzare il passato, ma per lo più si tratta di reinterpretare il passato, per poterlo utilizzare per gli scopi ed interessi attuali, cioè di modificarlo, o addirittura cancellarlo, nel senso della frase di Walter Benjamin: Neppure i morti saranno al sicuro dal nemico, se vince. Il corso mira a discutere sotto questi aspetti il discorso letterario in lingua tedesca a partire dal Medioevo. Gli eventi storici presi in analisi, in una ristretta selezione, sono da intendersi come esemplari all’interno del fenomeno descritto:
La battaglia di Teutoburgo nell’anno 9 d. C. (Lutero, Kleist, Klopstock)
Teodorico/Dietrich. Il Regno dei Goti in Italia e la sua fine per mano dell’Impero bizantino
La Guerra dei Trent’anni
La prima guerra mondiale
Auschwitz/la shoah
Testi/Bibliografia
Testi obbligatori di critica:
- Walter Benjamin: Über den Begriff der Geschichte/ Sul concetto di storia (in tedesco o in italiano)
- Theodor W. Adorno, Dialektik der Aufklärung/Dialettica dell’ Illuminismo (in tedesco o in italiano)
- Sonja Boos: Uwe Johnson. In: Speaking the Unspeakable in Postwar Germany: Toward a Public Discourse on the Holocaust. 2014. Disponibile per unibo su jstor!
- Michael Dallapiazza: L’inferno è il presente, non l’aldilà. Dante nella letteratura tedesca dell’esilio. In: Unfer- Lukoschik/ Dallapiazza, La ricezione di Dante Alighieri: Impulsi e tensioni. Atti del convegno internazionale di Urbino, München, Martin Meidenbauer 2011, Peregre 2, 129-146.
ulteriore materiale sarà distribuito all'inizio del corso
Letture
Rita Baldoni, “Ilse Weber, L’ultimo Lied. Lettere e poesie da Theresienstadt”, prefazione di Roberto Olla, Salomone Belforte, Livorno 2017.
Tamar Radzyner (1927-1991), Nichts will ich dir sagen, 2017
Dalla seguente lista sono richiesti 3 testi
- Opere medievali
- Nibelungenlied 1200 ca.(in tedesco moderno o in italiano)
- Prosa
- Hans Jakob Christoffel von Grimmelshausen (* um 1622 - 1676 ): Der Abentheuerliche Simplicissimus Teutsch, (Simplicius Simplicissimus); 1668 (datiert 1669)/ L'avventuroso Simplicissimus
Thomas Mann, Der Zauberberg, 1924; La Montagna incantata/La Montagna magica
Ilse Aichinger, Die größere Hoffnung, 1948; La speranza più grande
Heinrich Böll, Wo warst du Adam, 1951; Dov'eri Adamo? -ripubblicato a cura di Anna Ruchat, Mondadori, 2021
- Il treno era in orario (Der Zug war pünktlich, 1949 )
- L'angelo tacque (Der Engel schwieg, 1952)
Guenter Grass, Die Blechtrommel, 1959; Il tamburo di latta
- Katz und Maus (1961); Gatto e topoo Il gatto e il topo
- Hundejahre (1963); Anni di cani
Edgar Hilsenrath, Nacht, 1964; Notte
- Der Nazi und der Friseur, 1971/1977; Il nazista e il barbiere
Jurek Becker, Jakob der Lügner, 1969; Jakob il bugiardo
Uwe Johnson: Jahrestage 1. 1970, o in italiano: I giorni e gli anni, 21 agosto 1967 - 19 dicembre 1967 , traduzione di Nicola Pasqualetti e Delia Angiolini, Roma - L'orma editore, 2014
Christa Wolf, Kindheitsmuster 1976; Trama d'infanzia
- Stadt der Engel oder The Overcoat of Dr. Freud.2010/ La città degli angeli
B: teatro
Johann Wolfgang von Goethe: Götz von Berlichingen mit der eisernen Hand, 1774, in italiano
Friedrich Gottlieb Klopstock:
- Hermans Schlacht. Ein Bardiet für die Schaubühne (1769)/La battaglia di Arminio
Friedrich Schiller: Wallenstein (prima parte della trilogia), 1799
Georg Büchner: Dantons Tod, 1835 La morte di Danton
Gerhard Hauptmann: Die Weber, 1891/92; I tessitori
Friedrich Dürrenmatt: Romulus der Große. Ungeschichtliche historische Komödie, 1949; Romolo il Grande
Rolf Hochhuth, Der Stellvertreter, 1963; Il Vicario
Peter Weiss, Die Ermittlung, 1965; L‘istruttoria
PROGRAMMA PER NON-FREQUENTANTI: I non-frequentanti, al programma previsto per i frequentanti aggiungeranno lo studio di un ulteriore titolo da questa lista
Metodi didattici
Lezioni frontali e incontri seminariali
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consiste in un colloquio orale. Il colloquio orale vuole infatti valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i testi affrontati durante il corso. Particolarmente valutate saranno le capacità dello studente di sapersi muovere all'interno delle fonti e del materiale bibliografico al fine di saper individuare in essi le informazioni utili che gli permettano di illustrare gli aspetti ed ambiti culturali propri della disciplina. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Michael Gottlieb Dallapiazza