28809 - LINGUA E CIVILTA' ARABA

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Nadjia Kebour
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-OR/12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Cooperazione internazionale, tutela dei diritti umani e dei beni etno-culturali (cod. 8889)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso mira a far acquisire la struttura base della lingua araba con specifico riferimento al lessico commerciale e geopolitica e ad educare alla conoscenza e alla comprensione della civiltà araba contemporanea. Lo studente al termine del corso è in grado di comprendere le declinazioni e le coniugazioni della lingua araba e di avere una conoscenza degli aspetti principali della civiltà araba contemporanea.

Contenuti

 

Il Corso sarà articolato in due moduli strettamente interconnessi: linguistico estorico

Modulo linguistico (n. 18 ore di lezione frontale)

Verranno fornite le competenze di base (alfabeto, fonetica, primi elementi di lessico e di grammatica) per un primo approccio a alla Lingua Araba Standard (fusha) e per un uso efficace di tale lingua in compiti elementari, con traduzione e produzione di brevi e semplici “messaggi” orali e scritti (es.: frasi nominali).

Grammatica di base: introduzione al nome (ism; declinazione tripota); stato costrutto (idāfa); frasi nominali (jumla ismiyya); introduzione al verbo: participio attivo di prima forma, perfetto, frasi verbali (solo con verbi di prima forma). Lessico: introduzione alla terminologia tecnica di ambito geopolitico, giuridico, economico-commerciale, usata ovviamente in espressioni semplici (es.: nomi e aggettivi etnici, religiosi, politici; indicazione di prezzi; concetti giuridici).

Modulo storico (n. 12 ore di lezione frontale)

Verranno forniti gli elementi di base per una prima conoscenza della storia del mondo arabo, dall’epoca pre-islamica all’epoca contemporanea, con la seguente articolazione:

1.      EPOCA ARCAICA

1.1  Inquadramento storico e rapporti con le altre culture:

    Il contesto storico della civiltà araba, prima dell'avvenimento dell'Islam, è molto importante. Per capire il presente bisogna conoscere il passato. Anticamente, l’intreccio e i reciproci influssi tra le civiltà erano ancora più evidenti. Conflitti, talvolta aspri ed annosi, che opponevano aree geografiche e culturali, ma nello stesso tempo scambi commerciali e di altro genere proseguivano e, nei tempi di pace, si sviluppavano enormemente.

1.2  Fedi imparentate:

   Gli elementi in comune che l’islam ha mantenuto dei due precedenti monoteismi che si rifanno ad Abramo. Coi tempi che corrono, parlare del profondo rapporto di continuità che sussiste fra islam e tradizione guidaico-cristiana. Queste tre grandi religioni monoteistiche sono strettamente correlate tra loro, al punto che non sarebbe possibile comprendere molti passi del Corano senza avere una buona conoscenza non solo della Bibbia, ma più in generale della letteratura fiorita attorno ad essa.

1.3  Aspetti letterari (antiche prose, poesia, struttura e temi):

    Parlare del periodo preislamico, precedente cioè al VII sec.  d.C., che è meno conosciuto attraverso fonti certe, poiché in esso predominava la trasmissione orale. I componimenti degli antichi poeti arabi, come del resto in seguito lo stesso Corano, sono divenuti dei testi veri e propri soltanto in un secondo momento. La loro origine e la loro funzione era piuttosto quella di essere recitati e ascoltati e la loro memorizzazione veniva agevolata da metrica e rime nel caso della poesia, o almeno da assonanze e formule ripetitive nel caso della prosa. E’ tuttavia la poesia ad avere il posto d’onore nella produzione letteraria araba sia antica che moderna. L’arte del dire in forma poetica è in assoluto la più apprezzata presso un popolo che, per varie ragioni, ha di se stesso una concezione assolutamente ‘logocentrica’.

 2. L’AVVENTO DELL’ISLAM E I SECOLI DELLA FIORITURA

2. 1 Inquadramento storico e rapporti con le altre culture:

Caratteristiche della "tribù",  e le forme di culto pagano diffuse tra gli arabi preislamici. I loro rapporti con gli ebrei e i cristiani.

2. 2 Nascita del Profeta Maometto:

La sua missione profetica. I temi della prima predicazione: giustizia, escatologia e monoteismo.

2. 2 Il Corano e il Hadìth:

3. Periodo dei primi quattro califfi ‘ben diretti’ e della dinastia Omayyade di Damasco: Aspetti letterari (la Prosa d’adab e la poesia)

4. Periodo della dinastia degli Abbasidi di Baghdad

5. L’Islam e l’Africa settentrionale

6. L’Islam e l’Europa occidentale (La Spagna, la Francia, e l’Italia)

7. L’Islam e l’Europa orientale

8. Radici comuni, sviluppi diversi

3. L’EPOCA DELLA DECADENZA

3. 1 Squilibri e sviluppi

3. 2 Un mondo in declino

3. 3 Tentativi di rinnovamento

3. 4 Tra delusioni e riscossa

3. 5 Nuove prospettive?

3. 6 Le sfide del tempo presente

 


 

 

 

Testi/Bibliografia

 

Modulo linguistico

Laura VECCIA VAGLIERI, Grammatica teorica-pratica della Lingua Araba, vol. I, Roma, Istituto per l'Oriente;

Al-Sayyid al-Badawī, Al kitāb al-asāsī fī ta‘līm al-lughat al-‘arabiyya li-ghayr al-nātiqīn bi-hā. Al-ju'z al-awwal, Cairo, ALECSO – American University in Cairo Press, 2008.

Modulo storico

AAVV, L’Islam: una realtà da conoscere, Marietti, Genova 2001.

Ahmed Djebbar, Storia della scienza araba, Milano 2002.

Aldobrandino Malvezzi, L’islamismo e la cultura europea, Sansoni, Firenze 1956.

Alain Ducellier, Cristiani d’Oriente e Islam nel Medioevo, Einaudi, Torino 2001.

Alfonso M. di Nola, Maometto e la saggezza dell’Islam, Newton & Compton, Roma 1996.

Andrew Wheatcroft, Infedeli. 683-2003: il lungo conflitto fra cristianesimo e islam, Laterza, Bari-Roma 2004.

Bernard Lewis, Europa barbara e infedele. I musulmani alla scoperta dell’Europa, Arnoldo Mondadori Editore, Milano 1983.

Bernard Lewis, La rinascita islamica, Il Mulino, Bologna 1991.

Dimitri Gutas, Pensiero greco e cultura araba, Torino 2002.

Francesco Gabrieli, Maometto e le grandi conquiste arabe, Newton & Compton, Roma 1996.

Francesco Gabrieli e Umberto Scerrato, Gli Arabi in Italia, Milano 1979.

Franco Cardini, Europa e Islam, Laterza, Roma-Bari 1999.

Gabriella Braga, “Le traduzioni dall’arabo: modalità, problemi e significati”, in Lo spazio letterario del medioevo. La cultura arabo-islamica (vol. 3), Salerno editrice, Roma 2003.

Gianni Baget Bozzo, Di fronte all’Islam, Marietti, Genova 2001.

Luca Montecchi, L’incontro storico tra Islam e Occidente, in AAVV, L'Islam: una realtà da conoscere, Marietti, Genova 2001.

Montgomery Watt, The influence of Islam on Medieval Europe, London 1972, trad. it. L’Islam e l’Europa medievale, Oscar Mondadori, Milano 1991.

Norman Daniel, Gli Arabi e l’Europa nel Medio Evo, Bologna 1998.

Nouha Stéphan, “Fare scienza in arabo nel medioevo”, in Lo spazio letterario del medioevo. La cultura arabo-islamica (vol. 3), Salerno editrice, Roma 2003.

Paolo Branca, Pagine di Letteratura Araba, EDUCatt, Milano 2009.

Altri testi verranno indicati nel corso delle lezioni; i testi in lingua araba analizzati in classe saranno raccolti in dispense al termine del modulo.

Metodi didattici

Per la lingua, il Corso adotta una metodologia originale: una sintesi tra l'approccio grammaticale “tradizionale” nell'insegnamento accademico della lingua araba, prevalentemente orientato all'acquisizione di competenze passive nella comunicazione scritta (traduzione dall'arabo all'italiano in primo luogo) e l'approccio prevalentemente mimetico-induttivo proposto dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (apprendimento/insegnamento/valutazione), opportunamente reinterpretato in funzione delle caratteristiche proprie della lingua araba e degli obiettivi specifici del corso. L'articolazione operativa verrà ulteriormente precisata sulla base di una approfondita analisi di contesto, tesa ad individuare le esigenze specifiche degli utenti.

Per il modulo storico, oltre il racconto storico, c'è il metodo analitico basato sul dialogo fra gli studenti e il professore, nell'obbiettivo di renderli tutti partecipanti e attivi nella collaborazione, cercando di legare la storia con la realtà di oggi.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

1. L'esame si articola in due parti, una per ogni modulo:

   1.1. Per il modulo linguistico, si deve sostenere une prova scritta ed una prova orale.

   1. 2. Per il modulo storico, si deve sostenere una prova orale

2. E' possibile suddividere l'esame in più fasi, sostenendo in appelli diversi le prove dei due diversi moduli.

3. Il voto finale dell'esame è determinato dalla media dei voti ottenuti in ciascun modulo; le attività svolte dallo studente durante il Corso saranno comunque tenute in debita considerazione ai fini della valutazione finale.

Strumenti a supporto della didattica

In linea con le premesse metodologiche del Corso (cfr. “Metodi”), le lezioni saranno svolte prevalentemente in laboratorio, sia per il modulo linguistico sia per quelli di letteratura e di storia, . Per tutti e tre i moduli, i “libri di testo” verranno integrati con strumenti originali, attingendo a diversi tipi di materiale, prevalentemente da fonti arabe (audiovisivi, stampa, estratti da testi letterari, religiosi, giuridici, economici, politici). Parte del materiale verrà direttamente “prodotto” in classe, in collaborazione con gli studenti, al fine di valorizzare tanto gli stili di apprendimento individuali dei singoli quanto le potenzialità didattiche del lavoro di gruppo.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Nadjia Kebour