- Docente: Chiara Coluccia
- Crediti formativi: 12
- SSD: L-FIL-LET/12
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Chiara Coluccia (Modulo 1) Chiara Coluccia (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 9220)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente al termine del corso è consapevole dei processi di formazione e stabilizzazione della lingua e riesce ad inquadrare in chiave sincronica e diacronica aspetti fonologici, morfosintattici e lessicali dell'italiano, con particolare attenzione alle sue varietà. Conosce gli strumenti della disciplina ed è in grado di utilizzarli per compiere ricerche di tipo linguistico e filologico, con particolare riferimento al rapporto tra lingua e cultura.
Contenuti
Lessico e lessicografia dell'italiano
Partendo dal presupposto a tutti noto che la lingua è lo strumento usato da un popolo per rappresentare se stesso e la propria cultura, e che la storia linguistica può essere letta come storia di un popolo (gli italiani) e della lingua che essi parlano, si procederà analizzando, nella prima parte del corso, l'italiano di ieri e di oggi nella sua componente lessicale, concentrandosi sulle varietà diatopiche, di registro e settoriali. Nella seconda parte, facendo attenzione alla storia delle parole a ai procedimenti di formazione e stabilizzazione del vocabolario italiano, si introdurranno gli strumenti della lessicografia italiana, esaminando i vocabolari dal punto di vista strutturale e storico (dai primi dizionari fino alla contemporaneità) e i metodi recenti di realizzazione dei dizionari a partire da corpora informatizzati. Si metterà anche in evidenza quanto i percorsi di ricerca che partono dall’analisi degli strumenti lessicografici possano portare a risultati rilevanti anche in altri ambiti di studio, come per esempio la filologia e la linguistica.
Testi/Bibliografia
- Materiali didattici disponibili nella piattaforma e-learning del corso.
- Valeria Della Valle, La lessicografia, in Storia della lingua italiana, a cura di Luca Serianni, e Pietro Trifone, vol. I, I luoghi della codificazione, Einaudi, Torino 1993, pp. 29-91 limitatamente ai §§ 1, 2, 3 e 4 (pp. 29-43).
- Claudio Marazzini, L’ordine delle parole. Storia di vocabolari italiani, Bologna, Il Mulino, 2009, a partire dal cap. III La Crusca e la lessicografia del sec. XVII (pp. 127-)
- Riccardo Gualdo e Stefano Telve, Linguaggi specialistici dell'italiano, Roma, Carocci, 2011, limitatamente ai §§ 1 Una definizione ancora oscillante (pp. 17-21), 2 Dimensione e variazione nei linguaggi specialistici (pp. 21-77), 3.1 La formazione del lessico specialistico (pp. 77- 117), 3.4 La semantica lessicale (pp. 130- 136).
- Mirko Tavoni, Dante e la lingua italiana, in c.di s. (liberamente scaricabile da https://www.academia.edu/36719967/M._Tavoni._2018._Dante_e_la_lingua_italiana.pdf)
Gli studenti non frequentanti sostituiranno i materiali al punto 1 con:
- Francesco Sabatini, Un ponte tra l'età di Dante e l'Unità nazionale, in AA.VV., Una lingua e il suo Vocabolario, Firenze, Accademia della Crusca, 2014, pp. 9-16 (liberamente scaricabile da http://www.edizionidicrusca.it/download2/PDF/564_453.pdf)
- Tullio De Mauro, La Fabbrica delle Parole. Il lessico e problemi di lessicologia, Torino, Utet, 2005.
- Giovanni Adamo e Valeria Della Valle, Le parole del lessico italiano, Roma, Carocci, nuova edizione 2018, limitatamente al cap. I Che cos’è il lessico, pp. 9-34.
Metodi didattici
Lezioni frontali e seminariali.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consisterà in una prova scritta articolata in cinque domande a risposta aperta. Tra queste, due, di carattere più generale, richiederanno una risposta articolata (punteggio massimo: 10 punti ciascuna), tre domande richiederanno invece una risposta breve e mirata (punteggio massimo: 4 punti ciascuna). Tutte le domande avranno l’obiettivo di verificare la comprensione e la conoscenza dei contenuti del corso, presupporranno la riproposizione critica dei temi trattati e faranno riferimento ai testi in programma. Il punteggio in trentesimi sarà dato dalla somma dei punti ottenuti per ciascuna risposta (dove 31 e 32 punti corrispondono alla lode).
Per gli studenti non madrelingua e per gli iscritti al curriculum CLE potranno essere previste prove di accertamento personalizzate o un colloquio orale.
La valutazione avverrà attraverso la verifica della comprensione e della conoscenza dei contenuti del corso e della bibliografia indicata e terrà conto della padronanza e della capacità di riproporre i contenuti in modo critico, del possesso di un linguaggio specifico, della capacità espositiva e argomentativa, della capacità di applicare quanto appreso a casi concreti legati ai temi del corso.
Strumenti a supporto della didattica
Gli studenti che frequentano regolarmente le lezioni potranno utilizzare i materiali messi a disposizione on line dal docente.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Chiara Coluccia
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.