28756 - LINGUA E LETTERATURA GIAPPONESE II (LM)

Anno Accademico 2014/2015

  • Docente: Maria Elena Tisi
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-OR/22
  • Lingua di insegnamento: Giapponese
  • Moduli: Maria Elena Tisi (Modulo 1) Maria Elena Tisi (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Lingue e culture dell'Asia e dell'africa (cod. 0972)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce una competenza di livello intermedio, attiva e passiva, nella lingua giapponese; approfondisce la relativa letteratura e le problematiche a essa legate facendo riferimento alla bibliografia più aggiornata.

Contenuti

LINGUA

 - Acquisizione della competenza di base del giapponese (N5, JLPT) a scopo comunicativo e strumentale.

STORIA E CULTURA

Storia politica e storia della cultura giapponese nell'età moderna (1868-1945) con l'acquisizione della relativa terminologia in giapponese, ossia in kanji.


Testi/Bibliografia


Testi fondamentali:

(1) Takeshita, T. (2000), Il giapponese in 160 ore, Bologna, Clueb. (Lingua e Letteratura Giapponese II e Giapponese 2A)

(2) Takeshita, T. (2012), Il Giappone e la sua civiltà: profilo storico, Per un apprendimento simultaneo di lingua e cultura, Nuova edizione, Bologna, Clueb. (LLG II e G 2A) N.B. L'edizione del 2005 è parzialmente obsoleta per quanto riguarda i termini tecnici, ma è ugualmente valida.

(3) Takeshita, T. (1998), Esercitazione terminologica di storia della cultura giapponese, Bologna, Clueb. (LLG II e G 2A)

(4) Takeshita, T. (1994), Lineamenti di storia della cultura giapponese, Bologna, Clueb. (LLG II e G 2B)

(5) Kuratani, N. ed altri (1982), A New Dictionary of kanji Usage, Tokyo, Gakken (in sostituzione qualsiasi altro materiale simile per l'apprendimento dei kanji). (LLG II, G 2A e G 2B)

Materiali consigliati a tutti gli studenti:

(6) Takeshita, Ueyama e Vitucci, Nihon-JP Corso multimediale per l'autoapprendimento della lingua giapponese Prima Parte (Nuova edizione 2012) e Seconda Parte (2010), Bologna, Clueb. N.B. Anche le vecchie edizioni sono valide.

Testi facoltativi di consultazione occasionale:

(7) Bienati, L. (a cura di) (2005), Letteratura giapponese 2, Einaudi.

Metodi didattici

Frequentanti

Lingua e Letteratura Giapponese II e Giapponese 2A

   I primi mesi saranno dedicati allo studio della lingua (continuazione dell'Insegnamento di Lingua e Letteratura giapponese I e dell'Insegnamento di Giapponese 1) .

Le lezioni saranno tenute in lingua giapponese sin dall'inizio e saranno caratterizzate da un'intensa interazione. “È richiesta quindi la partecipazione costante ed attiva, soprattutto perché ciascun partecipante è tenuto ad interpretare liberamente ogni fenomeno linguistico, spiegarlo a sé stesso con le proprie parole e a creare, infine, una grammatica giapponese per l'uso strettamente personale. Il docente non fornirà nessuna spiegazione esplicita, né regole grammaticali, ma soltanto un gran numero di esempi nei contesti concreti.”

Per acquisire un numero ulteriore di vocaboli ed espressioni gli studenti possono utilizzare il CD-ROM Nihon-JP che verrà utilizzato anche in classe per alcuni esercizi.

Elementi culturali verranno introdotti a lezione, ma lo studio della cultura giapponese è affidato prevalentemente agli studenti stessi.

Durante le lezioni verranno assegnati compiti e somministrati brevi test per verificare i progressi nello studio che però non concorreranno alla valutazione finale.

Giapponese 2B

   Partecipano al programma CLIL  con gli studenti di LLG II. 

   Il CLIL consisterà nel rivedere, tramite il giapponese orale e scritto, non soltanto la storia e la cultura studiate precedentemente in italiano, ma anche la terminologia in kanji utilizzata nel contesto descritto in giapponese. A questo punto, la lingua giapponese costituisce uno strumento veicolare a pieno titolo. Si cercherà nel contempo di sviluppare ulteriormente la competenza linguistica in autentici contesti storico-culturali


Non Frequentanti

Consigli da 'Insegnamenti', prof. T.Takeshita:

 "Come studiare proficuamente, da solo, soprattutto la lingua? 

  Prima si ascolti l'audio ripetutamente (almeno 30 volte), poi si leggano ad alta voce e a più riprese per un totale di 30 volte tutti i testi e tutte le frasi, di Nihon-JP. Fondamentalmente importante è combinare un gran mole di input (leggere e ascoltare) comprensibile con l'output (parlare e scrivere).

   Consigli non soltanto agli studenti lavoratori, ma anche a quelli frequentanti

   Eccovi la chiave del successo. Ci sono due tipi di conoscenze: la conoscenza acquisita inconsciamente/involontariamente (ossia conoscenza che acquisiamo a nostra insaputa) e la conoscenza appresa studiando, quindi consciamente/intellettualmente/forzatamente (p.es. regole grammaticali memorizzate al fine di conoscere la grammatica di una data lingua). È il primo tipo di conoscenza che ci permette di utilizzare una lingua straniera spontaneamente ed immediatamente. Per poter utilizzare la conoscenza acquisita consciamente senza frugare nella memoria (Frugare nella memoria? Ma che brutta operazione!) bisogna trasformarla in (o avvicinarla a) quella del primo tipo. Si sa che serve a tale scopo la lettura orale e ripetuta (a più riprese per un totale di almeno 30 volte) dei testi studiati precedentemente, quindi comprensibili (due condizioni da accontentare: 1. leggere a voce alta, 2. leggere ripetutamente e a più riprese)Mai sottovalutate l'importanza di questo sforzo banale e infantile che fanno, infatti e giustamente, tutti i bambini delle elementari di tutto il mondo. A questo riguardo è consigliabile anche il cosiddetto shadowing (v. motore di ricerca).

   Poi, c'è il problema del peso schiacciante della scrittura giapponese.Bisogna cercare di imparare, in particolare, un numero sempre maggiore di kanjiNon cercate mai di scansare questo sforzo che fanno tutti i giapponesi giorno e notte fin dalle elementari sino alle superiori e anche dopo! Copiare ripetutamente i testi precedentemente studiati è un atto banale e infantile ma molto fruttifero, perché bisogna imparare volta per volta la lettura e il significato di ogni kanji nel contesto."

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La valutazione verrà fatta in base alla preparazione linguistica e alla conoscenza storico-culturale del Giappone.

 

LINGUA

Frequentanti

Durante la prova tutte le istruzioni saranno in giapponese e la comprensione di queste concorrerà alla valutazione finale.

 L'esame consiste nel leggere ad alta voce brani in lingua (tratti dal testo Il giapponese in 160 ore ) e rispondere ad alcune domande relative al testo letto e su argomenti di vita quotidiana.

Non frequentanti

I rudimenti della lingua giapponese possono essere studiati tramite il Nihon-JP Corso multimediale per l'autoapprendimento della lingua giapponese (Parte Prima, Unità 3-Parte Seconda , unità 4). L'esame consiste nel leggere ad alta voce brani in lingua tratti dal Nihon-JP e rispondere ad alcune domande su argomenti di vita quotidiana.

STORIA E CULTURA

Frequentanti e non

Verrà scelta a caso una pagina dell'esercizio 5 di Esercitazione terminologica di storia della cultura giapponese. Gli studenti dovranno leggere ad alta voce tutta la pagina compresi i termini in giapponese e successivamente spiegare in italiano un termine specialistico o un fenomeno storico-culturale a scelta citato nella suddetta pagina e studiato sul manuale Il Giappone e la sua civiltà: profilo storico.


IMPORTANTE

Gli studenti che hanno già frequentato corsi di lingua giapponese sono invitati a presentarsi al docente per concordare un programma alternativo entro la prima settimana di dicembre 2014.

Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi per un colloquio con il docente entro la prima settimana di dicembre 2014.


Strumenti a supporto della didattica

Materiali visivi e audiovisivi preparati dal docente

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Maria Elena Tisi